Oratorio della Misericordia, si presenta il restauro della mostra d'altare

Le anticipazioni trovano conferma e cerchiano in rosso sul calendario la data di venerdì 10 maggio. È questo, infatti, il momento che coincide con una prima, attesissima, riapertura dell'Oratorio della Misericordia di Orvieto considerato, senza retorica, un vero e proprio scrigno di bellezza ritrovata che attende solo di svelarsi al pubblico. Dopo almeno quarant'anni dal suo smontaggio – di cui resta ignota la data – la mostra d'altare è stata finalmente ricollocata nella sua sede originaria.
Il merito va ascritto ad uno straordinario recupero interamente finanziato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria diretta dalla dottoressa Marica Mercalli e fortemente voluto sia dall’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Orvieto-Todi che da don Luca Conticelli, presidente della Confraternita di San Giovanni Decollato della Misericordia di Orvieto. Diretti dalla storica dell'arte Stefania Furelli, funzionario della Soprintendenza, i lavori sono stati eseguiti da mani esperte.
Quelle di tre restauratori – Giuseppe Ammendola e Chiara Munzi della ditta Keorestauro Snc in collaborazione con Paolo Munzi – che hanno reso possibile un eccellente recupero. Saranno loro stessi ad illustrarne le fasi durante la presentazione in situ del restauro in programma per le 16 che si aprirà con i saluti di monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, della soprintendente Marica Mercalli e del tenente colonnello dei Carabinieri Guido Barbieri, comandante del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Perugia.
Attesi anche gli interventi di don Luca Conticelli, Stefania Furelli e Giovanna Bandinu, coordinatore dell'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Orvieto-Todi. "La mostra d'altare in legno intagliato e dorato – spiega quest'ultima – fu realizzata nel 1649 e commissionata dalla Confraternita durante l'episcopato del cardinale Fausto Poli, vescovo di Orvieto dal 1644 al 1653. A fronte di ciò è stata riposizionata, al centro della mostra d’altare, la pala raffigurante la Pietà, risalente al XVII secolo".
Il successo dell'intervento che proseguirà con il restauro dei preziosi stalli lignei realizzati nel 1566, intagliati e dipinti da decorazioni a grottesche, restituisce alla città di Orvieto uno dei suoi pregevoli monumenti al quale dovrà essere dedicata un'accurata ricognizione. Nell'ottica di rendere fruibile tanta bellezza si accarezza già l'idea, in un futuro prossimo, di un biglietto unico che consenta di visitare l'Oratorio della Misericordia in abbinamento ai Sotterranei della Chiesa di Sant'Andrea.
I volontari dell'Associazione "Pietre Vive", intanto, sabato 11 e domenica 12 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 garantiranno l'apertura straordinaria dell'Oratorio della Misericordia.

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