cronaca

Bit 2015; Orvieto c’era, ma si scopre solo in seconda battuta

lunedì 16 febbraio 2015
di G. An.
Bit 2015; Orvieto c’era, ma si scopre solo in seconda battuta

Non credevamo di riuscire a tanto. Di far scomodare l’assessore Regionale al Turismo, Fabrizio Bracco, a replicare con estrema urgenza alla reale constatazione che la considerazione di Orvieto alla Bit di Milano non era la stessa che hanno avuto altre realtà regionali.

La vicenda era nata dalla testimonianza di chi ha frequentato la Bit di Milano, come Roberto Nativi - e altri operatori che hanno commentato la notizia su facebook e scritto alla redazione - in relazione, poi, alla comunicazione dello stesso Assessore Bracco, in merito alla presenza dell’Umbria alla Borsa del Turismo. L’assessore, in un lungo documento, aveva parlato di tante realtà umbre omettendo di parlare di Orvieto. E di questo avevamo chiesto spiegazioni, perché in questi casi anche una banale distrazione può comportare un privilegio.

Spiegazioni che sono arrivate tempestivamente e anche con qualche sottintesa vena di stizza. Ma alla fine - anche se è chiaro che il politico, specie in questa fase pre elettorale deve avere sempre il coltello dalla parte del manico - si è riusciti a far esporre la Regione Umbria su quale sono le sue idee per lo sviluppo e il sostegno turistico di Orvieto e del territorio Orvietano.

L’intento, probabilmente percepito con qualche malumore dai diretti interessati, era proprio quello di capire se materialmente la macchina organizzativa della Regione aveva tenuto conto di tutto il territorio. Se così è stato non possiamo altro che essere felici, però resta strana una circostanza: hanno ragione Nativi e gli altri operatori turistici che non hanno trovato materiale di Orvieto alla Bit, o l’assessore Bracco che solo dopo la nostra sollecitazione ha detto all’Umbria che alla Bit di Milano c’era anche Orvieto? Una gigatografia del Duomo, coperta da altri pannelli, può veramente bastare per rendere onore alla città?

Ma va bene anche così! Che serva un giornale a sollecitare la discussione e magari ad accorgersi della svista, e a far parlare anche altri organi d'informazione di quanto Orvieto è nel cuore della Regione. Può essere anche vero, come dice Lei assessore Bracco che tentare di analizzare la sua comunicazione è un atto “pretestuoso visto che ogni intervista ha una sua logica ed una sua finalità e che dunque in ogni intervista si possono citare diverse località, diverse caratteristiche, diverse peculiarità, ma quello che resta sempre uguale è la volontà di promuovere l’Umbria nel suo insieme”.

Però se questa volontà superiore si ricordasse più spesso di Orvieto non farebbe male alla città, al territorio orvietano e all’intero sistema turistico territoriale. Perché - se è vero come sostiene l’assessore - se si promuove l’insieme bisogna farlo anche con le parole; la comunicazione non è l'estemporanea esternazione di di alcune finalità, ma l'esposizione costante di un'idea che non può prescindere da alcuni argomenti chiave. Ergo: Orvieto, per l'Umbria, è e deve essere sempre un argomento chiave, quando si parla di turismo non può essere vittima delle "logiche del momento". Intanto, con le regionali alle porte, Bracco avrà modo di riorganizzare la strategia, magari per convincere la presidente Marini a riconfermalo anche per il prossimo quinquennio al vertice dell’assessorato al turismo. 

Comunque, come dice il sindaco Germani, che del resto ha spiegato che il Comune ha fatto giustamente la sua parte - ed è questo che conta - il futuro va riorganizzato in maniera più efficiente. Infatti “Malgrado le notevoli potenzialità del nostro territorio – dice Germani – un discorso a sé è quello della esigua presenza alla Bit (da quindici anni a questa parte) degli operatori. Questo problema in generale cercheremo di affrontarlo nel progetto complessivo del turismo nel nostro territorio, a cui stiamo lavorando e che terrà conto di tutti gli attori del settore”.

Bracco: “Orvieto c’era, eccome!, alla Bit di Milano”

Germani: "Orvieto ha rappresentato i Comuni del territorio alla Bit"