Ricordando Paolo

Ho incontrato Paolo l'ultima volta qualche mese fa. Mi voleva parlare perché come sempre aveva in testa qualche idea per organizzare insieme delle iniziative. Ma andavamo tutti e due di fretta, così ha detto che sarebbe ripassato a trovarmi per parlarne con calma. Non l'ho visto più e ormai la sua idea se ne è andata con lui.

Ci siamo conosciuti tanti anni fa, era uno dei cofondatori della nostra "Associazione Culturale Porta Maggiore" di Orvieto, quando questa si chiamava "Associazione Culturale Umberto Prencipe" ed era presieduta dal prof. Donato Catamo. Dopo alcuni anni ne è uscito, ma lo incontravo sempre all'inaugurazione di qualche nostra mostra collettiva che risvegliava in lui la voglia di partecipare e di iscriversi di nuovo all'Associazione. Purtroppo non ha avuto il tempo di farlo. Ricordo il suo entusiasmo quando organizzò la mostra collettiva "La pittura in Corso" presso le vetrine degli esercizi commerciali di Orvieto nel 2003, alla quale fui invitato insieme ad altri artisti e successivamente quando mi invitò, insieme a Sara Spaccino, a partecipare con lui a VitArte - Mostra mercato di Arte moderna e contemporanea che si tiene annualmente a Viterbo e dove allora espose anche lui dei quadri.

Era mio amico e un artista, conosciuto soprattutto per le sue ceramiche, con il quale scambiavo volentieri opinioni sull'arte contemporanea e non. Mi piaceva il suo sguardo critico e a volte pungente che però colpiva nel segno. A nome di tutta l'Associazione Porta Maggiore esprimo le più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia ricordandolo come una persona culturalmente preparata, estroversa, dai modi schietti e diretti, ma allo stesso tempo cordiali.