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Presidente Marini: "In Umbria rete di servizi e azioni di prevenzione"

venerdì 25 novembre 2011

"La giornata riconosciuta dall'Onu come 'Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne' rappresenta un'occasione per pensare proposte ed azioni nuove per affrontare quella che è, anche nel nostro Paese, una tremenda piaga sociale".

È quanto ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha voluto ricordare prima di tutto l'impegno della Commissione europea per la dignità, integrità e fine della violenza nei confronti delle donne.

"Nel programma di Governo di questa nostra legislatura abbiamo voluto assumere in Umbria precisi impegni coerenti con la strategia dell'Unione Europea contro le violenze nei confronti delle donne". "Come Regione - ha ricordato la presidente - stiamo lavorando su provvedimenti volti alla costruzione di reti di servizi a sostegno delle donne, in stretta relazione con i Comuni, volti a garantire loro anche una sufficiente autonomia economica che le aiuti a superare condizioni di sottomissione nell'ambito familiare".

"C'è bisogno, poi, anche di una adeguata rete di servizi - ha aggiunto - e soprattutto di azioni di prevenzione con riferimento alle donne più giovani ed in condizioni di maggiore fragilità. Per questo è particolarmente intenso il lavoro che stiamo svolgendo per realizzare interventi concreti, quali la costituzione dei centri antiviolenza e delle residenze protette per tutte quelle donne che trovano la forza di denunciare le violenze ed alle quali va offerta e garantita una condizione alternativa di protezione e sicurezza".
"Vorrei, in questa occasione, rivolgere il mio plauso e apprezzamento - ha concluso la presidente Marini - per l'opera e l'azione che in questo senso svolge il Centro Pari opportunità della Regione, soprattutto attraverso il Telefono Donna, che si è rivelato un preziosissimo strumento di aiuto per le donne umbre".


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