cultura

Restaurata la Chiesa di Bardano Alto, a Todi apertura straordinaria della Nunziatina

giovedì 8 dicembre 2016
di Davide Pompei
Restaurata la Chiesa di Bardano Alto, a Todi apertura straordinaria della Nunziatina

Piccola ma antichissima, sormontata da una torre campanaria. Forse un'antica edicola medievale, riedificata però nel Rinascimento fino ad acquisire l'attuale impianto ottagonale che prosegue fino al culmine della copertura piramidale. Il riferimento più antico rinvenuto risale al 1254, gli ultimi lavori di cui si ha memoria al 1921.

Un attento restauro restituisce ora dignità alla Chiesina della Madonna delle Grazie di Bardano Alto. Finanziati con l'intervento della Conferenza Episcopale Italiana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e di numerosi benefattori tra cui le aziende presenti sul territorio, i lavori interni ed esterni realizzati dalla Ditta Biagioli Srl e da mestranze della zona sono, infatti, ultimati.

A presentare le varie fasi del restauro, in occasione della festività della Madonna di Loreto, saranno venerdì 9 dicembre alle 21 nella Chiesa di Fontanelle di Bardano, l'architetto Luca Mordini e il geometra Marco Ciarlora, i tecnici che hanno diretto questi lavori e quelli della Chiesa intitolata a Santa Maria della Stella, a Rocca Ripesena. Nel merito della storia degli edifici di culto di Bardano entrerà l'archivista della Curia Diocesana Luca Giuliani.

L'inaugurazione vera e propria è attesa, invece, per sabato 10 dicembre. Si inizia alle 9.30 con l'esibizione della Banda Filarmonica "Luigi Mancinelli" e l'accoglienza di monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi. Sarà lui, per primo, ad entrare nei rinnovati locali per presiedere la celebrazione della messa, dopo aver formalmente ricevuto le chiavi dal parroco, don Danilo Innocenzi, ed aver aperto l'ingresso principale.

Per l'occasione, saranno visibili l'immagine della Madonna delle Grazie, che un inventario del 1742 vuole "dipinta in tela con sua cornice indorata", e la statua della Madonna di Loreto, donata qualche anno fa dalla famiglia del generale Giuseppe Cimicchi, pioniere dell'aviazione ed eroe di guerra.

A Todi, intanto, in concomitanza con il Ponte dell'Immacolata Concezione, torna a lasciarsi ammirare la Chiesa della Nunziatina, gioiello di arte barocca definito anche come "piccola Cappella Sistina umbra" e già interessata a novembre dal progetto "Chiese Aperte". La nuova apertura straordinaria è resa possibile grazie all'Associazione "Pietre Vive" presieduta da Giovanna Bandinu in collaborazione con i volontari in valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.

L'appuntamento si rinnova da giovedì 8 a sabato 10 dicembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. Tre giornate per ammirare da vicino l'intero ciclo pittorico e decorativo, realizzato da vari artisti e legato all'iconografia mariana. L'edificio fu costruito all'inizio del 1600, a destra del Palazzo del Vignola, per ospitare la Compagnia della Santissima Annunziata, che vi ha fatto ritorno dopo che nel 1860 la chiesa fu requisita dallo Stato Italiano e successivamente affidata al Seminario Vescovile, per diventare luogo di accoglienza per bisognosi e pellegrini durante calamità e pestilenze.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Beni Culturali Diocesi di Orvieto-Todi
Associazione "Pietre Vive"
Piazza Duomo, 19 – Orvieto
0763.341264 – 346.6694560
asspietrevive@libero.it

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