politica

CGIL ramo Funzione Pubblica: "La strada più breve è molto spesso ingiusta!"

venerdì 13 luglio 2012

"Mentre le autonomie locali stanno facendo fronte comune contro le decisioni adottate dal governo Monti con il decreto sulla spendine review, rivendicando la tutela (che significa anche il finanziamento adeguato) dei servizi rivolti alla collettività, il Comune di Orvieto esce con una "trovata" a dir poco curiosa, se non fosse drammatica: la rivisitazione delle tariffe degli asili nido."

A parlare è una nota stampa congiunta di Franca Peroni e Maria Rita Paggio della FP CGIL di Terni Camera del Lavoro di Orvieto.

"Si introduce - dice il sindacato - una tariffa non legata alle capacità economiche delle singole famiglie, ma alla durata dell'utilizzo del servizio. Accade così che le famiglie più benestanti abbiano un guadagno e le famiglie più povere devono pagare di più. Una aberrazione sociale, prima ancora che politica e finanziaria, che scarica sui più deboli le contraddizioni e le difficoltà legate alla contrazione delle risorse dei comuni.

Per questo - conlude la nota - chiediamo da subito alla giunta comunale di recedere dalla decisione assunta e di aprire un tavolo di confronto sulle tariffe del servizio con il sindacato."


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