politica

La Regione Umbria ha la sua Giunta. Quattro i nomi nuovi

sabato 30 aprile 2005
La presidente della Regione Umbria ha firmato il decreto di nomina degli otto assessori che comporranno il nuovo esecutivo regionale di centrosinistra. Quattro i nuovi nomi: Lamberto Bottini(DS), Mario Giovanetti (DS), Damiano Stufara (PRC), Silvano Rometti (SDI); riconferma invece per Carlo Liviantoni (Margherita), Vincenzo Riommi (DS), Maurizio Rosi (DS), Maria Prodi (Margherita). Il nono assessore, che dovrebbe andare ai Comunisti Italiani, verrà nominato dopo l'entrata in vigore del nuovo statuto regionale.
Nella nuova giunta di centrosinistra di Maria Rita Lorenzetti sono presenti: Carlo Liviantoni, (Vicepresidente, La Margherita) che ha visto confermate le deleghe per le politiche agricole e agro-alimentari, Programmazione forestale e politiche per lo sviluppo della montagna, Promozione e valorizzazione dei sistemi naturalistici e paesaggistici, Aree protette, Urbanistica. A Vincenzo Riommi (Ds), sono state affidate le deleghe di Affari Istituzionali, riforma della Pubblica Amministrazione e dei Servizi pubblici locali, Programmazione ed organizzazione delle risorse finanziarie, umane, patrimoniali, Innovazione e sistemi informativi, Protezione civile e programmi di ricostruzione e sviluppo delle aree colpite dagli eventi sismici.
Per Maurizio Rosi (DS), riconfermate tutela della salute, Sanità, Sicurezza dei luoghi di lavoro, Sicurezza alimentare.
Al neo nominato Lamberto Bottini (DS) sono state assegnate le deleghe di tutela e valorizzazione dell’ambiente e programmi per lo sviluppo sostenibile, Prevenzione e protezione dall’inquinamento e smaltimento rifiuti, Difesa del suolo, ciclo idrico integrato, cave, miniere e acque minerali, Caccia e pesca, Piano urbanistico territoriale e sistema informativo territoriale, Opere pubbliche e infrastrutture tecnologiche.
All'altro nuovo nome di giunta, Mario Giovannetti (DS), sono andate la promozione dello sviluppo economico e delle attività produttive, Politiche industriali e innovazione del sistema produttivo, Promozione dell’artigianato e della cooperazione, Energia, Servizi e commercio, Tutela dei consumatori.
A Maria Prodi (La Margherita), già assessore al turismo, è stata affidata l'istruzione e il sistema formativo integrato, Diritto allo studio, Formazione professionale ed educazione permanente, Politiche attive per il lavoro, Pari opportunità.

Per la presidente Lorenzetti, ci deve essere continuita di progetto, conferma e, allo stesso tempo, rinnovamento ed innovazione, “poiché la giunta - ha detto - è un organismo collettivo e bisogna lavorare insieme, lavorare di più insieme, con una minore logica assessorile". Ha spiegato come si è giunti, nella sua personale autonomia, ma dopo gli incontri con le delegazioni dei partiti, alla decisione finale che vede in Giunta due donne in meno (Gaia Grossi e Ada Girolamini) ma una squadra coesa, consapevole che si sta vivendo una situazione di difficoltà economica in un momento molto delicato. "Il centro sinistra in Umbria ha vinto da sempre - ha aggiunto - evidentemente siamo in grado di rinnovarci e portare a casa dei risultati senza trionfalismi idioti, cercando di mettere a disposizione il meglio possibile. E' giusto che insieme ragioniamo e ripresentiamo alla società umbra un complesso di uomini e di donne che si mettono a disposizione della collettivià".

La presidente Lorenzetti ha voluto mantenere per sé le deleghe del turismo e della promozione dell'Umbria a livello internazionale, sottolineando che il turismo è un settore nel quale è necessario lavorare con una organizzazione pubblico-privata. Questo incoraggia a pensare, nell’orvietano, che proprio in questo spazio potrebbe essere ritagliato un ruolo per Stefano Cimicchi, il grande e inaspettato escluso dalla competizione regionale. Il tempo dirà se si tratta di un’ipotesi che avrà un seguito o di una speranza vaga e poco realistica.

La Presidente e i suoi Assessori. Note biografiche