cultura

L'itinerario in cinque tappe più una

lunedì 6 ottobre 2014
L'itinerario in cinque tappe più una

Tappa 1: Chiostro della chiesa di San Giovanni Evangelista, Via Ripa Serancia I
Il sito su cui sorge il complesso della chiesa e del convento di S. Giovanni Evangelista è di particolare interesse paesaggistico sorgendo sul bordo della rupe. La chiesa attuale è il frutto di una completo rifacimento di fine ‘600 sul sito dell’edificio altomedievale: il progetto si deve al padre Giovan Battista Orgone, gesuita e architetto, che vi realizzò una pianta molto particolare, a forma di esagono non regolare ma allungato, combinando lo schema centrale e quello longitudinale. La facciata è ottocentesca e il campanile risale al 1929. Il convento adiacente conserva le forme del primo ‘500, ben evidenti nel bellissimo chiostro ad ampie arcate su colonne, con il caratteristico pozzo al centro.

Visita guidata a cura di Raffaele Davanzo – Architetto - Gruppo FAI Orvieto
Orario: 10.00-13.00 e 14.00-15.30

Tappa 2: Chiesa di San Giovenale e luogo dell’Orto Medievale, Via Volsinia II
S. Giovenale è la chiesa forse più antica di Orvieto giunta fino a noi nelle forme romaniche: per tradizione la sua costruzione è riferita al 1004, ma la sua attuale connotazione architettonica risale agli inizi del XII secolo. E’ nota per la straordinaria decorazione pittorica del suo interno (XII-XVI secolo) recentemente restaurata, che consente di ripercorrere l’intera storia della pittura orvietana. Spicca in particolare, sulla parete di controfacciata, il Lignum Vitae attribuito al Maestro della Madonna di S. Brizio e la Crocefissione di inizio ‘300. L’altare maggiore, datato 1170, è composto di materiali di recupero dalla precedente chiesa altomedioevale. All’esterno, sul panoramico terrazzamento scavato nella roccia tufacea al bordo della rupe, è prevista la realizzazione di un Orto Medievale nell’ambito del progetto “FAI l’Orto” del Gruppo FAI Orvieto: l’Orto Medievale è proposto come LUOGO DEL CUORE 2014 dal Comitato dei Quartieri di Orvieto.

Visita guidata per la chiesa e per l’area verde a cura di:
Margherita Romano – Soprintendenza BSAE Umbria
Marina Lucioni – Storico dell’arte
Chiara Picciaia – Architetto - Gruppo FAI Orvieto
Orario: 12.00-13.00 e 14.00-16.00 con gruppi ogni 30 minuti (ultimi gruppi ore 12.30 e 15.30)

Tappa 3: Chiesa di Sant’Agostino sede distaccata del museo MODO, Piazza San Giovenale
Gli agostiniani, entrati in Orvieto nel 1264, ebbero sulla rupe un grande e ricco convento. Della chiesa originaria, completamente trasformata nel ‘700, resta la sola bifora absidale, recuperata in sede di restauro. E’oggi sede distaccata del Museo MODO e accoglie il complesso scultoreo che fu rimosso dalla cattedrale nel 1896: le 12 statue degli Apostoli e il gruppo dell’Annunciazione di Francesco Mochi. Del convento, soppresso in epoca napoleonica e da allora adibito a distaccamento militare, resta il chiostro, riferito al grande architetto pontificio Antonio da Sangallo il giovane e caratterizzato dall’uso del laterizio, novità rinascimentale e presenza piuttosto eccezionale a Orvieto.

Visita guidata a cura di:
Alessandra Cannistrà – Curatore MODO – Gruppo FAI Orvieto
Cristina Trequattrini – Storico
Orario: 11.00-13.00 e 14.00-16.00 con gruppi ogni 30 minuti (ultimi gruppi ore 12.30 e 15.30)

Tappa 4: Fortezza dell’Albornoz e Giardini Comunali, Piazza Cahen
La Fortezza Albornoz è il segno della presenza e del possesso pontificio a Orvieto. Fu realizzata a partire dal 1364 per iniziativa del cardinale Egidio de Albornoz legato pontificio in Italia e vicario generale nei domini della Chiesa, allo scopo di predisporre il ritorno dei papi da Avignone.
La rocca cadde gradualmente in disuso fino a quando, dopo la costruzione della Funicolare la cui stazione di salita veniva a trovarsi in prossimità dell'antica fortezza, fu recuperata nella cinta muraria inclusa la possente porta, e gli spalti furono sistemati a giardino pubblico.

Presso il gazebo FAI notizie storiche a cura di Alfredo Paolantoni - Architetto - Gruppo FAI Orvieto
Orario: 11.30-13.00 e 14.00-16.00

Tappa 5: Grotta dei Tronchi Fossili all’interno del PAAO, Percorso Anello della Rupe
La Grotta, che si trova lungo l'Anello delle Rupe in prossimità dell'accesso al PAAO (Parco Archeologico e Ambientale dell'Orvietano) da Piazza Cahen, è una cavità artificiale di grande interesse perché contiene resti paleobotanici riferibili all'ecosistema di 350 mila anni fa, ovvero a ben prima della formazione del masso tufaceo su cui si estende Orvieto. Gli alberi che si possono osservare in questa grotta sono probabilmente alte Conifere che sono state ricoperte dal materiale vulcanico (ca. 320.000 anni fa) che le ha carbonizzati lentamente, senza consumarle del tutto anzi lasciandole perfettamente riconoscibili: è sorprendente come si trovino perfettamente visibili in posizione di vita, ancora verticali e inglobati nel manto roccioso creatosi in seguito alle colate laviche.

Tappa speciale: Serbatoio della Funicolare ad acqua, Via Roma-Via Belisario
Si tratta del Serbatoio di accumulo d’acqua della Funicolare orvietana costruita nel 1888: fino agli anni ’60 del Novecento il movimento dei due vagoncini è stato assicurato dalla loro differenza di peso, ottenuta col riempimento di appositi serbatoi di acqua nei vagoncini, sfruttando con ingegnosa semplicità la forza di gravità. Tale acqua proveniva dal serbatoio di accumulo situato tra Via Roma e Via Belisario, un invaso cilindrico di notevole diametro. Rappresenta oggi un esempio di archeologia industriale nel centro storico di Orvieto.

Visita a cura di: Paola Achilli – Architetto – Gruppo FAI Orvieto
con la collaborazione del Comune di Orvieto
Orario: 12.00-13.00 e 14.00-16.00


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