cronaca

La presidente della Regione Catiuscia Marini in visita al cantiere della Complanare

venerdì 24 giugno 2016
La presidente della Regione Catiuscia Marini in visita al cantiere della Complanare

Sopralluogo al cantiere della Complanare nel pomeriggio di giovedì 23 giugno per la presidente della Regione Catiuscia Marini. Accompagnata dal sindaco Giuseppe Germani, dall'ingegnere Francesco Longhi, dirigente del settore tecnico e urbanistica del Comune e da alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale ma anche delle ditte e tecnici di Comune e Regione, la governatrice ha preso visione dell'allineamento del secondo ponte in acciaio sul fiume Paglia, esprimendo compiacimento per la realizzazione della strada di collegamento tra la SS 205 e la SR 71. In corso di completamento, il primo stralcio.

Come noto, il progetto prevede la costruzione di un raccordo di collegamento tra la strada “Amerina”, poco a nord dell’attuale casello autostradale di Orvieto sulla A1, con la strada regionale 71, sul lato opposto rispetto all’asse ferroviario della Linea Direttissima, utile al collegamento tra l’abitato di Orvieto Scalo e l’abitato di Ciconia, in grado di assicurare un consistente miglioramento per la viabilità in direzione dell'ospedale S.Maria della Stella. L’opera è stata in gran parte finanziata dalla Regione per un importo di circa 15 milioni di euro. I lavori hanno subito dei ritardi soprattutto a causa delle richieste della Società Autostrade di effettuare varianti al progetto.

La delegazione ha successivamente visitato anche i cantieri degli interventi in atto a seguito degli eventi alluvionali. Il sindaco Giuseppe Germani ha ribadito che “il primo stralcio della Complanare risolve solo una parte dei problemi relativi ai collegamenti viabili in un territorio già attraversato da importanti infrastrutture nazionali (Alta Velocità, Autostrada del Sole, Ferrovia lenta) che, per effetto di esse, deve assolvere anche a quotidiane criticità dei collegamenti con le aree produttive, artigianali e commerciali inserite nel proprio perimetro comunale, ma anche di quelle dirette verso i comuni limitrofi dell’Orvietano, dell’alto Lazio e della bassa Toscana”.

Il primo cittadino ha sottolineato "la necessità di dare attuazione rapidamente ad un 2° stralcio funzionale che consenta il completamento dell’opera viaria per realizzare la prosecuzione dell’infrastruttura escludendo i quartieri di Sferracavallo e Orvieto Scalo dall’attraversamento del traffico pesante che compromette la sicurezza dei cittadini". E ancora l’importanza di “procedere anche nella realizzazione del Parco urbano del Paglia quale compendio della radicale bonifica dell’area, così da ridisegnare l’intera valle in funzione di una fruibilità da parte dei cittadini, con sentieri, piste ciclabili ed aree verdi”.

La realizzazione di questa opera – ha detto al riguardo la presidente Marini – è particolarmente importante, anche da un punto di vista finanziario. Grazie a questa complanare troveranno soluzione molti problemi di traffico per il comprensorio di Orvieto. Altrettanto importanti i lavori che si stanno realizzando con il Consorzio di bonifica non solo di ripristino dei danni causati dagli eventi alluvionali, ma anche di interventi strutturali per l’ulteriore riduzione del rischio idrogeologico”.

La presidente Marini ha poi aggiunto che “la modalità di realizzazione di questo complesso di interventi è la dimostrazione che siamo amministrazioni pubbliche che sanno lavorare insieme e stiamo anche dimostrando di aver gestito questa difficile fase post alluvioni con grande senso di responsabilità, considerato che abbiamo avuto la concreta disponibilità della risorse nel 2013 ed oggi le opere si stanno avviando alla loro conclusione".

Il viceministro alle infrastrutture e trasporti Riccardo Nencini, infine, presente nella stessa giornata ad Orvieto per presentare "Il fuoco dentro: Oriana e Firenze", si è recato anche presso la Confartigianato Imprese Terni in occasione del seminario dedicato alla riforma degli appalti pubblici e alle nuove normative europee. Nel suo intervento, attraverso la presa in esame di alcuni punti legislativi ha posto in evidenza "la singolare occasione che, attraverso il Nuovo codice, ci viene prospettata e che permetterà di cambiare passo, anche, per moltissimi aspetti, permettendo di valorizzare il ruolo delle Piccole Imprese nel mercato degli appalti pubblici".