economia

Università USA al Centro Studi: il console generale saluta l'avvio della Summer School

lunedì 22 maggio 2017
Università USA al Centro Studi: il console generale saluta l'avvio della Summer School

Un vero e proprio record di presenze rispetto agli anni passati. Da lunedì 22 maggio, infatti, come annunciato, 140 studenti e docenti di tre atenei statunitensi frequenteranno quotidianamente le aule del Centro Studi “Città di Orvieto” per partecipare ai programmi residenziali estivi di studi multidisciplinari che proprio in Orvieto hanno trovato la “città laboratorio” ideale.

In mattinata, John Tavenner, Console Generale presso l’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, ha incontrato nella Sala dei Quattrocento a Palazzo del Popolo i docenti e gli studenti della University of Arizona, della Kansas State University e della Illinois State University. Ad accogliere i numerosi ospiti erano Cristina Croce, Vice Sindaco ed Assessore all’Istruzione, e Gianluca Polegri, in rappresentanza del CdA della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”.

Il Console Tavenner ha illustrato i servizi garantiti ai cittadini statunitensi dall’Ambasciata a Roma, dai Consolati di Firenze, Milano e Napoli e dalle Agenzie Consolari presenti a Genova, Palermo e Venezia. Si è poi soffermato sulle regole di comportamento cui si devono uniformare i cittadini americani che si trovano in Italia per motivi di studio o di lavoro, anche al fine di prevenire situazioni di disagio e di pericolo.

Nel porgere il saluto dell’Amministrazione Comunale, la Vice Sindaco, Croce ha sottolineato come la visita del Console Generale confermi l’interesse delle autorità diplomatiche per lo sviluppo dell’insediamento universitario USA ad Orvieto. La partnership con il Centro Studi Città di Orvieto offre agli studenti americani un’esperienza accademica e culturale ricca di opportunità ed in linea con l’impegno delle rispettive Università di offrire loro un’intensa esperienza di apprendimento di qualità internazionale. Ha posto quindi l’accento sul rapporto di proficua osmosi che si rinnova puntualmente alla ripresa di ogni stagione didattica tra i docenti e gli studenti delle università statunitensi, da una parte, ed il Centro Studi e la stessa Città, dall’altra, facendo registrare un impatto positivo sulla cultura e sull’economia di Orvieto.

Mentre la University of Arizona e la Kansas State University svolgono nella nostra città i propri programmi residenziali di “studio all’estero” (Study Abroad Programs) dal 2002 e dal 2006, rispettivamente, la Illinois State University rappresenta una “new entry” particolarmente significativa. Gli studenti dei tre atenei statunitensi frequenteranno le due sedi didattiche del Centro Studi (Palazzo Negroni, già sede del Tribunale, in Piazza Corsica e Palazzo Simoncelli in Piazza del Popolo) per svolgere i programmi residenziali di studi che comprendono corsi di architettura, archeologia, storia dell’arte, pittura, disegno, lingua e cultura italiana, comunicazione, fotogiornalismo.

Si tratta di corsi calati nel contesto ambientale, culturale e sociale della città e del territorio che non possono prescindere dall’esperienza diretta dello studente con quanto lo circonda. Lo studente, infatti, è inserito per un tempo sufficientemente lungo nel tessuto vivo della città, a contatto con i suoi abitanti, con la sua economia, con il suo ingente patrimonio artistico e storico e, in questo contesto, l’insegnamento della lingua italiana rappresenta un elemento essenziale per comprendere la cultura, la società, le persone del Paese ospite. Le lezioni in aula sono alternate a viaggi di studio presso i principali siti d’interesse storico, artistico ed archeologico.

Fonte: Comune di Orvieto

Università americane ad Orvieto, è record