sociale

Settore per settore, tutti i progetti sostenuti

mercoledì 17 aprile 2013

Il Settore Arte, Attività e Beni Culturali nel 2012 ha beneficiato di interventi destinati soprattutto alle iniziative culturali in grado di determinare effetti positivi sullo sviluppo economico del territorio, ma anche alla tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e storico locale. Particolare rilevante il contributo straordinario all'Associazione Te.Ma. e all'Associazione Musicale "A. Casasole" per l'organizzazione, rispettivamente, della 19^ edizione di Umbria Jazz Winter, della stagione teatrale 2011/2012 e per le attività della Scuola di Musica. Attività che interessano l'intero comprensorio orvietano messe a rischio per il venire meno dei contributi ordinari del Comune di Orvieto e per le quali, stante la rilevanza sociale delle iniziative svolte, la Fondazione unitamente alla Banca Popolare di Bari ha deciso di intervenire a condizione che i contributi erogati non andassero a coprire situazioni debitorie pregresse e che le Associazioni beneficiarie dimostrassero l'economicità della gestione.
Altri contributi sono stati erogati per: la realizzazione della grande mostra dedicata a Luca Signorelli - Luca Signorelli "de ingegno et spirto pelegrino"; la campagna di scavi nell'area archeologica di Scoppieto; il Concerto di Pasqua eseguito dall'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta dal maestro Zubin Mehta; la 2^ edizione del Festival di Pasqua Città di Orvieto con il cofinanziamento della Banca Popolare di Bari e per il concerto del Quartetto d'Archi diretto dal maestro Salvatore Accardo tenutosi al Teatro Mancinelli
Sono stati inoltre assicurati come per le precedenti annualità: un contributo all'Associazione Lea Pacini per l'organizzazione del Corteo Storico del Corpus Domini e per il concerto di musica medievale e quello all'Associazione A.t.e.m. Briccialdi per la realizzazione del Festival Valentiniano 2012. Importante anche l'intervento a sostegno della 7^ edizione del Festival Internazionale di Arte e Fede dal titolo "Buoni maestri buona vita" a cui hanno partecipato personaggi di spicco del panorama musicale, cinematografico e bibliografico nazionale.

Per il Settore Istruzione e formazione, incluso l'acquisto di prodotti editoriali per la scuola i principali interventi sono stati: l'assegnazione di 2 borse di studio che costituiranno per gli studenti un valido sostegno durante i primi tre anni di percorso universitario; il progetto di allestimento dei laboratori di chimica, fisica, lingue ed audiovisivi per l'Istituto di Istruzione Classica di Orvieto; "Il professionale 2.0" a favore dell'Istituto d'Istruzione Superiore Tecnica e Professionale di Orvieto; l'acquisto in favore di vari Istituti scolastici del comprensorio (Istituto Comprensivo Alto Orvietano, Circolo Didattico "Sette Martiri" di Orvieto e Direzione Didattica Orvieto Capoluogo) delle L.I.M. per dotare un sempre maggior numero di classi delle moderne lavagne interattive per rendere più partecipi gli studenti nel loro percorso formativo. E ancora: i progetti promossi dal Liceo Scientifico "E. Majorana" di "Assistenza scolastica educativa" e "Una scuola per amare", rispettivamente rivolti agli alunni disabili ed ai ragazzi che, nel periodo dell'adolescenza, affrontano le prime difficoltà esistenziali; il contributo a favore della Scuola Secondaria "Scalza e Signorelli" di Orvieto che ha permesso di concludere la prima fase di interventi per la riqualificazione del piazzale esterno della scuola.
Ed inoltre, la campagna di scavo archeologico condotta, su concessione ministeriale, dall'Università di Perugia in collaborazione con l'Università di Macerata, nella zona dell'ex Campo della Fiera ad Orvieto, che ha visto il recupero di importanti reperti che confermerebbero la presenza nell'area interessata dagli scavi del Fanum Voltumnae, l'antico tempio federale, centro nevralgico dell'antica civiltà etrusca; fino al progetto per la realizzazione di una catalogazione informatizzata delle biblioteche dei maggiori Enti della Città: Opera del Duomo di Orvieto, Istituto Storico Artistico Orvietano, Fondazione per il Museo "Claudio Faina" e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Progetto che entro il mese di ottobre 2013 consentirà di portare a termine la catalogazione dei volumi presenti nelle biblioteche dei quattro Enti.

