cronaca

Viabilità, la "rivoluzione" parte a primavera. Interventi nel centro storico e nelle frazioni

sabato 13 febbraio 2016
Viabilità, la "rivoluzione" parte a primavera. Interventi nel centro storico e nelle frazioni

Si è tenuta venerdì 12 febbraio presso la sede comunale una Conferenza Stampa sulle tematiche attualmente aperte in materia di mobilità e viabilità del centro storico e delle altre zone della Città e, in particolare, i programmi che saranno attuati a partire dalla primavera prossima e comunque nell’anno corrente. Ne hanno parlato l’Assessore alla Viabilità, Mobilità, Trasporti e Polizia Municipale Andrea Vincenti e il Dirigente del Settore Vigilanza T.C. Mauro Vinciotti.

“Sul settore mobilità e trasporti – ha detto l’Assessore Vincenti – abbiamo lavorato molto nel 2015 e continueremo nel 2016. Molti sono gli obiettivi che intendiamo centrare nei prossimi mesi, alcuni dei quali a completamento di quanto iniziato lo scorso anno. Una premessa: i temi riguardanti il trasporto ferroviario e la gestione della Funicolare saranno trattati in prossimi incontri. In questa sede, ci occuperemo in modo particolare della mobilità e delle iniziative che l'Amministrazione, in merito, intende avviare o completare.

Le linee di intervento prioritarie sono le seguenti:
• siamo pronti a partire con il progetto di riqualificazione dello scalo merci di Orvieto Scalo, cioè dell’area che va dall’attuale ‘parcheggio dell’orologio’ e la zona binari fino ad oltre l'edificio della Stazione ferroviaria. Esso è decisivo nell’ambito della riqualificazione dell’intero quartiere e comprenderà un ampio parcheggio, nuove volumetrie, nonché una moderna piattaforma intermodale di scambio ferro-gomma che è cruciale per il futuro della mobilità cittadina. Essa ha l’obiettivo di rendere fluido ed efficiente lo scambio fra i mezzi di trasporto che vi confluiscono, permettendo l’attraversamento sicuro da parte dei passeggeri, che potranno raggiungere la Funicolare sotto un percorso riparato e segnalato, comprendente lo scalo bus e l’accesso ai binari, fino al terminal bus di Piazza della Pace.

Il progetto ha superato l’ultimo stadio di elaborazione e di confronto con le altre istituzioni ed enti preposti, e sarà a breve presentato al pubblico. Un’opera, questa, che ci impegnerà per alcuni anni, con l’obiettivo di restituire la centralità della stazione di Orvieto, non solo alla città ma all’intero territorio, sfruttando anche il grande lavoro che si sta facendo nel contesto delle ‘Aree Interne’, in cui i 20 comuni aderenti sono oggi chiamati a ragionare in maniera corale, come un unico territorio.

Lo scenario di riferimento è più vasto, infatti, rispetto al passato e la stazione di Orvieto rientra tra le stazioni ferroviarie che negli anni a venire saranno sempre più valorizzate, per la loro idoneità a fungere da punto di approdo per interi territori: di qui l’esigenza di adeguare gli spazi per una migliore accoglienza sotto il profilo del decoro urbano, sia per i residenti che per i turisti, nonché l'esigenza di dotare lo scalo ferroviario della fondamentale piattaforma di scambio ferro – gomma, che il nostro territorio attende da tempo.

La riqualificazione delle infrastrutture, intrapresa nei mesi scorsi, sta già dando i primi frutti. Mi riferisco in particolare a Piazza della Pace, in cui grazie alla convenzione con un soggetto privato di livello si è già cambiato il volto dell’accoglienza in città per centinaia di migliaia di turisti all'anno. Ed il meglio deve ancora venire, con il completamento dei lavori che avverrà entro questa primavera. Molte compagnie turistiche stanno tornando ad inserire Orvieto nei propri circuiti, anche perché il volto di Piazza della Pace è migliorato decisamente rispetto al passato ed è in linea con le aspettative per una città come Orvieto.

La definitiva sistemazione del sottopasso ferroviario, resa possibile grazie all’accordo stipulato di recente con RFI – che colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta – contribuirà a dare la misura di una città che funziona, e di una piena efficienza che deve essere recuperata. La scala mobile interna al sottopassaggio è stata recentemente oggetto di un incisivo intervento di manutenzione straordinaria, dal quale ci attendiamo una soluzione definitiva ai problemi preesistenti. Il che non significa, ovviamente, che non siano necessari fisiologici interventi di manutenzione, di tanto in tanto; ma, di certo, la scala non resterà ferma per anni, come eravamo abituati a vederla.

