politica

Anche il Pd di Fabro è favorevole alla fusione dei comuni dell'alto Orvietano

venerdì 19 aprile 2013
Anche il Pd di Fabro è favorevole alla fusione dei comuni dell'alto Orvietano

Il Partito Democratico di Fabro accoglie con soddisfazione la decisione del circolo di Ficulle sulla fusione dei comuni del comprensorio. "Il progetto di Comune Unico, indicato quale strada maestra anche nei punti della lista la forza del rinnovamento che ha portato all'elezione del Sindaco Terzino - affermano in una nota - è da sempre al primo punto dell'ordine del giorno del direttivo del partito democratico di Fabro e il circolo fabrese è stato il promotore di incontri e sollecitazioni. Da questa volontà sono nate l'unificazione della Guardia Municipale, la realizzazione dell'ufficio urbanistico intercomunale presso le ex scuole di Fabro e per ultimo la possibilità di realizzare un Istituto Agrario Superiore che ci auguriamo, vedrà la nascita il prossimo anno".

"Il percorso referendario per l'unificazione dell'alto Orvietano, che negli anni aveva visto anche il comune di Ficulle tra le amministrazioni scettiche - affermano i democratici - è oggi l'unica possibilità per poter dare risposte ai cittadini, per poter competere a livello regionale e nazionale. La crisi economica unita alla ristrettezza dei nostri singoli territori comunali, trova in un sistema di intenti unitario la valorizzazione delle eccellenze locali sia in termini di risorse umane ma anche in fatto di turismo, di ambiente, di infrastrutture e di economia. Un'unica visione politica del nostro territorio consentirà alle future generazioni ed a quelle attuali di vivere in un luogo dove le scelte saranno condivise ed attuate nella logica del bene collettivo. Il sorpassamento di quegli steccati che per anni hanno caratterizzato il nostro territorio è per noi motivo di vanto e di orgoglio per un processo che il circolo e l'amministrazione comunale di Fabro hanno da sempre messo al centro del loro obiettivo politico anticipando le scelte nazionali. La realizzazione del comune Unico consentirà anche di non rispettare il patto di stabilità per tre anni e di avere il doppio dei trasferimenti economici dallo stato ;un impulso ragguardevole in un periodo di crisi per l'economia locale!".

"Ci auguriamo - concludono - che la posizione del circolo di Ficulle sia da monito anche per le altre amministrazioni del territorio, Parrano, Monteleone d'Orvieto, Montegabbione, per giungere alle prossime elezioni alla votazione di un unico consiglio comunale. Attendiamo quindi una convocazione dal Circolo di Ficulle e dall'amministrazione comunale per verificare quali siano le amministrazioni che intendono perseguire questo obiettivo in quanto senza la partecipazioni delle stesse la consultazione risulterebbe sterile e fine a se stessa".