cultura

Una mail per salvare la bellezza. Orvieto in corsa per i fondi del Governo

venerdì 27 maggio 2016
di Davide Pompei
Una mail per salvare la bellezza. Orvieto in corsa per i fondi del Governo

La cartina del Belpaese, costellata di puntatori. Sotto i colori da cui si risale ai confini regionali, pulsano le urgenze archeologiche, storico-artistiche e naturalistiche dell'Italia. Quelle che una certa retorica mediatica, altalenando tra sentimenti e sensazionalismo, ha ribattezzato come luoghi della bellezza. In molti hanno già segnalato lo stesso. Fino a mercoledì 25 maggio, il numero dei luoghi raccolti era di 1.771, a fronte delle 44.552 mail pervenute all'indirizzo bellezza@governo.it, anche se dati e mappa riepilogativa sono in continuo aggiornamento.

Una vera e propria mobilitazione nazional-popolare amplificata dal tam tam dei social network, con il picco in una sola giornata di 6.832 segnalazioni. Ad innescare tutto, il lancio della sottoscrizione da parte del Governo, pronto a mettere a disposizione 150 milioni di euro per finanziare progetti culturali che prevedano il recupero di luoghi pubblici dimenticati, da ristrutturare o reinventare per il bene della collettività. La possibilità di accedere ai finanziamenti è incentivata anche dalla relativa semplicità con cui è possibile concorrere.

È sufficiente, infatti, scrivere qual è il luogo, in quale provincia e regione si trova e perché viene segnalato. Il limite previsto per eventuali allegati è di 3 MB. È possibile anche segnalare più di un luogo anche se, specificano da Palazzo Chigi, è preferibile ricevere un luogo per ogni e-mail. E comunque per evitare intasamenti e dispersioni, "convogliare" le preferenze territoriali verso le priorità. Per spedire la propria segnalazione, c'è tempo ancora fino a mercoledì 31 maggio.

Dopodiché, una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare effettivamente le risorse. Stando agli annunci, il relativo decreto di stanziamento sarà emanato mercoledì 10 agosto. Ad affidare desideri e speranze, nella notte delle stelle cadenti, saranno davvero in tanti. Con l'approssimarsi della data di scadenza, la corsa contro il tempo – l'annuncio televisivo del presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi risale a domenica 8 maggio – è ufficialmente iniziata e fioccano proposte anche da tutta l'Umbria.

A livello locale, tra le prime realtà ad attivarsi, l'Associazione Campo della Fiera Onlus che alla vigilia dell'avvio della 17esima campagna di scavi atteso per lunedì 4 luglio, dopo l'invito a destinare il 5x1000 per aiutare la ricerca e la valorizzazione del Fanum Voltumnae, esorta tutti ad inviare e far inviare a bellezza@governo.it il messaggio a sostegno del Luogo Celeste: "Anche io sostengo il progetto di valorizzazione e promozione del sito di Campo della Fiera di Orvieto, la sede del santuario federale degli Etruschi".

Accarezza l'idea di essere inserita nei progetti da finanziare, anche l'area verde a ridosso della Chiesa di San Giovenale, avviando gli interventi di recupero, restauro e riqualificazione con l'impianto di colture orticole e arboree, ispirato alla tradizione monastica dell'Hortus Conclusus, e quindi la realizzazione dell'Orto Medievale promossa dall'associazione "Comitato Cittadino dei Quartieri" e sostenuta dal Gruppo FAI per l'8° censimento nazionale "I Luoghi del Cuore".

A pochi chilometri da Orvieto, poi, in terra laziale, la mobilitazione sta interessando come prevedibile il borgo di Civita di Bagnoregio ma anche un gioiello chiuso al pubblico da anni come l'Isola Bisentina, la più grande delle due isole del Lago di Bolsena, appartenente al territorio di Capodimonte da cui dista quasi 3 chilometri, dove il patrimonio architettonico ed artistico necessita di urgenti opere di ristrutturazione. Tanta bellezza chiama.