cultura

Al Serancia, il Palio della Palombella 2016. Andrea Cavastracci fa suo il Paliotto

martedì 24 maggio 2016
di Davide Pompei
Al Serancia, il Palio della Palombella 2016. Andrea Cavastracci fa suo il Paliotto

Festa grande, la festa medievale alla Fortezza Albornoz, apprezzata cornice domenica 22 maggio dell'annunciata disputa del quarto "Palio della Palombella". Riusciti nell'impresa di "strappare" dalle mani dei giallo-blu – detentori per tre anni consecutivi del titolo – il quadro contenente il prezioso Merletto di Orvieto raffigurante la Palombella ricamato con filo d'Irlanda da Iva Barbabella, finora custodito nella Chiesa di San Giuseppe Patrono, i tiratori del Serancia.

Gara sportiva, svoltasi sotto l'occhio attento del giudice Riccardo Marcucci, serrata e leale, la loro, che adesso e per un anno conserveranno il trofeo nella Chiesa di Sant'Andrea – dove è stata realizzata l'infiorata con il bozzetto di Luke Grassick sul tema "La Misericordia germoglia anche nei terreni più aridi" – per poi rimetterlo in gioco in occasione della prossima edizione.

Ad aggiudicarsi il Torneo dei Balestrieri è stato il quartiere Corsica (44) che ha visto gareggiare Giuseppe Milioni, Emanuele Duchi, Giuseppe Menichetti, Emanuele Santo, seguito a ruota da Olmo (41), composto da Giuseppe Granata, Angelo Lisei, Ivo Duranti, Andrea Cavastracci, Serancia (41) con Marco Panzetta, Viola Zoccolini, Roberto Zoccolini e Marco Balio, e S.Maria della Stella (38) da Massimo Frizza, Augusto Padoin, Lamberto Lattanzi e Giacomo Lattanzi. Tecnicamente, il parimerito colloca l'Olmo al terzo posto e si ribalta il primato giallo-blu.

A fare la differenza, la somma con i punteggi ottenuti dalla Gara delle Infiorate: Serancia (5), S.Maria della Stella (3), Olmo (2) e Corsica (1). Questo, dunque, il podio finale di quest'anno: Serancia (46 punti, assegnati 8), Corsica (45, assegnati 6), Olmo (43, assegnati 5), S.Maria della Stella (41, assegnati 4). Vincitore del Paliotto, alla seconda affermazione, Andrea Cavastracci che gareggiando per il quartiere Olmo ha fatto suo il premio consistente in un piatto di ceramica orvietana riservato al balestriere che ha totalizzato il punteggio più alto nei tre turni di gara. Ovvero 14 su un massimo di 15 punti.

Competizione a parte, ad aver vinto – prima di tutto, la sua sfida con il tempo – è stata l'intera città. Consensi unanimi, li ha incassati la location della Fortezza Albornoz rivelatasi azzeccato contenitore fin dalla mattina per il "Torneo della Balestra Manesca", che ha impegnato Arcieri e Balestrieri della Compagnia Porta Rocca "Urbs Vetus". A fare il tifo per loro, anche i gruppi delle infiorate che insieme al pubblico hanno assistito nel pomeriggio allo spettacolo. Nel cielo clemente, sotto l'attenta guida di Leonardo Sciarra dei falconieri "Urbeveteris Falconis" si è levato in basso volo un falco, mentre gli altri rapaci tra cui un'aquila hanno fatto bella mostra di sé sui rispettivi trespoli.

Poi, è stata la volta dei 28 componenti del Gruppo Sbandieratori e Musici dei Quartieri che hanno proposto più esibizioni. I giovani, al loro debutto, un esercizio di coppia con due ragazze e un quartetto misto. I veterani, un sestetto e un trio con doppia bandiera. Infine, tutti i 12 atleti disposti in cerchio hanno omaggiato con alti lanci gli spettatori, accompagnati dal suono di chiarine e cornamuse e dal rullare dei tamburi.

Rassicurante, la presenza dei 4 armigeri della cosiddetta "vecchia guardia" del Corteo Storico. E poi i figuranti in costume del Corteo dei Popolani, a cui è stata affidata anche l'accoglienza, il Giullar Cortese Gianluca Foresi coadiuvato dalla voce narrante Roberto Baccello. E i colori dei quartieri, presenti sotto forma di bandiere, magliette e gadget nel banchetto all'ingresso, a cura della Cooperativa M.I.R.

"Gli applausi e la partecipazione del pubblico, il saluto finale e l’apprezzamento del sindaco di Orvieto Giuseppe Germani – affermano dall'associazione Comitato Cittadino dei Quartieri – hanno ripagato tutti gli sforzi organizzativi di questo lungo weekend. L'appuntamento è con l'edizione 2017 di Orvieto in Fiore". Calendario alla mano, i festeggiamenti, invece, andranno avanti ancora fino a domenica 19 giugno.

La foto in apertura è di Paolo Todini (fotoamaorvieto).