Dalla Val Camonica alle ultime propaggini del versante sud-orientale dell'Etna, con sosta doverosa al Centro dello Stivale, nei rispettivi territori indossano già la fascia tricolore, ma ora sono in corsa per aggiudicarsi anche la terza edizione de "Il Gioco del Sindaco", contest che è l'evoluzione naturale del Premio Comuni Virtuosi pensato dall'omonima associazione nazionale. Undici i finalisti – cinque, le donne – e altrettante storie di buone pratiche alle spalle. Unico rappresentante per il Cuore Verde del Belpaese, Federico Gori, coordinatore della Consulta Piccoli Comuni presso Anci Umbria e dal 2014 sindaco del Comune di Montecchio, uno de "I Borghi più belli d'Italia".
In "gioco", con la giusta dose di orgoglio, ambizione e campanilismo, si sono messi anche Valentina Avantaggiato, sindaco di Melpignano (Lecce), Cristina Belpassi, sindaco di Peglio (Pesaro-Urbino), Marianna Camedda, sindaco di Baradili (Oristano), Vito Di Mauro, sindaco di Aci Bonaccorsi (Catania), Enzo Di Natale, sindaco di Aielli (L'Aquila), Maristella Galli, sindaco di Collecchio (Parma), Lorenzo Giacomino, sindaco di Ronco Canavese (Torino), Marzia Romano Marzia, sindaco di Cerveno (Brescia), Luca Santilli, sindaco di Gagliano Aterno (L'Aquila) e Filippo Zangrandi Filippo, sindaco di Calendasco (Piacenza). A scegliere tra loro il più virtuoso d'Italia saranno i clic lasciati online, anche da chi non risiede nella comunità.
Per farlo c'è tempo fino a lunedì 31 ottobre. È sufficiente registrarsi sul sito ed esprimere una sola preferenza. Al termine della votazione, il Comitato Direttivo dell’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi – rete di enti locali che dal 2005 opera a favore di "un'armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all'insegna della sostenibilità, sperimentando buone pratiche attraverso l'attuazione di progetti concreti ed economicamente vantaggiosi, legati all’efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione attiva dei cittadini" – decreterà il vincitore fra i tre più votati.

"Sono stato selezionato e con me tutto il territorio che rappresento – spiega Federico Gori – grazie alle mille sfumature che ci caratterizzano. In questo ultimo anno sono stati diversi i progetti che hanno avuto risalto nazionale e non solo. Tra quelli di cui vado particolarmente fiero ci sono uno straordinario percorso verde che si snoda nel Vallone di San Lorenzo, dove sorge la Necropoli Pre-Romana, vanto archeologico di tutto il territorio, l'istituzione dell'Apiario Didattico, tassello fondamentale per la tutela della biodiversità e dell’ambiente, e 'Il Paese', l'album di figurine dei paesani, che si è rivelato una bellissima storia di riscoperta analogica della nostra comunità".
Classe 1984, il sindaco, che non a caso ha scelto una foto in cui veste la fascia sopra la tuta da apicoltore, spiega di credere fortemente nei rapporti umani e nel grande potenziale delle piccole comunità. "Proprio per questo – dice – negli anni mi sono fatto conoscere per la grande disponibilità e il continuo confronto con i miei paesani. Ho la testa tra le nuvole per scorgere meglio le opportunità, ma i piedi ben saldi nelle radici che mi hanno spinto a mettermi al servizio del mio Comune. Chiamo i miei cittadini per soprannome, cosa molto diffusa in questo angolo di Umbria e ascolto da sempre con grande rispetto ed attenzione i racconti degli anziani, fonte di riflessione e spesso stimolo all'azione". Dopo l'appello al voto, non resta che votare.
Per ulteriori informazioni:
www.comunivirtuosi.org