Nel Settore dello Sviluppo locale le risorse della Fondazione CRO sono state concentrate su progetti rivolti a determinare concreti effetti sullo sviluppo economico del territorio di riferimento.
In particolare, a seguito dell'alluvione del 12 novembre 2012 la Fondazione ha deliberato di intervenire con un consistente contributo nella costituzione di un Fondo di garanzia per la concessione di finanziamenti a favore delle aziende orvietane gravemente colpite, mettendo a disposizione la somma di 1.600.000,00 euro che comprende anche una quota deliberata, quale atto di solidarietà, dalla Consulta delle Fondazione Umbre.
Tale somma, insieme a quella messa a disposizione dalla Gepafin Spa, ha permesso la costituzione di un Fondo di garanzia di 8.000.000,00 euro che consentirà in maniera rapida di erogare finanziamenti agevolati da parte della Cassa di Risparmio di Orvieto Spa consentendo alle imprese colpite dall'alluvione il riavvio delle attività.

Dopo il Protocollo d'Intesa siglato nel 2011 tra la Fondazione CRO, la Provincia di Terni e il Comune di Orvieto per il progetto di riqualificazione e rilancio del Palazzo del Gusto di Orvieto, nel corso del 2012 la Fondazione ha stanziato insieme con la Banca Popolare di Bari un finanziamento, nella fase di start up per un periodo massimo di due anni, trascorsi i quali il Palazzo del Gusto dovrà essere in grado di autofinanziare la propria attività. La struttura, ospitata nell'ex complesso convento di San Giovanni ad Orvieto, opera per la progettazione, organizzazione e gestione di attività finalizzate alla valorizzazione dell'enogastronomia della Provincia di Terni e della Regione Umbria. Unitamente al rilancio del Palazzo del Gusto come nel citato Protocollo, il progetto di promozione turistica ed enogastronomica del territorio prevede anche l'inserimento della struttura del Belvedere di Orvieto destinata ad offrire un primo e positivo punto di contatto con la città, data la sua favorevole posizione.

Altri interventi riguardano:
il finanziamento per la realizzazione - tramite la propria società strumentale - del portale web della città di Orvieto (on-line dal mese di maggio 2012), per far si che la città disponga di un moderno strumento di promozione turistica realizzato secondo i più aggiornati standard tecnologici e capace di fornire le informazioni necessarie per far conoscere la Città di Orvieto e le sue eccellenze ad un numero sempre maggiore di utenti (al progetto ha partecipato la Banca Popolare di Bari;
il progetto, in collaborazione con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, per la riscoperta e valorizzazione dell'antico tratto della Via Teutonica, una delle vie maggiormente percorse dai pellegrini provenienti dal centro Europa e dal mondo scandinavo che attraverso il valico del Brennero giungeva sino a Roma. Tale progetto prevede la riscoperta dell'intero tracciato della Teutonica che insiste sulla nostra Regione, ma anche dei percorsi che congiungevano la Via Teutonica alla Via Francigena. A tale proposito, in occasione del biennio 2013/2014 del Giubileo Eucaristico che celebra i 750 anni dal Miracolo Eucaristico di Bolsena (1263) e la promulgazione della bolla transiturus (1264), la Fondazione insieme con le istituzioni locali, intende valorizzare e rendere fruibile ai pellegrini sin dal 2013 proprio l'antico tracciato che unisce Bolsena ad Orvieto che evoca la processione che nel 1263 portò le Reliquie del Miracolo a Orvieto dove allora si trovava Papa Urbano IV;
il contributo per la costruzione di locali di ministero pastorale per le parrocchie di Castel Giorgio, Castel Viscardo, Monterubiaglio e Viceno. Il progetto ha rilevanza sociale ed educativa in quanto amplia le occasioni per promuovere momenti di vita sociale aggregativa soprattutto degli adolescenti e dei giovani che nella nuova struttura potranno trovare momenti e strumenti importanti per la loro crescita;
la 13^ edizione di "Orvieto con gusto - l'Arca dei sapori";
la realizzazione sostenuta dalla Fondazione di 6 puntate del programma televisivo "Ricette all'Italiana", in onda su Mediaste/Retequattro a partire dal 14 aprile 2013 per sei giorni consecutivi, interamente dedicate alla valorizzazione delle eccellenze culturali, artistiche ed enogastronomiche del territorio orvietano.

