cronaca

Il Pozzo di San Patrizio riapre i battenti il 15 marzo. E il 17 si illumina di verde

mercoledì 1 marzo 2017
Il Pozzo di San Patrizio riapre i battenti il 15 marzo. E il 17 si illumina di verde

Come One World Trade Center l’edificio principale del ricostruito World Trade Center a New York, la City Hall e l’Heron Tower a Londra, il Mercato dei Tessuti a Ypres, quest’anno anche il Pozzo di San Patrizio di Orvieto va ad aggiungersi ai numerosi e prestigiosi monumenti e siti che, in tutto il mondo, si illumineranno di verde, per celebrare – venerdì 17 marzo (festa di San Patrizio) l’Irlanda e San Patrizio - nell’ambito del Global Greening l’esclusiva iniziativa globale di Turismo Irlandese cresciuta di anno in anno e giunta all’8^ edizione con il compito di dare il via alla stagione turistica 2017.

Il debutto del Pozzo di San Patrizio di Orvieto nel novero del siti già citati, si accompagna quest’anno a quello della Fontana Magica di Montjuïc a Barcellona, a quattro importanti monumenti di Cosenza, il Palazzo del Podestà a Bologna, il Municipio di Anversa (Sito UNESCO), il Castello di Matsue in Giappone, Gwangandaegyo (Diamond Bridge) in Corea del Sud, e persino la statua di un rinoceronte al Nairobi National Park, nonché un aereo della Ethiopian Airlines ad Addis Abeba. Infine anche il celeberrimo Red Carpet di Cannes per quel giorno diventerà magicamente verde.

I nuovi siti si aggiungono ad alcuni “classici” che hanno già partecipato alle precedenti edizioni, quali: il Colosseo a Roma, la Torre di Pisa, la Ruota Panoramica e la Colonna di Nelson a Londra, il cartello “Welcome” di Las Vegas, la Grande Muraglia in Cina, l’Empire State Building di New York, le Cascate del Niagara, la Sky Tower di Auckland, e i numerosi edifici di Chicago, dal Navy Pier, al John Hancock Center, dal Wrigley Building alla Civic Opera House, e ancora One Prudential Plaza e il Chicago Gaelic Park.

“Il Pozzo di San Patrizio - commenta l’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà – è un capolavoro di ingegneria realizzato su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane tra il 1527 e il 1537 ed è uno dei simboli di Orvieto più conosciuti al mondo. Finalmente, dopo molti anni, questo importante Bene è oggetto di un significativo intervento di adeguamento degli impianti e riqualificazione dell’area circostante e delle strutture di biglietteria ed accoglienza turistica a dimostrazione che l’Amministrazione Comunale riconosce in esso un asset fondamentale della politica culturale e turistica. Un intervento complesso che consentirà di riaprire il pozzo alle visite il 15 marzo prossimo a ridosso della festività di San Patrizio. Nel quadro di questo rilancio, per la prima volta, anche la Città di Orvieto parteciperà al Global Greening evento internazionale al centro delle celebrazioni del Saint Patrick Day”.

“Per Orvieto è un onore partecipare a questa iniziativa mondiale che ha moltissime potenzialità promozionali – aggiunge l’Assessore al Turismo del Comune di Orvieto, Andrea Vincenti – il Pozzo di San Patrizio, infatti, è una delle attrattive fondamentali della nostra offerta turistica. Da solo attrae oltre 146.000 visitatori all’anno e insieme al Duomo è il monumento più conosciuto della Città. Peraltro, il dato da cui occorre partire per affinare la proposta culturale rivolta ai turisti è che, ad oggi, molti di coloro che scelgono di visitare il Pozzo di San Patrizio non sono gruppi organizzati, bensì i piccoli gruppi o le famiglie, o addirittura soggetti singoli. Un target specifico, quindi, su cui si dovrà lavorare per calibrare ancora meglio l’offerta. Le potenzialità del Pozzo di San Patrizio sono destinate in ogni caso ad aumentare alla luce del nuovo bando di gestione, che meglio contestualizza questo monumento nella cornice dell’offerta turistica complessiva dell’area di Piazza Cahen, che rappresenta un importante accesso al centro storico di Orvieto e che comprende, oltre al Pozzo, anche il Tempio del Belvedere e la Fortezza dell’Albornoz”.

In occasione della duplice presentazione dell’evento mondiale svoltasi nei giorni scorsi nelle sedi di Turismo Irlandese di Dublino e Milano il Direttore di Turismo Irlandese in Italia, Niamh Kinsella ha affermato che “per il mercato italiano, sono molte le novità! Grazie ad una stretta collaborazione con l’Ambasciata Irlandese in Italia e con le istituzioni locali, quest’anno i siti italiani che saranno illuminati di verde il 17 marzo sono addirittura otto: il Colosseo a Roma, la Torre di Pisa, il Pozzo di San Patrizio a Orvieto; ben quattro a Cosenza: il Teatro Alfonso Rendano, il Castello Normanno-Svevo, il Municipio, le Fontane Danzanti e il Palazzo del Podestà a Bologna”.

“Da un modesto inizio nel 2010 – gli ha fatto eco Shane Ross TD, Ministro dei Trasporti, Turismo e Sport - l’iniziativa Global Greening è cresciuta fino a diventare un appuntamento globale che ricorda a tutto il mondo San Patrizio e l’Irlanda. Il Global Greening è il miglior esempio del ritorno di un investimento pubblico generato dall’attività di Turismo Irlandese nei mercati esteri, che si riflette negli eccezionali successi dell’Irlanda quale meta turistica. Dal punto di vista della nostra diaspora, siamo lieti che il contributo degli irlandesi alle fortune delle nazioni in cui vivono sia così universalmente riconosciuto e apprezzato”.

Mentre Niall Gibbons, CEO di Tourism Ireland ha dichiarato “questo è l’ottavo anno dell’iniziativa Global Greening di Tourism Ireland e ogni anno scopriamo quanti nuovi monumenti e attrazioni abbiano aderito alle celebrazioni per San Patrizio - il successo della nostra iniziativa Global Greening è dovuto non in piccola parte al grande lavoro compiuto nel mondo dagli Irlandesi attraverso le generazioni e, in particolare, al grande sostegno ricevuto dalle Ambasciate Irlandesi e dalla diaspora. L’entusiasmo con il quale città e nazioni partecipano ovunque a questo evento sottolinea la forza del profondo sentimento che la gente di tutto il mondo nutre per l’Irlanda. Oltre 70 milioni di persone nel mondo vantano una discendenza irlandese e il giorno di San Patrizio rappresenta un’opportunità unica per ricongiungerli alle loro radici. Tutti nel mondo identificano istantaneamente il giorno di San Patrizio con l’isola d’Irlanda e l’alto profilo di questa ricorrenza ci permette di porre sotto i riflettori mondiali l’esperienza di vacanze in Irlanda, da Auckland a Londra e da Roma a Rio de Janeiro. Il nostro programma per San Patrizio coinvolge la Gran Bretagna, l’Europa Continentale, il Nord America, l’Australia, oltre a mercati turistici emergenti, come la Cina e l’India”.

Fonte: Comune di Orvieto

Pozzo di San Patrizio chiuso. Olimpieri (IeT): "Ennesimo flop"