opinioni

Gli assessori passano, i dipendenti restano

domenica 13 settembre 2015
di Massimo Gnagnarini - Assessore al Personale del Comune di Orvieto
Gli assessori passano, i dipendenti restano

Ci sono due passaggi del comunicato delle RSU che coincidono perfettamente con quanto dichiarato dall'assessore:
La necessità di riformare la pianta organica comunale;
La necessità di adeguare il sistema informatico.

Se la macchina comunale non fosse ingolfata e demotivata, come dichiara l'assessore, non vi sarebbe alcuna necessità di affrontare e risolvere le due questioni. In modo analogo, in merito alla criticità della attuale pianta organica comunale e del suo sistema informatico, si esprimono le rappresentanze sindacali. Siamo d'accordo !

Queste criticità incidono sull'azione di governo? L'assessore pensa che si effettivamente esse incidono e rallentano l'attuazione del Programma dell'Amministrazione. Le RSU invece scrivono che le criticità dipendono piuttosto “ dall'assenza progettuale di chi governa la città”. E' singolare che in questo confronto l'Amministrazione si esprima in termini strutturali e organizzativi, mentre la parte sindacale si esprima in termini squisitamente politici. Siamo al paradosso ! E' pleonastico dover rammentare ai nostri sindacalisti che l'Amministrazione la scelgono gli elettori, mentre le regole e l'organizzazione interna del Comune le fa l'Amministrazione.

Questa Amministrazione è in ritardo rispetto alle questioni sopraddette ? Forse. Sta di fatto che questi mesi non sono trascorsi invano: La piattaforma della nuova pianta organica del Comune di Orvieto, da sottoporre ai successivi passaggi partecipativi previsti dal CNL, è stata completata e nel contempo la Giunta ha già provveduto a prendere gli atti deliberativi necessari per l'adeguamento del sistema informatico.

Evidentemente c'è un di più di ingeneroso nel giudizio espresso dalle RSU con il proprio comunicato che evidentemente non tiene conto degli sforzi e della disponibilità mostrata in questi mesi da questa Amministrazione, per la verità più volte riconosciuta e apprezzata dalle parti, nell'affrontare e risolvere, dopo anni di blocco, la contrattazione integrativa e il ripristino di parti rilevanti del salario accessorio.

Forse ha turbato il modo diretto con cui l'assessore ha affrontato pubblicamente talune criticità del nostro Comune che vanno superate? Quel che è pacifico e che ci sta a cuore a tutti è come migliorare i servizi ai cittadini, lo dobbiamo fare nella massima trasparenza ed efficienza, non esistono alibi o scuse e ognuno deve assumersi le proprie responsabilità.

Ci attende un non breve e complicato percorso che dobbiamo fare insieme, anche se, come è stato spesso finora, gli assessori al personale passano e i dipendenti restano.