Nel delicatissimo gioco dei ruoli, molti sono gli attori economici influenti e profondo l'eco del loro agire. Imprese, governi, istituzioni ma anche semplici cittadini hanno la necessità di impegnarsi in comportamenti che siano il più possibile rispettosi dei diritti umani e dell'ambiente in tutto il mondo. Per sensibilizzare, o meglio per obbligare le imprese a questo tipo di atteggiamento, è partita "Meno Beneficenza, Più Diritti". La Campagna è promossa da ARCI, Fair, Mani Tese, Actionaid, Amnesty International, Cittadinanzattiva, Coordinamento Lombardo Nord Sud del Mondo, CTM Altromercato, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Legambiente, Libera, Save the Children e TransFair Italia.
Dopo un accurato esame del quadro nazionale e internazionale in materia di responsabilità sociale d’impresa, la campagna intende perseguire una serie di obiettivi prioritari, suddivisi in tre campi d'azione che coinvolgono Governo, Parlamento e forze politiche, chiedendo tra le altre cose
in ambito nazionale l’attuazione di una normativa sulla responsabilità sociale d’impresa che "recepisca e riproduca le più avanzate Convenzioni Europee e internazionali in materia di Diritti Umani, Diritto del Lavoro e Protezione dell’ambiente, oltre alle norme delle Nazioni Unite sulla responsabilità delle imprese transnazionali ed altre imprese".
E, ovviamente, "l’impegno a costruire un codice di condotta-guida ad adesione volontaria per le imprese italiane, realizzato sulla base dei principi contenuti nei maggiori trattati e convenzioni internazionali in materia di ambiente, diritti umani e lavoro e formulato coinvolgendo tutti i portatori di interesse".
In ambito europeo, si chiede che ci si adoperi perché il Consiglio e la Commissione sviluppino una quadro normativo che disciplini le attività delle imprese europee all’estero, facendo riferimento alle più avanzate Convenzioni europee e internazionali, oltre alle Norme Onu. Per quanto riguarda l'
ambito internazionale che vengano messe a disposizione risorse per aiutare i governi dei paesi in via di sviluppo a trasporre la normativa internazionale in materia di lavoro e ambiente, nelle loro legislazioni nazionali e ad implementare politiche per l'effettivo rispetto della stessa.
Il testo esteso dell'iniziativa è consultabile presso il sito internet della campagna:
www.menobeneficenzapiudiritti.it