Ecco le linee di indirizzo del progetto preliminare delle opere di messa in sicurezza del Paglia

Il Consorzio di bonifica Val di Paglia e Val di Chiana ha presentato le linee d'indirizzo della progettazione preliminare per la messa in sicurezza idraulica del fiume Paglia nel corso dell'annunciato incontro aperto a consiglieri comunali, associazioni e comitati di cittadini costituitisi a seguito dell'alluvione del 2012 e associazioni di categoria.
"La presentazione dei lavori preparatori alla redazione del progetto preliminare di salvaguardia del fiume Paglia che è sostanzialmente pronto - ha esordito il sindaco Giuseppe Germani - vedrà, entro il prossimo 23 dicembre, l'indizione di apposita Conferenza di Servizi. Il tutto è finalizzato ad ottenere l'inizio dei lavori entro la prossima estate, come già preventivato e concordato con la Presidente della Regione, Marini. Pertanto, ogni singolo step costituirà oggetto di apposita riunione al fine di condividere tutte le informazioni con i vari soggetti interessati”.
"Il 18 dicembre prossimo – ha annunciato Rutilio Morandi, caposettore della progettazione e della esecuzione del Consorzio di bonifica - ufficializzeremo il progetto preliminare che sarà approvato dal CdA del Consorzio il 19 dicembre. Successivamente, e comunque entro il 23 dicembre 2014, sarà indetta la conferenza dei servizi sul progetto preliminare che, stanti i termini di legge previsti e la concomitanza con le festività natalizie, si terrà intorno alla metà del mese di gennaio del 2015. Quindi si passerà alla fase della progettazione definitiva che vedrà indetta apposita Conferenza, infine si redigerà l'ultima parte della progettazione che avrà valenza esecutiva.
In sede di Conferenza di Servizi sul progetto preliminare, alla quale verranno invitati anche i rappresentanti delle associazioni, si saprà se le relative opere saranno soggette o meno a V.I.A. (valutazione di impatto ambientale). Si spera di acquisire la certificazione di estrema urgenza dei lavori da parte della Regione Umbria, al fine di bypassare la possibile V.I.A., stante le caratteristiche del progetto di salvaguardia dell'abitato di Orvieto Scalo e Ciconia.
Le linee di indirizzo della progettazione, redatte quasi un anno fa, sono state validate ed è stato affidato uno studio di consulenza idraulica al C.N.R. Solo dopo aver acquisito questa specifica consulenza è stato possibile imbastire la progettazione preliminare dell'intervento. Il Consorzio di Bonifica non ha competenze specifiche sul fiume Paglia a meno di apposite concessioni che solo la Provincia può dare come Autorità competente. Prima di procedere alla redazione del progetto preliminare, è stato necessario effettuare specifiche ricognizioni aeree sul fiume Paglia unitamente a rilievi topografici mirati alla restituzione del lavoro di aerofotogrammetria. La progettazione quindi è frutto di un lavoro molto complesso stante anche la forte presenza di infrastrutture sul territorio: due linee ferroviarie e l'Autostrada del Sole per la quale sono stati già effettuati alcuni incontri con la Società Autostrade”.
Nel merito è entrato il direttore dei lavori Fabio Sugaroni illustrando gli interventi previsti nell'ambito del progetto preliminare denominato “Interventi urgenti per la mitigazione del rischio idraulico del fiume Paglia nel tratto vallivo ricadente nel territorio della Regione Umbria nei Comuni di Allerona, Castel Viscardo e Orvieto – 1° stralcio funzionale – Opere di riduzione del rischio in ambito urbano e primi interventi di sistemazione idraulica”.
Il progetto è articolato in: interventi di mitigazione del rischio nel territorio dei Comuni di Castel Viscardo e Allerona, interventi di mitigazione del rischio nel territorio del Comune di Orvieto e primi interventi di sistemazione idraulica nel tratto vallivo del fiume Paglia. In particolare, gli interventi che interessano il territorio del Comune di Orvieto, per il quale è previsto un investimento complessivo di € 6.200.000 (sugli € 8.200.000 dell'ammontare complessivo del finanziamento già stanziato – Decreto Commissario Delegato di Protezione Civile della Regione Umbria n. 5 del 15/10/2013) sono i seguenti:
- Intervento A – Messa in sicurezza del sottopasso A1 in prossimità del ponte della “Complanare” e della confluenza del fosso S.Zeno
- Intervento B – Messa in sicurezza del sottopasso A1 in prossimità del parcheggio della stazione ferroviaria (P.zza della Pace)
- Intervento C – Messa in sicurezza del tratto in sinistra idraulica in prossimità della confluenza Chiani-Carcaione
- Intervento D – Messa in sicurezza del tratto di “Complanare” in prossimità del ponte dell'Adunata e adeguamento della confluenza del fosso Abbadia
- Intervento E – Messa in sicurezza del tratto in destra idraulica a valle del ponte dell'Adunata (zona stadio “De Martino”)
- Intervento F – Messa in sicurezza del tratto in sinistra idraulica nel tratto compreso fra il ponte dell'Adunata e la confluenza del fosso Fanello
- Intervento G – Messa in sicurezza del tratto in destra idraulica in prossimità del depuratore di Orvieto
- Intervento H – Messa in sicurezza del tratto in destra idraulica in prossimità dello svincolo del casello A1 di Orvieto
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