sociale

"Sogni di autori vari" - Il progetto e le modalità di accesso ai corsi

martedì 18 ottobre 2011

"Sogni di Autori Vari". Al via il progetto destinato a far uscire dall'isolamento i ragazzi e ragazze con diversa abilità residenti della Zona Sociale 12.

Finanziato dalla Fondazione CRO, il progetto si avvale della collaborazione di numerosi enti no-profit, della Scuola Comunale di Musica e dei Licei Classico e Artistico di Orvieto. I cicli laboratoriali si apriranno nel mese di Gennaio 2012 e si chiuderanno nel mese di Dicembre 2012.

Le aspettative sono: l'aumento della qualità della vita delle famiglie con figli diversamente abili, il miglioramento del benessere psicofisico delle persone con disabilità, la diffusione della cultura della differenza e dei diritti sociali, l'aumento dei "luoghi" finalizzati all'integrazione sociale; rendere autonoma la Scuola di Musica come spazio capace di offrire percorsi integrati fruibili da parte di persone con disabilità, sviluppare la capacità di autonomia dei partecipanti nel frequentare spazi esterni all'ambito familiare, aumentare il numero di persone interessate al canale espressivo della musica per favorire la nascita spontanea di gruppi d'interesse integrati e, infine, sviluppare la costruzione di una più ampia rete di solidarietà tra famiglie

L'intervento si svolgerà nel territorio del Comune di Orvieto sebbene sarà aperto alla partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze residenti nell'ambito territoriale 12. Nuclei essenziali del progetto sono i due spazi laboratoriali che prevedono un ciclo di 34 incontri ciascuno; proposta ludico-formativa attraverso i canali espressivi della musica, del movimento e della pittura e l'attivazione di due percorsi formativi di tipo occupazionale con riconoscimento economico (mansioni di segreteria e assistente riprese audiovisive e montaggio) riservati ai ragazzi e alle ragazze con disabilità che mostreranno di possedere i requisiti necessari.

I cicli laboratoriali si apriranno nel mese di Gennaio 2012 e si chiuderanno nel mese di Dicembre 2012. Il numero massimo di ammessi per ciascun ciclo è di 11 partecipanti. Per aderire basta inviare una e-mail di richiesta a partecipare indirizzata a sogni@comune.orvieto.tr.it specificando nome e cognome, data di nascita, indirizzo e recapito telefonico oppure telefonare ai numeri 336.6874669 e 347.5852010.

Le fasi di realizzazione riguardano: l'attivazione del coordinamento territoriale di enti e un'equipe per la segreteria del progetto (info-point, accoglienza della domanda, selezione dei partecipanti, risorse umane, ecc); la progettazione, pubblicazione e diffusione del materiale promozionale; la promozione del progetto attraverso un incontro pubblico di presentazione; la condivisione degli obiettivi progettuali con il Sim infanzia e adulti, il Consultorio, i centri riabilitativi. E ancora: l'ideazione dei contenuti laboratoriali in base alla tipologia dei partecipanti (l'attività di programmazione accompagnerà l'intero ciclo del progetto), la definizione degli strumenti necessari alla documentazione utile per valutare, verificare e disseminare i risultati dell'esperienza. Infine, condividere e strutturare definitivamente i criteri e i requisiti per l'accesso (la selezione dei destinatari terrà conto dei criteri di: precedenza per coloro che non hanno mai usufruito delle proposte educative del territorio. Successivamente quelli che non ne hanno mai usufruito nel 2010; contemporaneamente sarà valutata la situazione economica equivalente I.S.E.E).

Da parte del coordinamento tecnico territoriale e con il sostanziale impegno delle associazioni di famiglie con persone con handicap, sarà effettuata la mappatura iniziale delle situazioni altamente bisognose di uscire da una condizione di profondo isolamento.

I modelli educativi e rabilitativi di riferimento sono rintracciabili nei principi e nella pratica della ricerca pedagogica attiva e non direttiva, da realizzare con l'applicazione dell'arteterapia basata sul modello bio-esistenzialista e ad orientamento psicofisiologico. Altri i suggerimenti di pratica educativa sono riferibili alle tecniche d'intervento di B. Munari e S. Guerra Lisi. Alcune linee guida arrivano da "La terapia Centrata sul Cliente" di C. Rogers e da "Pensiero sulla creatività" di D. Winnicott, dalla comunicazione non violenta teorizzata da M. B. Rosemberg.

Le figure professionali che lavoreranno all'iniziativa sono uno Psico-pedagogista ed esperto in arteterapia, l'esperto di pittura, insegnanti di musica, operatori sociali, insegnanti del liceo d'arte ed esperti in movimento e teatro.

I contenuti del progetto sono in linea con gli interventi auspicati dal Comune di Orvieto / Assessorato alle Politiche Sociali che, per quanto è nelle sue possibilità, garantisce di intervenire con lo scopo di perseguire le finalità del progetto. Il Comune di Orvieto ospiterà presso gli uffici dei servizi sociali di Via Roma, 3 il coordinamento delle associazioni del terzo settore e l'equipe di segreteria e fornirà i locali necessari ad ospitare i laboratori previsti.

Gli spazi laboratoriali situati presso la Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" garantiranno queste caratteristiche: fruizione di un'area esterna per parcheggio nelle immediate vicinanze, accessibilità (piano terra, rampa di accesso, ascensore); zona attrezzata per custodia strumenti/attrezzi di lavoro; ampio spazio laboratoriale, servizi igienici a norma.

Il personale impiegato dovrà possedere precisi Requisiti Formativi e Professionali:
- Per la figura dell'operatore sociale: titolo di studio specifico all'area di intervento: Laurea breve in scienze dell'educazione - laurea magistrale in materie educative o equipollenti. Hanno comunque la precedenza coloro i quali siano già stati in relazione professionale con i soggetti partecipanti e/o abbiano un'esperienza di lavoro pari ad almeno 5 anni continuativi nel campo dell'assistenza alle persone con diversa abilità;
- Per la figura dell'esperto responsabile della conduzione dei laboratori: titolo di studio in pedagogia musicale, diploma di maestro d'arte, arteterapista e psicoterapeuta con titolo riconosciuto in arteterapia. Al titolo di studio dovrà sommarsi una esperienza professionale in ambito educativo e riabilitativo di almeno 5 anni. Hanno comunque la precedenza coloro i quali siano già stati in relazione professionale con i soggetti partecipanti e allo stesso tempo posseggono i requisiti richiesti.


Questa notizia è correlata a:

"Sogni di Autori Vari". Parte il progetto finanziato dalla Fondazione CRO dedicato a ragazzi e ragazze con diversa abilità