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Con "A passo d'uomo" Cai-Scuola segna i sentieri. E riscopre la cascata di S.Valentino

domenica 15 febbraio 2015
di Davide Pompei
Con "A passo d'uomo" Cai-Scuola segna i sentieri. E riscopre la cascata di S.Valentino

Lasciare, per una volta, i non-luoghi che costellano la comune esperienza quotidiana. Applicare su larga scala il concetto, caro a tanta pedagogia, dell'imparare facendo. E, lontano da tecnologie alienanti, ri-scoprire così il proprio territorio. Eccola, la filosofia racchiusa nelle attività legate al progetto CAI-Scuola "A passo d'uomo", in virtù del quale l'educazione all'ambiente e al paessaggio dei più giovani passa per la riapertura e la segnatura delle antiche vie comunali.

Lo scorso anno il progetto aveva visto all'opera 389 ragazzi di 15 classi, insieme ad insegnanti e volontari. Quest'anno, le classi coinvolte sono 40, 809 tra bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Orvieto centro, Orvieto Scalo, Ciconia e Sferracavallo. Una trentina, i volontari in campo per avvicinare giovani e giovanissimi all'ambiente, ai suoi tesori naturali ed archeologici, alla difesa della biodiversità e del paesaggio. Anche attrraverso la segnatura con bandierine a vernice bianco-rossa dei sentieri. Gli stessi percorsi da nonni e bisnonni, anni prima.

Tanto lavoro nel 2014 ha permesso di riaprire la "Surripa", la più antica via pedonale orvietana, l'itinerario storico per il Convento dei Cappuccini, la strada comunale per Rocca Ripesena e l'itinerario Sugano-ex Officine Netti, l'impianto idroelettrico testimonianza di archeologia industriale, ora tornati perfettamente agibili. E poi ci sono la via Torretta-Laghetti di Sugano-La Chiusetta, la via dallo Scalo a San Martino e Le Velette, il tratto da Ciconia al Chiani e Pallarete.

"Il sentiero – sottolinea Pier Giorgio Oliveti, responsabile pro tempore della Commissione Sentieri della Sottosezione CAI di Orvieto, che esiste ormai dal 2010 – cessa così di essere umile agglomerato di terriccio e sassi per diventare l'espressione più moderna del conoscere e vivere i luoghi, gli ambienti, le espressioni della natura e della storia in tutte le sue forme. Quest'anno, la novità sta nella riscoperta della cascata sopra San Valentino, che verrà segnalata e sarà oggetto di alcune escursioni. Un salto di 30 metri d'acqua, che in pochi conoscono e pochi sono in grado di ritrovare".

Nell'atrio del Palazzo dei Sette, intanto, è stata inaugurata sabato 14 febbraio alla presenza del vicepresidente del CAI di Terni Silvano Monti e del segretario Graziana Diomei, responsabile dell'escursionismo regionale, una mostra dei lavori realizzati in occasione del Progetto CAI-Scuola 2014 che testimonia l'entusiasmo provato dai più piccoli. L'allestimento con gli elaborati resterà aperto fino a sabato 21 febbraio, con orario 9-12.30, 15-18. Lezioni teoriche e attività pratiche tra cui escursioni didattiche e attività di orienteering con lettura e costruzione delle carte prenderanno ufficialmente il via lunedì 16 febbraio e andranno avanti fino alla fine di maggio.

"A passo d'uomo" ha ottenuto il patrocinio e l'indispensabile collaborazione tecnica e operativa del Comune (Assessorato Scuola, Ufficio Tecnico, Csm e Ufficio Mobilità-Scuolabus). "L'amministrazione comunale – spiega la vicesindaco Cristina Crocenon può che credere in un simile progetto di valorizzazione del territorio che coinvolge i più piccoli e aumenta in loro la consapevolezza del luogo in cui vivono". Riappropriarsi della competenza spazio-geografica del territorio è uno dei principali obiettivi, accanto a quello della riapertura della rete storica delle antiche vie comunali.

Due, in particolare, i filoni. "Dalla scuola al bosco" che coinvolgerà i ragazzi delle scuole primarie nella segnatura di segnaletica orizzontale di sentieri, dalla loro scuola appunto all'ambiente circostante. E poi "Scoprire camminando", che prevede escursioni guidate da esperti sul territorio alla scoperta di emergenze naturali, storiche e archeologiche.

I responsabili del progetto - oltre a Pier Giorgio Oliveti, anche Francesca Federici della Commissione Alpinismo Giovanile, con Isabella Marmonti e Sabina Bordino - in accordo con il Presidente del CAI di Terni Claudio Costantini, e del Reggente del CAI di Orvieto Giuseppe Prosperini da due anni si sono fatti promotori di iniziative innovative in grado di stimolare nei ragazzi l’interesse per la natura e il piacere del camminare insieme. Portando, perché no, sui sentieri anche le rispettive famiglie.

 

Per ulteriori informazioni:
Club Alpino Italiano – Sottosezione di Orvieto
Piazza Cahen – Interno dei Giardini Comunali – Fortezza Albornoz
Tel. 342.0037898 - http://sottosezionecaiorvieto.blogspot.it