economia

Adoc, Adusbef e FederConsumatori: "La Cassa di Risparmio di Orvieto come la Banca Etruria?"

giovedì 30 giugno 2016
Adoc, Adusbef e FederConsumatori: "La Cassa di Risparmio di Orvieto come la Banca Etruria?"

Si è costituito giovedì 23 giugno il pool dei legali delle associazioni dei consumatori dell'Adoc, dell'Adusbef e di FederConsumatori, che tutelerà insieme al Comitato già attivo, gli azionisti della CRO-BPoB. Di seguito la nota diffusa:

"A seguito dell'avvenuta svalutazione di circa il 20% del valore delle azioni della Cassa di Risparmio di Orvieto- Banca Popolare di Bari, fatta dalla stessa Banca e di conseguenza delle numerose contestazioni di consumatori ed azionisti che si sono costituiti in Comitato per Orvieto-Viterbo-Terni, Roma ecc.; le Associazioni dei Consumatori Adoc, Adusbef, FederConsumatori con i loro legali, commercialisti e professionisti hanno costituito un pool di esperti specialisti, facenti parte anche del Comitato Legale Nazionale per la Banca Etruria, per dare agli azionisti assistenza e tutela per far valere i loro diritti in ogni sede.

La Cassa di Risparmio - BPoB, infatti, ha sedi e filiali non solo nell'Orvietano, ma anche nelle città e nei Comuni delle Provincie di Viterbo, Terni e Roma con migliaia di clienti consumatori, imprese, artigiani, commercianti, professionisti. Per cui i problemi della Cassa di Risparmio- BPoB, tipo la Banca Etruria o la Banca di Vicenza che hanno visto anche il verificarsi di due suicidi e soprattutto l’impoverimento delle famiglie e delle aziende di quei territori, ha messo già in allerta oltre che le associazioni dei consumatori Adoc, Adusbef, FederConsumatori e Unione Consumatori, anche i Sindaci e le stesse amministrazioni locali di tutto il Centro e Sud Italia dove la Banca Popolare di Bari e banche da essa controllate, sono presenti.

Tutti temono un ulteriore caso di mala finanza e mal gestione del credito, come già avvenuto e sta avvenendo in molte banche Italiane con gravi ripercussioni sociali ed economiche e di questo si sta occupando anche il Governo,la Consob,la Banca d’ Italia e la stessa BCE, a seguito delle molte interpellanze in Parlamento, sia Italiano che Europeo, di molti parti politiche. Per cercare di scongiurare ulteriori svalutazionii del valore delle azioni della CRO-BPoB e cercare di recuperare almeno le somme perdute, gli azionisti possono rivolgersi a Viterbo presso il Palazzo dello Sviluppo e del Sociale in via Garbini 29/g agli sportelli ed uffici specializzati dell'Adoc (avvocato Luigi Padovan) e dell'Adusbef (avvocato Carmelo Ratano)".

 


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