Uno strumento interessate, ma non di propaganda

Il Forum delle aree interne è un positivo ed interessante strumento per mettere in azione e creare sinergie tra i territori più marginali e meno considerati dai grandi circuiti regionali, nazionali ed europei. Questa iniziativa dovrebbe andare al di là dei particolarismi ed anche delle strumentalizzazioni da paese. Ed invece, come spesso accade il “nostro” Consigliere Regionale cerca di far passare anche questa iniziativa come strumento da usare per fare propaganda politica di bassa lega e per far passare il messaggio che tutte le cose positive provengono dalla sua parte politica. Non cita mai il Comune di Orvieto (come se il Sindaco Concina e l’Assessore Margottini fossero dei corpi estranei o, peggio ancora, degli ingombri), spertica lodi ad un ex Ministro in un Governo di larghe intese presieduto da Monti e supportato da Berlusconi (tra l’altro, i Ministri sono membri di un organo collegiale che si chiama Consiglio dei Ministri) e cerca subdolamente di rimettere in circolo la vecchia questione dell’alluvione. Galanello costruisce un comunicato stampa su una questione seria ed importante, per far passare il messaggio che è lui la cinghia di trasmissione politica con la Regione. In buona sostanza dice: “l’idea è nostra, in Regione ci stiamo noi, ci sono consistenti risorse finanziarie provenienti dai fondi europei, io sono il tramite politico con Perugia, cosa volete di meglio!!”. Caro Galanello è proprio questo che non va: quando si amministra non si può ragionare come ai tempi della “guerra fredda” e non si possono usare le Istituzioni - che sono di tutti - per fini elettoralistici per avere qualche consenso in più. Consigliere Galanello, come è stato fatto con l’alluvione, non usate le aspettative della gente per fare spicciola propaganda. Passano i decenni, ma non cambiate mai ed usate sempre la stessa tecnica: inquadrate le realtà in sofferenza (gli alluvionati, gli operai di aziende in crisi, ecc.), le circuite, fate grandi proclami e pompose promesse ed in questo modo cercate di crearvi il consenso. Ma il mondo è cambiato e la gente vi ha imparato a conoscere bene.