cronaca

Entra in vigore a marzo la nuova disciplina di turnazione dei Taxi

mercoledì 17 febbraio 2016
Entra in vigore a marzo la nuova disciplina di turnazione dei Taxi

Come annunciato nei giorni scorsi, la Giunta ha approvato la nuova disciplina della turnazione del servizio TAXI che sarà in vigore dal 1° marzo e con un mese di sperimentazione al termine del quale l’Amministrazione Comunale, sentiti gli operatori e le associazioni di categoria, si riserva la facoltà di apportare eventuale modifiche.

Lo scopo della nuova disciplina del servizio con turni, redatta in base al vigente Regolamento Comunale per lo svolgimento del servizio pubblico di piazza e per il servizio noleggio con conducente approvato nell’aprile del 2014, è quello di assicurare i livelli essenziali di offerta del servizio taxi necessari all’esercizio del diritto degli utenti alla mobilità, in modo conforme al principio comunitario di libera concorrenza e a quello di libertà di circolazione delle persone e dei servizi, oltre che la funzionalità e l’efficienza del servizio corrispondenti alla mobilità urbana.

La nuova turnazione del servizio taxi prevede:
- l’orario di copertura del servizio viene stabilito su due turni di servizio, uno antimeridiano (dalle ore 07.30 alle ore 14.00) ed uno pomeridiano (dalle ore 14.00 alle ore 20.30) che saranno coperti dagli operatori secondo un criterio di rotazione settimanale tra turno antimeridiano e pomeridiano;
- Ogni turno di servizio sarà assicurato da due operatori i quali presteranno servizio sostando con il proprio veicolo presso i luoghi pubblici di stazionamento: Piazza Matteotti e/o Piazza della Repubblica; le vetture si accoderanno l’una all’altra nell’ordine di arrivo.
- Al fine di assicurare i servizi minimi anche nelle ore non coperte dai turni suddetti vengono istituiti due turni di reperibilità, uno per la fascia oraria di prima mattina (dalle ore 06.00 alle ore 07.30) ed uno nella fascia notturna (dalle ore 20.30 alle ore 24.00) che saranno coperti, rispettivamente, da uno degli operatori in turno antimeridiano e da uno degli operatori in turno pomeridiano;
- Negli orari non coperti dai turni di servizio e da quelli di reperibilità (dalle ore 00.00 alle ore 06.00) il servizio sarà assicurato su base volontaria dagli operatori che presteranno la propria disponibilità.
- L’operatore che abbia effettuato una corsa nella fascia oraria 00.00 / 06.00 è esentato da prestare servizio nel successivo turno di propria competenza a condizione che presenti presso gli uffici della Polizia Municipale, entro 2 giorni lavorativi, una dichiarazione attestante orario e destinazione della corsa, corredata da idonea documentazione a supporto della stessa (quale, ad esempio, la ricevuta fiscale del pagamento o i “fogli di servizio” di cui all’art. 11, comma 4, della Legge 15 gennaio 1992, n. 21 e ss. mm. e ii.).
- Gli orari previsti dai turni di servizio antimeridiani e pomeridiani devono intendersi quali orario minimo di servizio, ferma restando la facoltà per gli operatori di estendere la propria attività lavorativa anche ad altre fasce; in tal caso, l’operatore non di turno dovrà accodarsi agli operatori di turno.
- SOSTITUZIONI: è ammessa la sostituzione volontaria tra operatori, purché venga comunicata agli uffici della Polizia Municipale con la massima tempestività possibile e comunque non oltre un’ora dopo l’inizio del relativo turno.
- MALATTIA: le assenze per malattia dovranno essere comunicate agli uffici della Polizia Municipale con la massima tempestività possibile e comunque non oltre un’ora dopo l’inizio del relativo turno.
- FERIE: le assenze per ferie dovranno essere comunicate agli uffici della Polizia Municipale con almeno giorni 15 di preavviso e dovranno essere programmate in modo tale da assicurare, anche mediante il ricorso alla sostituzione volontaria, la presenza di almeno un operatore per turno di servizio e la copertura dei turni di reperibilità; in caso di inosservanza, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di modificare i meccanismi di turnazione al fine di assicurare la copertura dei turni di lavoro e di reperibilità.
- CONTROLLI: Le autorità competenti sono incaricate di effettuare controlli verificando la presenza dell’operatore di turno presso uno dei posteggi assegnati; in caso di assenza l’operatore dovrà produrre idonea documentazione giustificativa. Ai fini suddetti, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di richiedere ogni tipo di documentazione necessaria; il rifiuto immotivato di presentazione della documentazione richiesta verrà considerato equivalente alla commissione della violazione che si intende verificare.
- SANZIONI: alla violazione delle norme citate conseguirà l’applicazione di una sanzione pecuniaria da € 500,00 ad € 2000,00; all’inosservanza dei turni di lavoro o di reperibilità conseguirà inoltre la sanzione accessoria della sospensione della licenza fino a giorni 30 alla seconda inosservanza nel biennio, fino a giorni 60 alla terza inosservanza nel biennio, fino a giorni 90 in caso di ulteriori violazioni nel biennio; l’entità delle sanzioni sarà commisurata secondo i principi stabiliti dall’art. 11 L. 24 novembre 1981 n. 689.
- Al fine di garantire la migliore copertura del servizio ed il rispetto delle esigenze degli operatori, l’Amministrazione Comunale si riserva, anche per periodi di tempo limitati o per esigenze particolari o temporanee, di programmare i turni secondo un calendario proposto dagli stessi operatori nel rispetto delle regole di cui alla presente delibera, che dovrà essere sottoscritto da tutti gli operatori e presentato almeno 15 giorni prima dell’inizio del mese interessato; in mancanza, si riterrà valido lo schema generale di cui all’allegato;
- Tale disciplina entrerà in vigore a far data dal 1 marzo 2016 ed avrà un periodo di sperimentazione di un mese, durante il quale i turni saranno articolati secondo lo schema generale allegato all’atto deliberativo (pubblicato nell’Albo on line del Comune), al termine del quale l’Amministrazione Comunale, sentiti gli operatori e le associazioni di categoria, si riserva la facoltà di apportare eventuali modificazioni alla presente disciplina.

Fonte: Comune di Orvieto


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