"Uniti contro un nemico invisibile, le nostre vittime sono gente di tutti i giorni"

"L’intera provincia di Terni, insieme all’Umbria, si è unita idealmente all’Italia per ricordare le vittime del coronavirus. E’ stato un momento di solidarietà generale che è servito anche a rendere omaggio al sacrificio e all’impegno dei medici e degli operatori sanitari e per abbracciarci idealmente tutti".
Lo afferma il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, commentando l'annunciato minuto di silenzio osservato alle 12 di martedì 31 marzo su iniziativa di Anci e Upi nazionali. "Nonostante i dati denotino una situazione in decrescita - afferma il presidente - l’emergenza è ancora in piedi e non dobbiamo in nessun modo abbassare la guardia.
Sono giorni drammatici per tutti che mai avremmo voluto vivere e che mai avremmo potuto nemmeno immaginare. Sindaci, presidenti di Provincia e le istituzioni tutte sono in prima linea per cercare di dare risposte alle comunità, alle tante esigenze, alle innumerevoli richieste e alle tantissimi incertezze.
Quello di oggi è stato però un momento molto importante, perché ha segnato un raccoglimento nazionale che ci ha consentito di stare vicino al dolore di chi sta soffrendo e delle famiglie che hanno perso i propri cari senza potergli dare nemmeno l’ultimo saluto, proprio come in guerra ma contro un nemico invisibile. Le nostre vittime però non sono militari ma gente di tutti i giorni".
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