Nel Settore del Sociale l'Ente orvietano è intervenuto per limitare gli effetti provocati sul nostro territorio dalla grave crisi economica generale del Paese. Situazione che ha indotto la Fondazione ad aumentare le risorse destinate al settore sociale senza far venire meno, tuttavia, le iniziative a diretto sostegno dell'attività istituzionale di alcuni Enti ed Associazioni del territorio che attraverso il Volontariato offrono risposte alle diverse problematiche che emergono nel settore dell'assistenza alle categorie sociali deboli. Sono stati concessi contributi: all'AFCHO per l'acquisto di un pulmino attrezzato al trasporto di persone affette da gravi disabilità motorie; all'Associazione Orvieto Contro il Cancro per il servizio di trasporto dei malati oncologici; ai Gruppi di Volontariato Vincenziano; all'UNITRE sezione di Orvieto per la realizzazione del progetto tante strade che ha permesso ai ragazzi con gravi difficoltà di partecipare ad eventi utili alla loro integrazione sociale e alla Fondazione "Dopo di noi" La Crisalide per il progetto "Il nostro domani" a tutela delle fasce più deboli della popolazione che favorisce lo sviluppo di strutture di accoglienza per persone non autosufficienti, in modo particolare dopo la scomparsa dei parenti.
In un momento così difficile per il tessuto socio-economico del territorio, la Fondazione ha costituito inoltre un Fondo di sostegno sociale a favore dei Comuni del comprensorio che rappresenta uno strumento concreto per i Comuni al fine di prestare aiuto alle famiglie, o alle persone particolarmente bisognose, che non sono sufficientemente coperte sotto il profilo sociale. Il Fondo opererà con criteri di sussidiarietà rispetto ad eventuali interventi deliberati da altri enti pubblici, istituzioni ed associazioni d'intesa con l'Ambito Sociale n. 12 e con i Comuni di: Alviano, Attigliano, Guardea, San Venanzo e Bolsena.
Infine, nell'ambito della Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre, ha aderito all'iniziativa coordinata da quest'ultima, che riguarda il finanziamento del "Fondo di solidarietà delle chiese umbre" per il sostegno delle famiglie in difficoltà. Grazie anche all'adesione di altri soggetti quali privati, associazioni, aziende e Diocesi Umbre, il Fondo di solidarietà ha permesso la raccolta, nel periodo 2009-2012, di circa 2.500.000,00 euro consentendo circa 2.000 interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione dell'Umbria. A questo si aggiunge, sempre nell'ambito della Consulta, il contributo in favore delle popolazioni terremotate dell'Emilia e al contributo per il Centro di Solidarietà "Don Guerrino Rota".

Nell'Area dell'Assistenza agli Anziani nel corso del 2012 la Fondazione CRO ha assicurato il consueto sostegno ad Enti e Associazioni che rivolgono la loro attenzione verso gli anziani, con interventi mirati a migliorare la qualità della vita in strutture culturali, ricreative ed assistenziali. In particolare sono stati deliberati contributi a favore: del Centro Socio-Assistenziale San Domenico Savio per la sistemazione dei locali e l'acquisto di attrezzature; della Parrocchia di San Nicolò Casa Vincenziana Don Benedetto Baccarelli di Baschi per l'acquisto di un furgone e di un verticalizzatore e dell'Istituto Suore Serve di Maria Riparatrice di Monterubiaglio per l'acquisto di apparecchiature sanitarie.

 


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