cultura

Doppia inaugurazione per la CRO: la Collezione Umberto Prencipe nel nuovo spazio congressuale

giovedì 16 ottobre 2008
Duplice inaugurazione, venerdì 17 ottobre alle 17:30, per la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Saranno infatti inaugurate la nuova sala convegni di Palazzo Coelli e la mostra “Paesaggi dell’anima” del Maestro Umberto Prencipe, che resterà in allestimento fino all'11 gennaio 2009. Il duplice evento è stato presentato in anteprima alla stampa dal Presidente della Fondazione, Architetto Torquato Terracina, questa mattina. Con lui, ad illustrare la figura e l'opera del Maestro, la Dott.ssa Sabrina Spinazzè, storica dell'arte, curatrice della mostra e autrice della prima compiuta biografia dedicata a Prencipe che, fresca di stampa, costituisce la 10^ monografia della prestigiosa collana “Orvietani illustri”, edita dalla Fondazione Cassa di Risparmio Orvieto. La nuova Sala Convegni di Palazzo Coelli, progettata dall'architetto Magnabene, è un originale insieme di calda eleganza e tecnologie d’avanguardia. L'idea è quella di completare e qualificare lo storico Palazzo Coelli con l’intento di inserirsi nel tessuto cittadino per migliorare la ricettività orvietana. Concepita per un uso congressuale, la nuova struttura offre in ogni caso flessibilità organizzativa per ogni tipo di evento e potrà funzionare anche in modo autonomo rispetto all’edificio originario. Il complesso dispone di un ampio spazio verde, di una sala da 110 posti e di due gallerie espositive. Lo spazio inaugura dunque la propria attività con la mostra evento “Umberto Prencipe. I paesaggi dell’anima. La collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto”: un segno tangibile della volontà della Fondazione di contribuire alla valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze con progetti capaci di promuovere l'unione tra salvaguardia del patrimonio del passato e possibilità di futuro sviluppo. Le 79 opere di Prencipe, donate alla Fondazione dall'unica figlia dell'artista, Giovanna, diventeranno in seguito un'esposizione permanente. La mostra resterà per ora aperta gratuitamente al pubblico dal 18 Ottobre 2008 all’11 Gennaio 2009 (orario 10,00 – 17,00 – chiuso il lunedì). Grande pittore ed incisore del Novecento italiano, nato a Napoli, per lavoro spesso residente a Roma e in Toscana, Prencipe può a giusto titolo essere considerato orvietano d'adozione, sia per aver vissuto a lungo e in vari periodi esistenziali nella città, sia per averla trasformata in luogo simbolico e privilegiato di innumerevoli dipinti e incisioni: spazio del vuoto e del silenzio, reiterazione affettiva, quasi ossessiva, insieme a pochi altri luoghi, della sua condizione esistenziale. Persino l'ultima opera del Maestro, incompiuta, ritrae Orvieto, tornando a replicare una vecchia opera del 1927. La mostra di Palazzo Coelli segue un itinerario di ordine cronologico, testimoniando l'evoluzione di Prencipe dalle prime forme simboliste a nuovi e più tardi modi di carattere naturalistico. La stagione simbolista è ben testimoniata dalle incisioni del primo quindicennio del secolo, mentre gli oli degli anni Dieci mostrano l’apertura verso un paesaggismo che si rinnova grazie alla lezione di Cézanne e della Secessione. Apre la rassegna "La chiesa di San Giovenale", opera dipinta nel 1904 durante il primo soggiorno orvietano di Prencipe, già orientata alla predilezione per gli spazi vuoti e le atmosfere immote che contraddistinguerà la sua pittura. Numerosi i dipinti eseguiti a Orvieto tra gli anni Venti e Trenta. La mostra prosegue poi con i dipinti romani degli anni Quaranta e Cinquanta, in gran parte dedicati a villa Lancellotti, tranquillo hortus conclusus a due passi dalla casa dell'artista in via Adige. Una selezione della produzione grafica del maestro completa il percorso espositivo. La mostra, prodotta dalla Orvieto Arte Cultura Sviluppo srl, Società strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, rientra in una serie di iniziative mirate a qualificare ulteriormente il patrimonio artistico della città. La fruizione da parte del grande pubblico di importanti collezioni d’arte, come quelle del pittore Frittelli e dello scultore Pollidori, già acquisite dalla Fondazione, costituisce infatti un impegno di valore per l’Ente che svolge un ruolo sempre più significativo nel sostegno allo sviluppo delle politiche culturali. La realizzazione della collana sugli orvietani illustri, che si arricchisce ora del volume dedicato ad Umberto Prencipe, conferma l’attenzione della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto all'implementazione del patrimonio culturale cittadino. La monografia, curata dalla dottoressa Sabrina Spinazzé, con una introduzione della professoressa Anna Maria Damigella, è la prima ed unica opera scritta sull’artista ed è il frutto di un lungo e appassionato lavoro di ricerca e di studio condotto con la collaborazione di Giovanna Prencipe, figlia del Maestro.

Note biografiche su Umberto Prencipe