cultura

Dal Premio "Stella d'Oro" una nuova idea di festival estivo nel segno della sperimentazione

venerdì 23 agosto 2019
Dal Premio "Stella d'Oro" una nuova idea di festival estivo nel segno della sperimentazione

Conservare, rilanciare, sperimentare. Tre le parole per descrivere la 23esima edizione del Festival di Teatro Amatoriale "Stella d'Oro" di Allerona, l’evento estivo dedicato al teatro di piazza ideato da Massimo Gilibini e Patrizio Baldini. La prima parola, "conservare",  racconta dello sforzo della nuova associazione culturale  – “Spettacolo di Borgo” -  che si è presa in carico tradizione, blasone e complessità di questa iniziativa. La missione può dirsi felicemente compiuta. La “Stella” ancora brilla nel cielo di Allerona.

"Rilanciare” sta a significare la volontà della nuova compagine associativa di ritrovare la spinta ideale delle origini, approfondendo il lavoro culturale artistico attraverso la selezione di compagnie di teatro amatoriale caratterizzate da una singolare cifra espressiva. "Sperimentare", vale a dire recuperare il gusto, il piacere e anche il rischio di proposte eccentriche per fugare la consuetudine, la routine.

Quest’anno si è osato proporre, all’interno del programma degli spettacoli, uno dei capolavori del cinema muto – “Nosferatu” di Friedrich Wilhelm Murnau – con esecuzione musicale dal vivo. Il tentativo audace, offerto sul filo del rasoio e di una spericolata improvvisazione, ha funzionato, tanto da sorprendere gli stessi organizzatori. L’apparizione di “Nosferatu” ad Allerona anticipa una futura programmazione ben più strutturata e corposa, centrata proprio sul cinema muto con accompagnamento musicale dal vivo.

Tornando ai premi, la "Stella d'Oro 2019" è stata assegnata alla Compagnia Teatrale “Mercanti di Stelle” di Roma con  “Prendo in prestito tua moglie”. Una divertente commedia degli equivoci che,  attraverso i suoi meccanismi comici, apre una riflessione su una delle tematiche più controverse della società contemporanea: quella dell’identità sessuale.

Il premio alla migliore regia è andato a Sebastiano Boschiero, per lo spettacolo “From Medea”, compagnia teatrale “Arte Povera” di Mogliano Veneto (Treviso). A Vincenzo Russo, nel ruolo di Antonio Esposito in “L’ultimo scugnizzo”, compagnia teatrale “30allora” di Casagiove (Caserta) e a Silvia Trentin, nel ruolo di Eloisa, in “From Medea”, compagnia teatrale “Arte Povera” di Mogliano Veneto (Treviso) sono andati i premi per i migliori attori protagonisti.

Migliore attore e attrice non protagonista: Nicola Cortegiano, nel ruolo di Ciro, in “Un giorno perfetto”, compagnia teatrale “I filodrammatici” di Napoli. Monica Falconi, nel ruolo di Agata, in “Prendo in prestito tua moglie”, compagnia teatrale “Mercanti di Stelle” di Roma. Premio migliore scenografia: “Tre sull’altalena”, compagnia teatrale “Teatro del Corvo” di Padova. Premio del pubblico: “L’ultimo scugnizzo”, compagnia “30allora” di Casagiove (CE). Premio Unicoop Tirreno “Teatro a Km 80” (Prima Edizione) “Anatra all’arancia”,  commedia messa in scena dalla compagnia Attoterzo di Perugia.

“Una bella edizione – hanno dichiarato i responsabili dell’Associazione “Spettacolo di Borgo” – che rilancia la formula del festival e apre a proposte innovative che hanno, sin da quest’anno, trovato un pubblico numeroso attento, partecipe e curioso. C’è voglia di spettacoli di qualità ma anche di idee eccentriche. E ci piace che questo desiderio di nuove esperienze culturali e artistiche abbia trovato il modo di manifestarsi in questa piazza. Un incentivo a fare bene, meglio, percorrendo anche sentieri non scontati.

Ma per far questo - concludono -  servono buone volontà e idee. L’Associazione resta quindi mai aperta: aspetta nuovi soci, proposte, energie. C’è un bel cantiere culturale da allestire e ci piacerebbe farlo assieme a chi vuole condividere questa bella e contagiosa passione per le emozioni del teatro, del cinema, della musica”.