Apre la Complanare, inaugurato il primo stralcio. Al lavoro per il secondo

Decenni di ragionamenti, anni di attesa e burocrazie che hanno allungato i tempi di consegna. Ma da sabato 25 novembre, il taglio del nastro ha aperto ufficialmente al transito la Complanare, insieme al nuovo ponte sul fiume Paglia intitolato a Sandro Pertini. Il nuovo raccordo stradale tra la Strada Statale 205 Amerina e la Strada Statale 71 Umbro-Casentinese consentirà l'accesso alternativo al Polo Ospedaliero, collegando anche quello Sportivo e Scolastico e dando maggiore ossigeno ai quartieri di Orvieto Scalo e Ciconia.
"Oggi - ha esordito il sindaco Giuseppe Germani - apriamo il primo stralcio funzionale di un lavoro che è stato progettato molti anni fa e che ha visto impegnate nella realizzazione numerose Amministrazioni, succedutesi negli anni. Ringrazio i miei predecessori Stefano Cimicchi, Stefano Mocio, Antonio Concina.
Si completa una sezione stradale che è parte di un più ampio progetto, che noi ci stiamo fortemente impegnando a realizzare. Il lavoro che già oggi stiamo facendo, insieme al Ministero delle Infrastrutture e alla Regione Umbria, è quello di reperire i fondi necessari per completare un intervento che deve permettere di liberare le frazioni di Orvieto Scalo e Sferracavallo dal traffico di attraversamento, in particolare il traffico pesante. Un’opera che non ha effetti solo per il Comune di Orvieto ma per l’intero comprensorio.
Per i prossimi giorni stiamo calendarizzando un appuntamento con la Società Autostrade, con lo scopo di comprendere il nuovo tracciato anche alla luce delle normative che nel frattempo sono intervenute. Il secondo ponte sul Paglia che intitoliamo a Sandro Pertini (presto apporremo la targa) ci permette di avere maggiori garanzie di collegamento al nostro Polo Ospedaliero. Ringrazio la Consigliera Lucia Vergaglia che alcuni mesi fa propose al Consiglio Comunale l’intitolazione del ponte a un grande italiano quale è stato Sandro Pertini, proposta che è stata subito condivisa da tutte le forze politiche.
Un anno e mezzo fa con il terremoto che ha colpito l’Umbria le priorità sono state rimodulate. Sento il dovere di ringraziare tutti tecnici, lavoratori e le imprese, in particolare la ditta Ceprini che in un momento particolarmente difficile, ha preso in mano la situazione. Ringrazio le istituzioni qui presenti e le classi della scuola media di Ciconia che hanno accettato il nostro invito. La loro presenza è il segno che questa struttura è dedicata anche a loro, perché togliendo il traffico su via dei Tigli, permette loro di andare a scuola con maggiore sicurezza.
Contestualmente portiamo a completamento anche un lavoro che riguarda il ‘Parco Urbano del Paglia’ che, dopo l’alluvione di cinque anni fa, ha subito radicali modifiche per effetto delle opere di mitigazione idraulica, e ne subirà delle altre perché è in fase avanzata la progettazione dell’intero Parco Urbano i cui fondi sono stati iscritti nella programmazione di Aree Interne per 600.000 euro. Riusciremo a dare ai cittadini, quindi, un luogo fruibile, grazie anche alla collaborazione con l’associazione Val di Paglia bene comune, che in questa fase ha supportato l’amministrazione, a volte da posizioni critiche, ma nell’interesse generale. Quindi un grande risultato, che ci permette di affrontare le prossime sfide ancora con maggiore energia”.
Il presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi ha parlato di “un’opera significativa, nata per unire parti importanti della città in un contesto ambientale e di infrastrutture di collegamento viario complesso. Tutti gli Enti, dalle regioni, alle provincie e ai comuni stanno attraversando un momento di difficoltà. Lo sforzo fatto dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Terni e dal Comune di Orvieto sta a significare l’attaccamento a questo territorio che ha già visto la realizzazione della sistemazione idraulica e che, con la realizzazione del 1° stralcio della Complanare e del secondo Ponte sul Paglia vede concretizzarsi un ulteriore tassello. Esprimo viva soddisfazione e complimenti per quanti si sono adoperati a vario titolo per questo intervento”.
