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"Antiche barche e vecchi aerei. Relitti di ieri e di oggi nel Lago di Bolsena"

mercoledì 14 novembre 2018
di Davide Pompei
"Antiche barche e vecchi aerei. Relitti di ieri e di oggi nel Lago di Bolsena"

Dall'Età del Bronzo all'Epoca Etrusca. E poi il Medioevo e il Rinascimento, quando piroghe e imbarcazioni solcavano le acque del lago d'origine vulcanica più grande d'Europa trasportando carichi, come quelle ritrovati di recente nelle sue profondità. Lì dove, negli anni '40 del nuovo millennio e in quelli successivi, sono precipitati i velivoli della Seconda Guerra Mondiale.

Arrivano dalle onde e dal vento le storie da ascoltare, come leggende raccontate dalla polena lignea e antropomorfa di un galeone o, più verosimilmente, studiando tracce come la torretta ventrale del bombardiere americano B-17 colpito dalla contraerea tedesca e precipitato il 15 gennaio 1944, estratta dalle acque il 22 maggio 2013 ancora munita delle due mitragliatrici Browning Calibro 50.

Un intrigante alloggiamento sferico che, ad oggi, costituisce l'attrattiva principale della sezione del Museo Territoriale del Lago di Bolsena dedicata ai relitti del lago, cronologicamente estesa in un'epoca quanto mai vasta. Oltre che al museo ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara e nel vicino Palazzo Monaldeschi, se ne parla anche nel libro di Mario Di Sorte e Claudio Biscarini.

"Oltre il lago. Intreccio di vite nel dramma della Seconda Guerra Mondiale" (Aska Edizioni, 2015), il titolo. "Antiche barche e vecchi aerei. Relitti di ieri e di oggi nel Lago di Bolsena" è, invece, quello dell'incontro ad ingresso libero atteso mercoledì 14 novembre alle 16.30 nell'Aula Magna della Scuola dell'Infanzia “Odoardo Golfarelli” di Montefiascone, in Piazzale Roma.

A farsene promotore è il locale Centro di Iniziative Culturali con il patrocinio del Comune falisco. L'iniziativa che sposta le lancette della storia chiama in cattedra proprio Mario Di Sorte, appassionato ricercatore storico prima ancora che scrittore, e Patrizia Petitti, funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale.

Quest'ultima già intervenuta, giusto due anni fa, al Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodimonte ad un'interessante conferenza dal titolo "La Camera delle Meraviglie. Il Lago di Bolsena e il suo patrimonio sommerso" nel corso della quale si era parlato del fondale come una grande area archeologica, ricca di tesori e reperti storici, tutta da indagare.