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cultura

"Il mondo nella mia penna. La Serpara immaginata" - 19

martedì 28 agosto 2018
"Il mondo nella mia penna. La Serpara immaginata" - 19

L'OPERA: "VENERE E DAVIDE NELLA VALLE", di Pavel Schmidt, opera in graniglie di marmo, ferro, pianta di pomodoro, fico, vite

Sono due statue in marmo, hanno entrambe le gambe dell'altra statua, nel centro sono un po' bizzarre perché al posto della pancia hanno dei meccanismi in ferro. Si trovano solo alla Serpara. A vederle da vicino si nota che dietro delle foglie ci sono queste statue: una è dell'epoca rinascimentale e l'altra dell'epoca dei Greci, quella a sinistra rappresenta una donna con gambe da uomo e a destra un atleta maschio con gambe da donna e una conchiglia ai piedi. Le statue sono posate su un rettangolo anch' esso di marmo ornato con rilievi. Sembrano marito e moglie che pensano al futuro insieme, ma invece una strega malvagia li pietrificò perché era gelosa della moglie. Stanno sotto ad un boschetto di bambù, ma per me starebbero bene sotto un albero in piena fioritura. Queste statue mi suscitano pena, perché non si degnano di uno sguardo: ma perché l'artista le ha volute fare sotto le canne di bambù? Perché ha messo le gambe con la testa dell'altro? A guardarle sono statue bellissime, e se prendessero vita, sono sicuro che non si distinguerebbero dagli umani. 

TOBIA CALCAGNO, Classe 1D Scuola Media “Luca Signorelli”, Orvieto


Natasha e Giuseppe erano una coppia di innamorati, ma i loro genitori erano sempre in lotta tra loro: si odiavano. Quindi Natasha e Giuseppe erano nati tra due famiglie che avrebbero fatto di tutto per impedire ai loro figli di essere fidanzati. Ma un giorno di nascosto si baciarono per tre secondi. Poi, un altro giorno, per dieci secondi. Ma i genitori di entrambi, visto che temevano che si sarebbero fidanzati, li seguivano di nascosto: appena li videro, andarono su tutte le furie. Così i genitori di Giuseppe trasformarono le gambe da donna di Natasha in quelle di un uomo, mentre i genitori di Natasha trasformarono le gambe di Giuseppe in quelle di una donna. I due dalla vergogna si trasformarono in statue.

ALESSIO PAPINI, Classe 1C Scuola Media “Luca Signorelli”, Orvieto

 

 

IL PROGETTO, LE PUNTATE PRECEDENTI

1. PULPOPUGNO

2. FEUERPALAST MIT 21 SAULEN

3. PICCHIO PINOCCHIO

4. MANTRA

5. DAMMI UNA MANO

6. FRUTTA PER LA SERPARA

7. ALBERGO GOLDONI

8. BOROPHRYNE

9. BETONBANANA

10. MISS

11. MUSEO DEL FUMETTO

12. PORTA

13. RESPIRO VOLANTE

14. SOTTOFUOCO

15. FEUERKRÖTE

16. LATTE DI ROCCIA

17. SEDE DI GIANO

18. APOCALYPTOR