Nelle prossime settimane, inaugureremo anche l’ascensore che conduce dal sottopassaggio al secondo binario, che permetterà finalmente il superamento delle barriere architettoniche anche in direzione di quella piattaforma. Dopo di che, nell’ambito dei lavori di completamento di Piazza della Pace, sostituiremo anche la scala mobile esterna, ferma da molti anni e che può solo essere rimpiazzata, poiché non più riparabile a seguito dei danni riportati in conseguenza dell’alluvione.

• Il secondo asse portante della nostra strategia per i prossimi mesi è il Centro Storico, già interessato lo scorso anno da numerosi interventi, alcuni dei quali peraltro non sono ancora completati.

In primo luogo, sarà creata una segnaletica turistico/pedonale che il nostro centro storico non ha mai avuto.
Si tratta di una segnaletica pensata specificamente per i turisti che si muovono a piedi, realizzata a dimensione dei pedoni e concepita per essere vista dai pedoni, con lo scopo esclusivo di orientare i flussi turistici, allo stesso tempo informandoli delle numerose attrattive che la nostra città può offrire.
Molti dei turisti che visitano la nostra città non ne conoscono fino in fondo lo straordinario patrimonio culturale, e ciò – oltre a causare perdita di prestigio per la città stessa – è motivo anche di una non trascurabile perdita economica (sia sotto il profilo del mancato accesso alle attrattive a pagamento; sia perché il turista che non vede stimolata la propria curiosità si trattiene, tipicamente, per un tempo più breve).

Ad Orvieto non c’è solo il Duomo da vedere e noi puntiamo, mediante l’installazione di una segnaletica pensata per i turisti, a trasmettere proprio questo messaggio. Stiamo lavorando alla definizione dei contenuti, in primo luogo con il nostro ufficio Cultura e con il settore Turismo; ovviamente, in via consultiva, anche altre istituzioni saranno coinvolte.
Obiettivo è quello di completare la collocazione entro la stagione turistica che sta per iniziare. Tale lavoro presuppone anche un notevole impegno per la ricognizione e parziale rimozione della segnaletica esistente.

Integrazione del sistema parcheggi di Campo della Fiera e Via Roma. La tessera creata per i residenti delle frazioni e dei comuni dell’Ambito è stata ideata per garantire agevolazioni a chi è residente nel comprensorio orvietano. Essa già oggi permette al possessore, tutti i giorni, di sostare a tariffe agevolate (orarie e giornaliere) nei parcheggi multipiano, nonché la gratuità dei parcheggi stessi dalle 19.00 alle 02.00.

Ad un anno dall’introduzione di questa tessera, intendiamo completare l’opera eliminando il maggiore disagio sin qui creato dal sistema delle tessere: ossia, che ciascuna tessera è associata ad uno specifico parcheggio multipiano. Partendo dall’ammodernamento del sistema di gestione di Via Roma, renderemo possibile ai possessori della tessera residenti di parcheggiare nella struttura che preferiscono, indifferentemente, usando un'unica tessera anziché due diverse, come è attualmente.
Il passaggio successivo sarà l’ammodernamento di tutti i parcometri delle ‘strisce blu’ presenti in città, con l'obiettivo primario – oltre che di disporre di sistemi molto più eleganti, efficienti ed user friendly – di consentire ai possessori della tessera residenti di usarla anche con i parcometri, quindi anche per parcheggiare nelle ‘strisce blu’.
Per quanto riguarda il ‘sistema dei Varchi elettronici e della ZTL’, procederemo ad un ammodernamento del sistema esistente ed aggiungeremo dei nuovi punti di controllo ZTL che non saranno tutti regolamentati allo stesso modo. I varchi sono, infatti, strumenti che agiscono come un filtro, non come un muro; pertanto vanno gestiti ed adeguati in base alle esigenze, tenendo anche presente che ogni regolazione può sempre essere modificata.

