cultura

Con Experience Etruria Orvieto torna capitale degli Etruschi

venerdì 22 maggio 2015
Con Experience Etruria Orvieto torna capitale degli Etruschi

Da Chiusi a Tarquina, alla scoperta della città sotterranea. E poi Bolsena, con il “lago che si beve”; Orvieto che i Greci chiamavano Oinarea, “dove scorre il vino”; Cerveteri e Vulci con i misteri millenari che ancora abitano le necropoli. Il debutto internazionale sarà a fine mese all'Expo, ma l'invito a perdersi tra storia e sensi di una vera “Experience Etruria” è già aperto. Un’immersione totale nel mondo degli etruschi con quattro percorsi ''sensoriali'' tra storia, natura, mostre diffuse ed eccellenze del territorio, che da Milano porti i turisti lì dove la storia ha lasciato ancora evidenti i suoi segni, tra Umbria, Lazio e Toscana.

“Il progetto ha messo insieme, per la prima volta, 17 comuni, con Orvieto e Viterbo capofila - racconta la soprintendente dell'Etruria meridionale, Alfonsina Russo - Una rete di collaborazione importante che ci auguriamo sia solo l'inizio di un percorso di valorizzazione”. A far idealmente da guida è la principessa etrusca Ati, protagonista del video in 3D realizzato da Cineca, che a fine mese debutterà nel Padiglione Italia dell'Expo.

Sempre Ati sarà la padrona di casa della piattaforma multimediale (www.experienceetruria.it) dove trovare tutte le informazioni e una speciale carta stradale con i quattro percorsi. Non solo archeologia, però, perché ogni viaggio è anche un'esperienza sensoriale legata ai prodotti del territorio. Si può scegliere se seguire le Vie dell’acqua, oppure le Vie del vino e del sale. E ancora le Vie dell'olio e del grano. E le Vie dei Boschi, da Viterbo a Orvieto. A unire i luoghi anche un calendario di mostre (fino al 31 ottobre).

“Da sempre - aggiunge il ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini - diciamo che la sfida è fare in modo che i visitatori dell'Expo proseguano il viaggio in Italia, non solo nelle capitali d'arte, ma a scoprire il nostro grande museo diffuso. Da soli è difficile, ma insieme siete una potenza mondiale”. Per il Comune di Orvieto hanno partecipato il sindaco, Giuseppe Germani, e l’assessore alla cultura Vincenzina Anna Maria Martino la quale in questi mesi ha direttamente seguito l’evoluzione del progetto.

Nel suo intervento, il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani ha dichiarato che Orvieto è onorata di far parte del progetto “Experience Etruria” insieme alle principali città e territori dell’Etruria meridionale che abbracciano le tre regioni dell’Italia Centrale: Umbria, Lazio e Toscana.  Ha ricordato che Orvieto è “Città Narrante” di una cultura millenaria che nella Civiltà Etrusca trova le sue origini; una storia che l’Amministrazione Comunale e tutti gli enti e soggetti preposti alla gestione del sistema dell’accoglienza, sono impegnati a valorizzare anche attraverso lo strumento nazionale delle cosiddette “Aree Interne” di cui, per l’Umbria, proprio Orvieto ha recentemente avviato l’esperienza di area pilota con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze e le peculiarità esistenti, proprio a partire dai beni culturali che sono parte attiva di un progetto pilota sul turismo.

Il Sindaco ha poi sottolineato che l’esperienza comune che è stata portata avanti per mesi dai vari enti che hanno lavorato al progetto è la dimostrazione che occorre fare squadra per ottenere dei risultati. Ha quindi espresso la volontà che il progetto “Esperience Etruria” vada oltre Expò 2015 e continui nel tempo per fa sì che la “Terra degli Etruschi” possa sempre più accreditarsi a livello mondiale come luogo in cui vivere emozioni intense a stretto contatto con la storia, le testimonianze del passato e non solo. Ha infine ringraziato il Mibact, la Soprintendenza dell’Etruria meridionale e tutti gli Enti con i quali è stato possibile condividere tale progetto.

 

Un progetto che unisce tre Regioni e 17 Comuni

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