cultura

La FAI Marathon attraversa Orvieto. Dall'orto medievale che sarà al serbatoio della funicolare che fu

lunedì 6 ottobre 2014
di Davide Pompei
La FAI Marathon attraversa Orvieto. Dall'orto medievale che sarà al serbatoio della funicolare che fu

Cinque tappe per una maratona atipica e la presto ribattezzata "chicca" di fine itinerario, che costituisce un esempio di archeologia industriale in pieno centro storico come il serbatoio di accumulo d'acqua della funicolare. Quasi 3 chilometri, in tutto, da percorrere in 120 minuti. Con partenze scaglionate, ogni ora dalle 10 alle 15, e un invito al piacere della lentezza. Per guardare con occhi nuovi fino a scoprire bellezze inaspettate, attraversando Orvieto e i suoi luoghi del cuore.

La terza edizione della "FAI Marathon" - l'evento nazionale inserito nell'ambito della campagna autunnale di raccolta pubblica di fondi "Ricordati di salvare l'Italia" in programma per domenica 12 ottobre – coinvolge anche la città del Duomo. Merito del Gruppo FAI Orvieto che quest'anno per la prima volta aderisce alla passeggiata culturale, non competitiva e adatta a ogni età che propone oltre 120 itinerari in tutta Italia. Titolo scelto per tenere a battesimo il percorso, proprio "I luoghi del cuore", in linea con l'altra importante iniziativa FAI a cui Orvieto sta partecipando.

Ovvero, il censimento nazionale dei piccoli grandi tesori urbani da sostenere che prevede un progetto di recupero per la zona verde a ridosso della chiesa di San Giovenale – appena riaperta al culto dopo il restauro degli affreschi – con la realizzazione di un orto medievale con specie botaniche caratteristiche, sul modello del giardino dei semplici.

Ad oggi sono oltre 2000 le firme raccolte, più di quelle effettivamente riportate nella classifica online in via di aggiornamento. E' bene, in ogni caso, continuare a sostenere la candidatura così da poter richiedere un intervento diretto che la sottrarrà dall'abbandono fino a renderla adeguatamente fruibile a residenti e turisti. Per farlo, c'è tempo fino a domenica 30 novembre. Oltre che online, i moduli di raccolta firme sono presenti presso il Punto FAI al Museo dell'Opera del Duomo (Palazzo Soliano - Museo Emilio Greco), l'Ufficio Turistico IAT in Piazza Duomo, il Caffè Montanucci, la Libreria dei Sette e in altri esercizi pubblici della città.

L'area costituirà, intanto, il fulcro della passeggiata che partendo dal chiostro della chiesa di San Giovanni Evangelista, in via Ripa Serancia I, lambirà la chiesa di San Giovenale e luogo dell’Orto Medievale in Via Volsinia II, la Chiesa di Sant’Agostino, sede distaccata del museo MODO in Piazza San Giovenale. E poi: Fortezza dell’Albornoz e Giardini Comunali di Piazza Cahen, Grotta dei Tronchi Fossili all'interno del PAAO – Percorso Anello della Rupe. Gran finale, all'angolo tra Via Roma e Via Belisario al serbatoio di accumulo d'acqua della funicolare costruita nel 1888 e che fino agli anni '60 del Novecento assicurava il movimento dei due vagoncini.

Le tappe sono collegate in un suggestivo percorso che include la "scesa delle Colonnacce", il camminamento sopra a Porta Maggiore, il quartiere medievale, la "Confaloniera", passeggiata orvietana per eccellenza, Porta Rocca e una parte dell'Anello che circonda la Rupe. In ognuna ci saranno i volontari del FAI ad illustrare storia e virtù del luogo.

"Si tratta di un evento – anticipa Alessandra Cannistrà, capogruppo del FAI di Orvieto – pensato per far riscoprire, attraverso itinerari interessanti e curiosi, quanti sorprendenti tesori si nascondono tra i luoghi della nostra vita quotidiana, spesso così frenetica da non permettere di conoscerli e apprezzarli. Così, le tappe toccate nel percorso comprendono luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità del territorio, la sua storia, le sue tradizioni". Sono previste, anche alcune visite guidate esclusivamente negli orari programmati specificati nell’itinerario e comunicati agli iscritti al momento della partenza. Rispettivamente alla Chiesa di San Giovenale, Chiesa di Sant’Agostino – MODO, Grotta dei Tronchi Fossili all'interno del PAAO e Serbatoio della Funicolare ad acqua.

Sul fronte logistico, per partecipare alla maratona è necessaria un'iscrizione - il contributo simbolico è di 4 euro per chi si iscrive online al posto dei tradizionali 10 euro - che può essere effettuata anche presso l'Ufficio Turistico IAT in Piazza Duomo o ancora direttamente il 12 ottobre presso il banco FAI alla tappa di partenza dove sarà consegnato il kit che comprende uno zaino, una pettorina, l'itinerario della maratona, un biglietto d'ingresso omaggio in uno dei Beni della Fondazione e un adesivo a sostegno della campagna "Ricordati di salvare l'Italia".

L'itinerario in cinque tappe più una