Prevediamo di installare nuovi varchi in via Malabranca, Via Soliana e Via Garibaldi, ma il luogo di collocazione precisa è ancora in fase di studio e sarà comunque oggetto di confronto, così come gli orari, i giorni e le categorie di veicoli a cui sarà consentito l'accesso.
Piazza del Popolo: è stato creato uno spazio pedonale tra piazza Vivaria e piazza Popolo, in vista di un intervento di arredo urbano tra il Palazzo del Popolo e l’Hotel Reale, che renderà impossibile transitare davanti al centro congressi; in vista di questo intervento, è stato invertito il senso di marcia in via Vitozzi.
Siamo consapevoli che in tal modo il traffico proveniente da Porta Romana può uscire solo da via della Cava, e faremo ulteriori rilievi per verificare se e quanto vi è stato un incremento di traffico (ripetendo il test già fatto a primavera scorsa.

Il problema a monte è la quantità di auto che accede in città, soprattutto in determinati periodi, che si riversa su un sistema viario risalente al medioevo e non certo in grado di sopportare milioni – perché questo è l'ordine di grandezza – di passaggi all'anno, in alcuni punti. Se è vero che l'assetto precedente consentiva al traffico in ingresso da Porta Romana di attraversare la città verso Piazza del Popolo, è anche vero che proprio per tale motivo il traffico gravava molto di più su via della Pace, che – ricordiamolo – è a doppio senso di marcia, lungo l'asse Piazza XXIX Marzo - Via Roma. Finché non si agisce sui flussi, in qualsiasi punto si intervenga per alleviare, ci sarà sempre una parte della città che dovrà sopportare un carico maggiore.
La ‘mozione per la rimozione dei dissuasori’, approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale, non è affatto rimasta inattuata, anzi. Dalla data dell'approvazione, innanzitutto, non sono più state accolte le copiose richieste di sempre nuovi dissuasori, che pervengono quotidianamente da parte dei cittadini; inoltre, man mano che abbiamo effettuato interventi, ovvero in occasioni di lavori nel centro storico, ne abbiamo già tolti diversi, sia i dissuasori di sosta che dissuasori di velocità.

Inevitabilmente, subito dopo la rimozione di questi oggetti e nelle zone ove essi sono stati rimossi, si è ripresentato il problema della sosta selvaggia. Interverremo con soluzioni più gradevoli sotto il profilo dell’arredo urbano nelle situazioni che lo consentiranno. In questo senso, non c'è dubbio che il percorso di sensibilizzazione al rispetto delle norme richieda un certo tempo e un grande impegno da parte di tutti, perché nessuno si illude che le multe risolvano tutto, ma è innegabile che per tenere la città sotto controllo la presenza della Polizia Municipale debba essere mantenuta costante. Da questo punto di vista, non c’è stato alcun accanimento da parte della Polizia Municipale. Dai dati emersi, ognuno può trarre le proprie conclusioni. I Vigili Urbani, che ringrazio sentitamente per l’importante lavoro che svolgono ogni giorno, sono al fianco dei cittadini, svolgono con professionalità molti compiti e quando effettuano controlli – cosa a cui sono tenuti per legge – non lo fanno per fare le multe.

• Turismo. L’accessibilità alla città, con particolare riguardo agli autobus, è regolata dalla possibilità di prenotare un ‘voucher’ che permette di sostare in piazza d’Armi. Vogliamo trasferire la prenotazione con ‘voucher’ su una piattaforma multimediale che è la stessa che oggi consente di pagare la sosta nei parcheggi con strisce blu. Questa operazione, che contiamo di portare a termine per l'avvio della stagione turistica, permette di liberare dagli attuali incombenti due unità di personale, che in tal modo potranno essere recuperate all'organico per altre necessità degli uffici. Inoltre, per andare incontro alle necessità espresse dagli stessi operatori della ricettività, estenderemo le funzionalità della piattaforma per consentire a questi ultimi di prenotare la sosta per conto dei clienti, facilitandone così l'accoglienza e la permanenza in città.

Abbiamo in pubblicazione in queste ore il nuovo orario di turnazione dei TAXI. Il settore TAXI presenta ovunque notevoli criticità ed Orvieto non ne è esente. Un primo passo che andava compiuto è proprio la pubblicazione di una disciplina sulla turnazione, in cui peraltro abbiamo inserito una clausola che permette agli operatori di ottenere modifiche all’orario, in particolari momenti e/o eventi dell’anno, previa presentazione di una richiesta agli uffici.

