cultura

Campo della Fiera, si torna a scavare. Obiettivo: valorizzare l'area archeologica

martedì 5 luglio 2016
Campo della Fiera, si torna a scavare. Obiettivo: valorizzare l'area archeologica

Sono riprese lunedì 4 luglio, come anticipato, in località Campo della Fiera di Orvieto le ricerche archeologiche dirette dalla Prof.ssa Simonetta Stopponi. Quest’anno i lavori, resi possibili grazie al sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, saranno essenzialmente diretti al restauro delle strutture emerse per consentire la valorizzazione del sito e la sua apertura al pubblico. Collaborano all'impresa, anche il Comune di Orvieto, la Protezione Civile, l’Opera del Duomo che ha concesso per venti anni al Comune i terreni di sua proprietà.

I risultati finora ottenuti sono di grandissimo interesse e documentano l’importanza storica di un luogo che dal sesto secolo a.C. fu sede del santuario federale etrusco, chiamato dagli Etruschi “Il luogo celeste” e dai Romani Fanum Voltumnae. Il sito venne ristrutturato in epoca romana e continuò a vivere in epoca cristiana e medievale, fino al XIV secolo. La funzione di luogo sacro perdurò per più di 2000 anni.

Negli anni scorsi i lavori hanno messo in luce edifici sacri etruschi, depositi votivi con frammenti di statue, ceramiche greche offerte al santuario, due complessi termali e mosaici romani e tombe cristiane. Nell’area circostante il grande tempio etrusco ubicato alla quota più alta dell’area, sono emerse le strutture di un portico e di fontane. Sono stati inoltre scoperti resti del convento e della chiesa di San Pietro in vetere, l’unica esistente presso il Ponte del Sole dove avvenne l’incontro tra il Papa e il Corporale portato da Bolsena. Il convento e la chiesa vennero costruiti sopra una grande e lussuosa dimora romana, sede degli incontri ufficiali che annualmente avevano luogo presso il santuario.

Si procederà anche a definire nei dettagli la prestigiosa iniziativa della Mostra, prevista per la primavera del 2018, da allestire presso il Museo di Storia e dell’Arte di Lussemburgo, sede dell’Unione Europea oltremodo qualificata ad ospitare i risultati degli scavi del santuario federale etrusco. L’iniziativa, che ha avuto l’adesione della Regione Umbria, sarà accompagnata dall’esposizione presso la Fiera di Lussemburgo di prodotti dell’enogastronomia umbra e dall’illustrazione di itinerari turistici della nostra Regione.

Per venerdì 22 luglio, alle ore 17.30, è prevista la visita allo scavo dell’On. Prof. Antimo Cesaro, sottosegretario di Stato, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Saranno inoltre organizzate visite guidate e la sesta edizione dell’iniziativa “Sotto il cielo degli Etruschi. Notte bianca al Fanum Voltumnae”. E' possibile destinare il 5 per mille all'Associazione Campo della Fiera – Onlus (C. F. 9001793554) creata al fine di ricevere donazioni, preziose per la valorizzazione dell’area archeologica. Per ulteriori informazioni: www.campodellafiera.it