Ricordo di Mario Bonfigli. Il 25 aprile dei Giovani Democratici di Orvieto
I Giovani Democratici di Orvieto vogliono celebrare la Festa della Liberazione con il ricordo di un altro grande eroe della nostra storia umbra, Mario Bonfigli.
Venuto a mancare lo scorso anno, il dr Bonfigli medaglia d'argento al valore militare della Resistenza, è stato fondatore e 1° comandante della Brigata San Faustino-Proletaria d'urto. La Brigata ebbe come campo d'azione il comune di Pietralunga e le zone confinanti di Umbertide, di Città di Castello, di Montone, di Gubbio e di Cagli.
Il giorno 9 settembre 1943, dopo l'armistizio, il tenente dell'aeronautica Mario Bonfigli, per non restare consegnato e senza prospettive nell'aeroporto di Rimini, si levò con il suo caccia per raggiungere il Re e il Governo Badoglio al Sud dell'Italia. Ma la mancanza di carburante lo obbligò ad atterrare verso Castiglione del Lago, da dove, iniziò la sua vita da clandestino. Dietro informazioni di contadini della zona, si portò sulla montagna di Pietralunga, nella località San Faustino, dove insieme a Bonuccio Bonucci, Luca Mario Guerrizio, Vittorio Biagiotti e don Marino Ceccarelli, il 13 settembre costituì il nucleo originario di quella formazione che divenne una brigata partigiana di circa 400 uomini.
Fra le più importanti operazioni che avvennero sotto il comandante Mefisto, ricordiamo la distribuzione alla popolazione delle granaglie sottratte ai depositi del consorzio agrario controllati dai repubblichini; la liberazione del comune di Pietralunga con la cacciata del podestà, reinsediando il sindaco socialista deposto dai fascisti 23 anni prima; il rallentamento per 16 giorni della marcia verso Cassino della divisione tedesca Goèring con atti di sabotaggio, scontri di guerriglia e blocchi delle strade.
Questa storia, come tutte quelle della resistenza, sono storie che crediamo debbano essere ricordate; perché è anche su quelle montagne che l'Italia repubblicana è nata e perché dalla volontà di resistere di quelle donne e di quegli uomini abbiamo imparato il valore dell'antifascismo. I Giovani Democratici di Orvieto invitano quindi i più, ma anche i meno giovani a visitare le sedi dell'Associazione Nazionale Partigiani per approfondire questa parte di storia che troppo spesso subisce attacchi strumentali e revisionisti.
Buona festa della liberazione a tutti!
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