cultura

In piazza Cahen si inaugura il Monumento del Calice, simbolo del Giubileo Eucaristico Straordinario

sabato 23 novembre 2013
In piazza Cahen si inaugura il Monumento del Calice, simbolo del Giubileo Eucaristico Straordinario

Avrà luogo domenica 24 novembre la cerimonia di inaugurazione del Calice monumentale, realizzato dall'artista Angelo Miotto di Erba Como, simbolo stesso del Giubileo Eucaristico Straordinario, posizionato nei giorni scorsi in piazza Cahen. Si tratta, come noto, di un'opera in ferro lavorato alta 10 metri che è stata già esposta fino al 9 novembre in Piazza Matteotti a Bolsena per il 750° del Miracolo di Bolsena e dal 24 novembre resterà esposta per tutto il 2014 in Piazza Cahen per celebrare il 750° della Bolla Transiturus con la quale Papa Urbano IV nel 1264 in Orvieto istituì la Festa del Corpus Domini per tutta la Chiesa.

"Il biennio giubilare concesso dalla Santa Sede alla Diocesi di Orvieto - ha detto Mons. Benedetto Tuzia - nasce dall'esigenza di non racchiudere in un solo anno di celebrazione tutto quello che è avvenuto a Bolsena e Orvieto nel 1263 e 1264. Due anni di Grazia con due punti focali: Bolsena e Orvieto; il primo sta volgendo a termine: in questo gli eventi religiosi e culturali si sono svolti principalmente a Bolsena, la città in cui nel 1263 avvenne il noto miracolo. In questi giorni ci sarà una sorta di passaggio del testimone tra Bolsena e Orvieto, la città del Corpus Domini, dove gli eventi celebrativi saranno portati avanti nel segno della continuità spirituale e culturale. Ci colpisce positivamente quindi la buona collaborazione fra tutte le Istituzioni per curare con efficacia tutte le iniziative.  Un evento religioso suscita aspettative che ogni comunità vive in maniera diversa. Sicuramente ci sono delle ricadute. Molti vengono ad Orvieto non solo come fruitori dell'arte ma come pellegrini e con un atteggiamento religiosamente sentito.  Orvieto è la Città del Corpus Domini e prima di tutto dev'essere ‘città dell'accoglienza'. Coinvolgimento della città significa dunque dimostrare questa accoglienza e amabilità nei confronti dei pellegrini. Bisogna riflettere su questo perché questa connessione, a livello sociale e umano, va a beneficio di tutta la città, se questa sprigiona buone qualità di relazioni. Qualità che prima di essere religiose sono umane. L'uomo costruisce relazioni. Importante quindi che come città ci apriamo, con accoglienza e curiosità umana, verso tutti quelli che vengono. I Papi che sono venuti ad Orvieto hanno trovato accoglienza, dobbiamo dunque recuperare il valore di questa accoglienza che ha segnato la nostra storia. Il calice monumentale sarà un grosso richiamo, la sua collocazione è un preambolo, da lì si diparte tutto quello che è il resto della città. Da ultimo, sottolineo come il convegno dell'Opera Romana Pellegrinaggi che si terrà dal 25 al 27 novembre su "Eucaristia pane del pellegrino" costituisce un momento di grande attenzione per la nostra città di Orvieto".

Alla cerimonia di inaugurazione attesa per le 17 interverranno Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, il Sindaco Antonio Concina, le rappresentanze istituzionali e la cittadinanza di Orvieto. Subito dopo l'inaugurazione seguirà un percorso con tre estratti della rappresentazione del Miracolo de lo Sacro Corporale di Giuseppe R. Baiocco a cura di ArTè. Personaggi e interpreti: Vescovo Giacomo Andrea Brugnera, Tommaso D'Aquino Massimiliano Iacolucci, Papa Urbano IV Renato Campese. Partecipano la Filarmonica "Luigi Mancinelli", una ambasceria del Corteo Storico della Città di Orvieto, il Corteo dei Popolani.