A Monteleone si festeggia il 150° anniversario dell'Unità d'Italia

Il ritrovamento di un prezioso fondo archivistico costituito da numerosi manifesti pubblicati tra settembre e dicembre del 1860, giacente nell'Archivio storico comunale di Monteleone d'Orvieto, ha dato lo spunto per organizzare alcune manifestazioni per festeggiare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Il Comune e la locale Associazione Turistica Pro Loco, in accordo con il FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano, che quest'anno dedicherà le sue Giornate di Primavera al tema dell'Unità d'Italia, ha organizzato una serie di manifestazioni costituendo un apposito comitato al quale hanno aderito anche tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio ed è stato scelto, quale monumento simbolo da presentare, la Torre dell'Orologio, costruita alla fine dell'800.
Il programma ha inizio alle ore 18.00 di mercoledì 16 marzo presso il palazzo comunale con l'inaugurazione di una mostra documentaria intitolata "Benvenuto all'Italia unita", realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica dell'Umbria. La mostra è divisa in due sezioni: la prima ripercorre, attraverso bandi, manifesti ed altri documenti il processo del passaggio del nostro territorio dallo Stato Pontificio al Regno d'Italia; la seconda racconta la storia dell'orologio pubblico e della costruzione della nuova torre civica. La mostra sarà visitabile il 17 marzo tutto il giorno, ogni mattina dei giorni feriali successivi ed i giorni 26 e 27 marzo.
I documenti, di cui è stata esposta una scelta attenta e mirata, testimoniano lo sforzo che si fece in quel periodo per informare la popolazione di ciò che stava accadendo: le azioni militari, i sollevamenti popolari, la presa di controllo del territorio, l'insediamento di nuovi organi istituzionali provvisori, la nomina di un Commissario del Re e di nuove figure istituzionali, l'indizione di un plebiscito per decidere dell'annessione dei territori al nascente Regno d'Italia, l'istituzione di nuovi enti territoriali, la nascita della Provincia dell'Umbria; nell'altra sezione è documentata l'esistenza di un orologio pubblico a Monteleone già dalla fine del '500, fino a giungere alla costruzione della nuova torre, dove fu collocata la nuova "macchina oraria"; torre che doveva essere, nelle intenzioni dei consiglieri comunali, la sede del Municipio, istituzione completamente rinnovata dopo l'Unità, ma in realtà, per varie ragioni, non lo divenne mai. La mostra evidenzia come tale monumento sia il frutto di attività tutte realizzate in loco: dalla progettazione, alla fornitura del materiale laterizio, uscito dalle antiche fornaci che fornirono anche prezioso materiale musivo per la fabbrica del Duomo di Orvieto, al coronamento di ferro realizzato dalle abili mani dei fabbri del paese.
A seguire saranno protagonisti i bambini della scuola dell'infanzia e gli alunni delle scuole elementari che con la loro gioia ed il loro sorriso daranno il primo saluto a questa lieta ricorrenza presso il Teatro dei Rustici. Alle 21.00 sempre presso il Teatro avrà inizio la "notte bianca dell'Unità d'Italia", con un concerto della locale Banda Musicale i cui brani saranno intervallati dalla lettura di testi e poesie sui temi del Risorgimento e della storia d'Italia e che si concluderà con un augurale brindisi.
Il programma delle manifestazioni si concluderà in occasione delle Giornate di Primavera del FAI e sono previste: sabato 26 marzo alle ore 10.00, presso il teatro dei Rustici, una lezione per gli alunni delle scuole organizzata con l'Istituto Comprensivo Alto Orvietano, ed infine, domenica 27 alle ore 17.00 una conferenza a più voci sui seguenti argomenti:
Luglio 1849: il passaggio di Garibaldi nell'Alto Orvietano,a cura di Francesca Bianco; L'Unità d'Italia: le vicende del territorio orvietano, a cura di Maria Teresa Moretti; La torre dell'orologio di Monteleone, a cura di Sergio Giovannini.
La Comunità di Monteleone ha voluto così sottolineare questa bella ricorrenza facendo uno sforzo di unità, mettendo insieme le associazioni di volontariato e, nonostante siano numerose vogliamo ricordarle tutte, perché tutte, insieme al Comune, in varie forme, hanno contribuito alla realizzazione dei festeggiamenti: Pro Loco, Unitre, Associazione Combattenti e Reduci, Banda Musicale, Presepio Vivente, Ente Corteo Storico, Associazione Amici di Monteleone, Associazione Pietro Momaroni, Comitato della Sagra degli Gnocchi, Protezione Civile.
Esse rappresentano, per il paese un'importante realtà poiché dietro ad ognuna di esse e dentro le attività che svolgono si racchiude lo sforzo di ogni individuo che vi appartiene di pensare, progettare, programmare, preparare e realizzare eventi, tutte attività cedute con passione e con impegno e soprattutto gratuitamente. Siamo certi che una conoscenza più approfondita delle vicende che portarono alla nascita dell'Italia e dei fatti connessi alla costruzione di questo nuovo edificio pubblico e della sua storia, possa far accrescere nei monteleonesi la consapevolezza del valore della loro Torre dell'Orologio, simbolo della rinnovata istituzione civile, innalzata nella piazza principale, luogo da sempre, per eccellenza, di ritrovo e di adunanza e possa suscitare in loro un sentimento di sana gelosia, di tutela, di salvaguardia, di rispetto, di attenzione verso questo monumento.
Questo deve essere lo spirito che dovrà animare tutti coloro che vorranno ed i monteleonesi in particolare quando si ritroveranno, anciora una volta in piazza, sotto la torre, a brindare all'Italia Unita.
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