"A Porano in Consiglio Comunale è vietato parlare di sanità. L'Amministrazione ignora la mozione delle opposizioni"

È in programma per mercoledì 30 novembre, alle 21, una nuova seduta del Consiglio Comunale di Porano. Sei i punti iscritti all'ordine del giorno:
1. approvazione verbali seduta precedente;
2. approvazione schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale periodo 2023/2027;
3. variazione al bilancio di previsione 2022/2024 e alle dotazioni di cassa;
4. interrogazione presentata dal gruppo consiliare "Alternativa per Porano" dal titolo "Interventi in corso presso il parco di Villa Paolina (cantiere per il progetto sull’ippoterapia; cantiere per la (cit.) “riqualificazione, valorizzazione e tutela di villa paolina (...)”), tempistiche di completamento e realizzazione;
5. interrogazione presentata dal gruppo consiliare "Alternativa per Porano" dal titolo "Richiesta aggiornamenti su servizi a gestione privata o pubblico-privata, di interesse pubblico e sociale (postamat e distributore carburante): ritardi e tempistiche di realizzazione";
6. interrogazione presentata dal gruppo consiliare "Lista Civica per Porano" dal titolo "Centro comunale di raccolta rifiuti".
"Il nostro gruppo consiliare - affermano da 'Alternativa per Porano' - aveva presentato due interrogazioni (inserite in O.d.G.) e una mozione congiunta in accordo con l'altro gruppo di opposizione, dal titolo "Impegno del Comune di Porano presso il Comune di Orvieto, capofila Zona Sociale 12, per il ripristino del diritto alla salute di ogni paziente sul territorio regionale e presso l'Ospedale di Orvieto", vista anche la recente pubblicazione della lettera - un vero e proprio grido di allarme - inviata alla Regione Umbria delle due Federazioni Provinciali di Terni e di Perugia dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
Ebbene, la suddetta mozione - che condividiamo anche in questo articolo - è stata esclusa dall'O.d.G. del prossimo Consiglio Comunale senza alcuna motivazione plausibile e senza nemmeno comunicare l'esclusione, nonostante l'importanza dei temi che dovrebbero essere patrimonio di tutti, a prescindere dalle proprie appartenenze politiche, religiose o altro.
Per l'ennesima volta siamo costretti a dover denunciare l'atteggiamento arrogante dell'Amministrazione Comunale più inutile e dannosa che Porano abbiamo mai visto in epoca moderna, talmente asservita evidentemente ai partiti che a suo tempo le hanno consentito di governare che pur di non dare fastidio ai loro referenti territoriali e regionali, di fatto vorrebbe impedire ai poranesi e ai loro rappresentanti in Consiglio Comunale di trattare temi quali diritto alla salute e alla sanità pubblica, efficienza dell'ospedale di Orvieto e così via.
Non ci meraviglia l'atteggiamento di chi, con la propria azione amministrativa, ha sempre dimostrato di voler rappresentare soltanto il proprio elettorato (il 40% circa dei poranesi) e non già l'intera cittadinanza. Ma non per questo intendiamo rassegnarci all'idea che debba essere per forza così! Coloro che in Regione Umbria stanno distruggendo il diritto alla salute e alla sanità pubblica, tra continui regali alla sanità privata e la recente soppressione del Distretto Sanitario di Orvieto, come noto saranno in zona martedì 29 novembre per illustrare roboanti proposte per il futuro.
Riteniamo che l'attuale sfascio della sanità regionale abbia radici gravi ed importanti (nel senso peggiore del termine) nel passato prossimo di almeno qualche decennio, ma gioco forza riscontriamo che gli attuali amministratori, per loro scelte consapevoli purtroppo avallate dal consenso elettorale, stiano letteralmente infierendo su un 'soggetto già debole' privando gradualmente di diritti fondamentali i tanti residenti del comprensorio orvietano e gli utenti dell'ospedale di Orvieto in generale.
Per tutto quanto sopra esposto, condividendo anche le preoccupazioni espresse con i comunicati pubblici di questi giorni da alcuni sindaci e consiglieri comunali del comprensorio orvietano, aderiremo con le nostre modalità alle iniziative di protesta".
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