cultura

Note su Kay Mc Carthy

venerdì 18 agosto 2006
Nata a Dublino ed italiana d'adozione, Kay Mc Carthy è da oltre vent'anni portavoce della tradizione musicale irlandese. Famosa ed apprezzata in Italia, gode di ampia considerazione e stima anche all'estero. Con uno stile proprio, unico ed inconfondibile, raffinatissimo, espressivo ed alieno a qualunque etichetta o moda di mercato, nonché abile intrattenitrice, Kay McCarthy trae la sua ispirazione da radicati elementi costitutivi della terra d'origine arricchita di tutte le più aggiornate esperienze di cui è pregno il suo linguaggio, considerato tra i più interessanti nell'attuale panorama della musica irlandese. Il suo repertorio è composto da brani di musica tradizionale ai quali si aggiungono pezzi originali firmati dalla stessa vocalist. Il background artistico è costellato di successi, a partire dalle affollate performance degli anni '70 nel mitico Folkstudio di Roma all'incisione del primo album "Róisín Dubh" (1978) per la Fonit Cetra. Quindi, il trionfale Tour con i Chieftains nel 1982 e la realizzazione di un secondo lavoro discografico "Stormy Lullaby" (1983) per la RCA International. Brevi pause si alternano a periodi di grande attività e fervore artistico. La partecipazione a Festival, Rassegne e Tournée, allargando l'orizzonte espressivo della sua musica per poi trasferirsi felicemente sul Cd "Arís" (1995) prodotto dalla Helikonia Rec., di Roma. "Níl Sé 'na Lá" (1996), Helikonia Rec., viene invece distribuito da un autorevole settimanale raccogliendo un grande successo di critica e di pubblico e con oltre 80.000 copie vendute. Il successivo lavoro intitolato "Fadó, fadó…" (1998) inciso per la Helikonia Discografica s'inserisce in un neofolklore squisitamente e finemente ricamato dal punto di vista dell'orchestrazione con la voce di Kay McCarthy che esprime una straordinaria vocalità, lieve ed acreata, magica e fatta di carezzevoli dolcezze e malinconie, di emozioni dai ritmi trascinanti e da suggestive melodie. L'artista irlandese ha raccolto intorno a sé un gruppo di ottimi musicisti in grado di spaziare tranquillamente in ambiti strumentali rigorosamente acustici oppure in quelli influenzati dalla tecnologia. Una corte di bardi fedeli agli stilemi tradizionali ma al tempo stesso geniali alchimisti di sonorità contemporanee. Dal 7 al 13 agosto 2000 il gruppo è stato ospite del prestigiosissimo Festival Interceltique de Lorient. Per l’occasione Helikonia pubblicò un Cd a tiratura limitata dal titolo "Crosaire" [punto d'incontro]. Nel novembre del 2000 è apparso nei migliori negozi di musica, distribuito da Storiedinote, il bellissimo Cd di brani inediti, dal titolo "AM", sempre per la Helikonia. Nel gennaio del 2003, la prestigiosa rivista bimensile World Music ha pubblicato una ri-edizione del CD "Stormy Lullaby" che ha riscosso notevole successo di vendita. L'ultimo lavoro di Kay McCarthy si intitola "Rìanta", "tracce, percorsi, frammenti....", prodotto dalla Helikonia di Roma. In questo CD, il gruppo propone ben tredici composizioni originali di grande fascino e suggestione, distribuito in Italia da Storiedinote e in Europa dalla Mint Records a www.zyx.de Kay McCarthy, voce cantante e narrante, nonchè arpa celtica, guida un gruppo di cinque strumentisti italiani di formazione classica che hanno appreso lo stile musicale irlandese attraverso l'ascolto e l'insegnamento della cantante Dublinese. Il sound è un felice ed interessante fusione Iberno-Mediterraneo: Susanna Valloni flauto, ottavino, recorder e tin whistle Cristiano Brunella violino Fabio De Portu chitarra Ugo Dorato pianoforte e tastiera Piero Ricciardi bodhrán e cnámha

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