San Sebastiano, martire cristiano patrono dei Vigili Urbani

Secondo la storia Sebastiano, una guardia pretoriana di Diocleziano, svolgeva una intensa attività caritativa verso i bisognosi, dando alte testimonianze della propria fede cristiana. Condannato a morte mediante supplizio delle frecce, sopravvisse miracolosamente ai colpi infertigli dai commilitoni. Venne curato dalla matrona Irene, si presentò di nuovo all’Imperatore che lo fece uccidere a bastonate. Nell’arte medievale Sebastino è stato raffigurato in abito di soldato romano, senza frecce in corpo; nel rinascimento, invece, si preferì rappresentarlo in posizione isolata legato ad una colonna, svestito e trafitto da frecce. Il 12 Maggio 1957, a Roma, venne organizzato il Raduno Nazionale dei Vigili Urbani, ricevuti dal Papa Pio XII che, in quella occasione proclamò il Martire cristiano San Sebastiano, con queste parole: “per essere stato custode di tutti i preposti all’ordine pubblico che in Italia sono chiamati Vigili Urbani”.
Questa notizia è correlata a:
I Vigili Urbani di Orvieto festeggiano il loro patrono San Sebastiano

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.