• Nelle frazioni, quest’anno il lavoro sarà incisivo. Ad Orvieto Scalo, oltre al progetto di riqualificazione della Stazione ferroviaria, di cui ho già detto, è pure previsto l'avvio dei lavori riguardanti il progetto ‘Porta di Orvieto’, di cui il Sindaco ha parlato pochi giorni fa in sede di incontro partecipativo con gli imprenditori della zona di via Angelo Costanzi.
Dedicheremo particolare attenzione al Borgo, da cui ci giungono frequenti segnalazioni da parte di residenti e commercianti, a causa del degrado e della sosta selvaggia. La pavimentazione di ingresso al complesso è quasi sbriciolata, a causa del continuo transito di mezzi.

Abbiamo previsto la collocazione di un filtro d’ingresso (sbarra o ‘pilomatic’) ed interventi di recupero sotto il profilo dell’arredo urbano, oltre alla revisione dell'attuale sistema di gestione del parcheggio sotterraneo. Per quanto riguarda il traffico pesante in attraversamento ad Orvieto Scalo, siamo in costante contatto con il Comitato dei Residenti, ed abbiamo predisposto di recente una nota molto articolata che abbiamo inviato alla Provincia, per chiedere una serie di provvedimenti che consentiranno di attenuare il problema, oggi molto percepito. Siamo in attesa di conoscere gli intendimenti della Provincia.

Relativamente a Sferracavallo, il Consiglio Comunale ci ha recentemente impegnati, in via ufficiale ed all'unanimità, a realizzare la ‘Zona 30’ sull’arteria principale di traffico. La stiamo valutando e progettando. In altre aree è prevista la collocazione di dissuasori di velocità, come richiesto dai cittadini. La Polizia Municipale, tra l'altro, ha di recente sottoposto a taratura e verifica l’impianto Autovelox, in vista di controlli che saranno effettuati nei tratti più pericolosi della rete viaria comunale.

Il quartiere di Ciconia attende il completamento del ponte della Complanare, grazie al quale il primo stralcio dell’opera sarà finalmente conclusa. Tutto ciò implicherà una drastica revisione, in positivo, dei flussi di traffico che attualmente attraversano la frazione, via dei Tigli ‘in primis’. In questo contesto, la viabilità del quartiere verrà ridisegnata in vista della realizzazione, ove possibile, di piste ciclabili connesse ad altre zone. Naturalmente, ogni iniziativa in tal senso sarà oggetto di incontri partecipativi con i cittadini.

Per Borgo Hescanas lungo la strada di Buonviaggio sono in via di affidamento i lavori. Esiste un rischio incidenti stradali nell’incrocio con la strada provinciale. L’intervento che il Comune può fare con le sue risorse è quello di ampliare l’ingresso alla strada che porta al Borgo per renderlo un po’ più veloce e visibile l’incrocio. L’intervento risolutivo tuttavia si avrà solo se si interverrà sulla strada provinciale”.

Riguardo ai dissuasori (paletti e i cosiddetti ‘panettoni’ in cemento), il dirigente Vinciotti ha aggiunto che “di sicuro non sono belli, tuttavia avevano dei vantaggi: essere economici in periodo di ristrettezze finanziarie e essere estremamente robusti”. “L’introduzione dei dissuasori – ha aggiunto - è prevista nel piano della mobilità dal Prof. Francesco Filippi che non è l’ultima delle autorità in materia di pianificazione della viabilità e mobilità. Nel centro storico di Orvieto non ci sono marciapiedi che hanno la funzione di garantire l’incolumità dei pedoni, quindi i dissuasori sono stati messi per la tutela dei pedoni e di quanti hanno determinati diritti di accesso in punti specifici. La loro eliminazione perciò, non potrà che seguire un percorso graduale. Non ci sono resistente alla eliminazioni dei paletti, ma ci si arriverà gradualmente anche tenendo conto delle risorse”.

In relazione al regolamento per l’orario di turnazione dei TAXI il T.C. Vinciotti ha precisato che “la turnazione non è strettamente necessaria perché potrebbe essere regolata dai diretti interessati ma laddove si verificano situazioni di disaccordo, interviene una regola finalizzata a garantire innanzitutto il servizio all’utenza. Due operatori per turno saranno sempre in servizio - mattino / pomeriggio – inoltre, verrà creato un sistema di reperibilità. I controlli c’erano prima da parte della Polizia Municipale e di altre Forze dell’Ordine come i fatti hanno dimostrato. Continueremo comunque a fare i controlli anche dopo la turnazione”.

Fonte: Comune di Orvieto