cultura

Sei pellicole "All'ombra del Castello" di Izzalini. Decima edizione con Silvio Muccino

lunedì 3 luglio 2017
di Davide Pompei
Sei pellicole "All'ombra del Castello" di Izzalini. Decima edizione con Silvio Muccino

Circa cinquanta anime, che nelle sere d'estate possono anche raddoppiare. Tante ne conta, abitualmente, il borgo di Izzalini, frazione del Comune di Todi situata lungo il percorso collinare che dalla città di Jacopone conduce fino a Montecchio. È qui che, da dieci anni a questa parte, si rinnova un rito senza tempo come il cinema all'aperto.

Sei, anche quest'anno le pellicole della commedia all'italiana da rivedere. E un protagonista, romano di nascita e ormai tuderte d'adozione, come l'attore e regista – classe 1982 – Silvio Muccino. Film dopo film, le proiezioni gratuite precedute da una degustazione di prodotti tipici di qualità andranno avanti per l'intero mese ripercorrendo le tappe principali della sua carriera.

Che, entro l'anno, lo vedrà nuovamente sul grande schermo con "The Place", il nuovo film Medusa di Paolo Genovese, reduce dal successo di "Perfetti Sconosciuti", accanto a Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Alessandro Borghi, Vittoria Puccini, Sabrina Ferilli, Silvia D'Amico, Rocco Papaleo, Giulia Lazzarini, Vinicio Marchioni e la "nostrana" Alba Rorhwacher. Sottotitolo, "Che cosa saresti disposto a fare per ottenere ciò che vuoi?". Ciak d'inizio, giusto lunedì 3 luglio.

Il filo conduttore scelto per "All'ombra del Castello" – questo il titolo della rassegna organizzata dal Comitato di Izzalini, che si tiene nella piazza del castello medievale con un arco d'ingresso a tutto sesto sovrastato dalla torre campanaria dell'antica chiesa – invece è "Parlami d'amore". Il via all'edizione 2017 non poteva che darlo, sabato 1 luglio, "Come te nessuno mai", il film del debutto da attore.

A soli 16 anni, nel 1999, nei panni dello studente Silvio Ristuccia, diretto dal fratello Gabriele con il quale scrive anche la sceneggiatura e che gli vale una candidatura ai Nastro d'Argento come Miglior Soggetto e un Premio Speciale come Attore Rivelazione. Sabato 8 luglio alle 21 sul telo allestito nella piazza antistante il castello sarà proiettato "Che ne sarà di noi".

Era il 2003 e dietro la macchina da presa per filmare il viaggio della maturità verso l'isola greca di Santorini c'era Giovanni Veronesi. Davanti, insieme a lui, gli amici Elio Germano e Giuseppe Sanfelice e l'amore non corrisposto di Carmen, che ha viso, occhi e corpo di Violante Placido. Un mostro sacro del cinema italiano come Carlo Verdone firma, invece, la regia de "Il mio miglior nemico" (2006).

La commedia che lega in uno strano rapporto Achille De Bellis, ricco manager di una grande catena alberghiera e Orfeo Rinalduzzi, un cameriere ventiquattrenne costantemente pressato dalle crisi depressive della madre e innamorato di Cecilia (Ana Caterina Morariu) che scoprirà essere la figlia del primo, sarà di scena sabato 15 luglio, sempre alle 21.

Sabato 22 luglio, invece, alla stessa ora il proiettore si accenderà per "Parlami d'amore" (2008) che segna il debutto dietro la macchina da presa per un lungometraggio tratto dal romanzo omonimo scritto a quattro mani insieme alla sceneggiatrice Carla Vangelista. È la storia, tormentata ma a lieto fine, di Sasha e Benedetta il cui amore vince la differenza d'età.

Il sodalizio con Carlo Vangelista prosegue nel 2015 con "Le leggi del desiderio". Nel secondo film da lui diretto che sarà proiettato nella sera di sabato 28 luglio, Silvio Muccino è Giovanni Canton, un popolare life-coach – per alcuni un mago, per altri un santone, per altri ancora un ciarlatano – che in tre mesi cambierà la vita di tre persone. E, inaspettatamente, anche la sua.

"Fuori cartellone", infine, la data di venerdì 1 settembre, che si interseca con la 31esima edizione di "Todi Festival" e propone "Un altro mondo" (2010), girato da Muccino tra Roma e Nairobi, in Kenya dove Andrea scoprirà di avere un fratellino di colore di nome Charlie, e tratto dall'omonimo romanzo di Carla Vangelista. La proiezione avverrà in presenza dell'attore e regista.