cultura

Un progetto che unisce tre Regioni e 17 Comuni

venerdì 22 maggio 2015
Un progetto che unisce tre Regioni e 17 Comuni

Il “Experience Etruria” intende evocare il mondo dei sensi attraverso la definizione di un tracciato che guiderà il visitatore nel cuore del territorio mediante percorsi, ciascuno caratterizzato da uno degli ingredienti che nutrivano il corpo e lo spirito degli antichi Etruschi: il vino, il sale, l’olio, il grano, i prodotti dei boschi, l’acqua.
I distinti percorsi individuati mirano tutti a valorizzare i prodotti e le risorse presenti nel territorio in cui si è sviluppata l'antica civiltà etrusca; la storia, l’archeologia, la natura si intreccerà così con l’economia e la vita sociale del territorio.

I percorsi, così come pensati, condurranno il visitatore, oltre che nelle mete già note ai circuiti culturali e turistici, anche in luoghi, sicuramente meno conosciuti ma altrettanto splendidi. Lungo i percorsi verranno realizzate una serie di mostre diffuse che sottolineeranno alcuni aspetti legati al cibo al tempo degli etruschi, utilizzando luoghi espositivi sia pubblici e sia privati.

Si può scegliere se seguire le Vie dell'acqua, da Chiusi a Tarquinia, attraverso Viterbo e Tuscania; da Grosseto a Bolsena, via Orbetello e Manciano; e da Orvieto a Veio, via Civita Castellana. Oppure le Vie del vino e del sale: da Cerveteri a Tarquinia, passando per Santa Severa e l'antica Pyrgi; da Grosseto a Chiusi, via Sorano con la Città del tufo.

E ancora le Vie dell'olio e del grano, da Montalto di Castro a Orvieto. E le Vie dei Boschi, da Viterbo a Orvieto, tra le tombe rupestri di Norchia, il Ponte Diavolo di Blera e i sacri Monti Cimini. A unire i luoghi (distanti fra loro non più di un'ora d'auto) anche un calendario di mostre (fino al 31 ottobre) ''studiate per valorizzare soprattutto i materiali inediti dei depositi'', spiega la Russo, da ''Nettare e ambrosia. Cibo degli Dei'' a Villa Giulia a Roma, ''Qui c'è il fuoco di Bacco'' a Cerveteri. E poi ''Il mare si fa oro. Ercale e il sale'' a Tarquinia e ''In alto i katahroi. Gli Etruschi dal volto di pietra'' a Viterbo. ''Il progetto - aggiunge - è aperto: abbiamo proposte fin dall'Etruria campana''.

Obiettivo ulteriore del progetto è l’implementazione di un collegamento sinergico tra i diversi percorsi, siti e territori realizzato attraverso la creazione di una piattaforma di interscambio economico, sociale e culturale con il cui tramite si intende condurre il pubblico - che raggiungerà Milano per l’Expò - verso l’Etruria e, in particolare, nel territorio dei comuni che hanno sottoscritto l’apposito accordo di programma.

I principali obiettivi del progetto sono: la messa a rete delle potenzialità del vasto territorio che copre la bassa Toscana, l’alto Lazio e parte dell’Umbria; la promozione culturale ed economica del territorio interessato, con particolare riferimento al patrimonio archeologico degli antichi Etruschi; la crescita economica del territorio.

Le azioni condivise, e articolate nel programma, delineato di concerto tra i diversi Soggetti aderenti al progetto, consistono in particolare nella realizzazione di un prodotto multimediale di grande impatto emotivo che verrà presentato a Milano in tutte le sedi i Soggetti saranno presenti (padiglioni Expo 2015, Università statale di Milano, etc..) per comunicare, in modo immediato ed accattivante, i territori interessati attraverso il mondo dei sensi e attraverso l’ausilio: di un logo unitario e rappresentativo, appositamente studiato e la realizzazione di un sito web dedicato, inclusivo di materiale divulgativo/informativo e grafico dei percorsi del vino, del sale, dell’olio, del grano, dei prodotti dei boschi, dell’acqua nonché delle mostre diffuse nei diversi luoghi espositivi.

Il Cineca di Bologna ha collaborato alla realizzazione di “Experience Etruria” mettendo a disposizione le proprie competenze tecnologiche e progettuali basate sulla grafica virtuale interattiva ed ha lavorato alla realizzazione di una immagine coordinata con l’obiettivo di creare un’identità univoca a un progetto sfaccettato inserito nel contesto di Expo. Ciò costituisce il fil rouge che lega animazione, cortometraggio e web.

Gli obiettivi principali erano quelli di aiutare il visitatore a cogliere la natura variegata di Experience Etruria. Guidarlo tra gli itinerari di un museo diffuso. Anticipare i misteri sensoriali di un mondo affascinante come quello dei nostri avi etruschi. E’ stata quindi realizzata una grafica coordinata del progetto, del teaser in animazione 3D, del cortometraggio dedicato ai quattro itinerari e del sito web, vera e propria piattaforma multimediale consultabile tramite una mappa interattiva. Grafica e tecnologia accompagnano il progetto museale, integrandosi in esso per esaltarlo e facilitarne la comprensione.


Questa notizia è correlata a:

Con Experience Etruria Orvieto torna capitale degli Etruschi