"L’Amministrazione regionale - ha aggiunto la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini - è presente oggi non solo con il Presidente e l’Assessore Giuseppe Chianella ma con la sua struttura tecnica che, nel corso del tempo, si è molto impegnata per portare a compimento un’opera che rappresenta anche il futuro di una comunità al servizio della stessa e del suo sviluppo. Quella che inauguriamo è una arteria strategica, pensata per ridefinire una parte di questo territorio che dalla città storica sulla rupe, urbanisticamente è cresciuto fino a dotarsi di un moderno polo scolastico, di un polo sportivo e del nuovo Ospedale. Un’opera quindi che colma l’insufficienza ed l’inadeguatezza della vecchia viabilità esistente.
Un progetto che ha messo insieme più Sindaci e che è stato realizzato mediante la programmazione finanziaria ed il concorso economico del Ministero, della Regione Umbria attraverso il fondo per lo sviluppo e la coesione e del Comune di Orvieto. Un’opera pubblica non ordinaria per la cui realizzazione effettiva in realtà i tempi sono stati congrui. Ricordo infatti che quando stavamo per cantierizzare l’opera, arrivò l’alluvione determinando un nuovo complesso lavoro di sistemazione dell’area attraversata da importanti arterie nazionali, un lavoro che ha riguardato la messa in sicurezza del Paglia e dei suoi affluenti, nella direzione della prevenzione del rischio idraulico. Un intervento importante sul sistema idraulico nel suo complesso, reso possibile anche in questo caso dalla programmazione regionale e nazionale che continua”.
Sempre all’interno della programmazione pluriennale delle opere pubbliche lavoreremo per il secondo stralcio della Complanare. Orvieto riveste un ruolo strategico sul sistema delle infrastrutture di collegamento quindi è impegno della Regione andare al suo completamento. Prestiamo grande attenzione, infatti, alle opere di interesse regionale che danno sicurezza alla grande viabilità, e a quelle strade di interesse locale che hanno una grande valenza in quanto funzionali a questo sistema più complesso. Il completamento della Complanare entrerà dunque nell’elenco delle priorità e della programmazione finanziaria della Regione poiché i Comuni da soli non ce la fanno. Oggi consegniamo perciò agli utenti della strada un’opera che completa le infrastrutture di questa zona e che decongestiona il traffico dei grandi quartieri a valle del centro storico”.
La governatrice ha concluso con l’apprezzamento per l’intitolazione a “Sandro Pertini” del secondo ponte sul fiume Paglia che caratterizza la nuova strada Complanare e, rivolgendosi alle scolaresche presenti alla cerimonia, ha detto “Sandro Pertini ha costruito l’Italia rendendola libera e democratica. Ha lottato duramente per questo. Quando incontrava i giovani studenti diceva loro che il futuro sarebbe stato migliore. Intitolare a Pertini questo ponte è dunque un omaggio a un grande appassionato. Voi esorto a studiare chi era Sandro Pertini!”
Al termine della cerimonia, don Augusto Passeri, che il prossimo anno festeggerà cinquant'anni di sacerdozio, alla guida della Parrocchia di Maria Santissima Madre della Chiesa di Ciconia, ha benedetto la strada invitando a pregare per quanti la percorreranno perché “una strada è dare il senso del divenire”.
A margine dell'inaugurazione, anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Chianella, ha rilevato che “questa infrastruttura è importante non solo per la comunità di Orvieto, ma come ‘ricucitura’ di carattere urbanistico e per la gestione dei flussi di traffico che tende a decongestionare nel centro abitato di Ciconia e anche di Orvieto Scalo aumentando il livello di sicurezza stradale”. "La Regione – ha aggiunto – che ha dato un contributo fondamentale per la realizzazione della complanare, finanziando il 90 per cento delle opere, pone la massima attenzione al suo completamento”.
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