cronaca

Corona arrestato: faceva il pieno alla Bentley con banconote false. In casa altri soldi e pistola

venerdì 19 giugno 2015
di Il Messaggero - 3 Marzo 2008
Corona arrestato: faceva il pieno alla Bentley con banconote false. In casa altri soldi e pistola

Fabrizio Corona è stato arrestato dalla polizia stradale per il reato di detenzione e uso di denaro falso. Insieme al fotografo la polizia ha bloccato per lo stesso reato due giovani che stamani viaggiavano con lui sull'Autosole. Lo hanno riferito gli investigatori. Stamani Corona era stato fermato dalla Polizia stradale di Orvieto nel ternano mentre tentava di pagare ad un autogrill con banconote false.

Corona è stato quindi portato alla sezione di polizia di Orvieto per accertamenti. Il fermo sarebbe avvenuto intorno alle 6 di questa mattina. Insieme a Corona c'erano un friulano di 24 anni ed un fiorentino di 26 anni. Sembra che nelle concitate fasi del fermo alcune banconote false si siano disperse sull'autostrada.

Il pieno con i soldi falsi Le banconote false sono state scoperte dal benzinaio di badia al Pino dove Corona e i due suoi amici si sono fermati per fare benzina pagando il pieno alla Bentley con 100 euro falsi. Di fronte alla contestazione del gestore i tre si sono dati alla fuga. Il benzinaio ha avvertito la polizia che ha bloccato l'auto poco dopo il casello umbro. A quel punto i tre hanno gettato fuori dalla macchina un sacchetto di plastica con con una ventina di biglietti da 100, tutti falsi.

In casa soldi falsi e una pistola. Nell'abitazione di Corona sarebbero state trovate banconote false per circa 2 mila euro, a quanto si è appreso, oltre alla pistola, il cui sequestro è stato comunicato al pm di turno Laura Pirotta. Il sequestro dell'arma è stato effettuato per accertare che sia regolarmente detenuta. Non risulta, per il momento, che a Corona sia contestato il reato di detenzione illegale d'arma.

"Quelle banconote erano il compenso di una serata". Corona avrebbe raccontato che le banconote false sarebbero state il compenso ricevuto per una serata. Sono in corso accertamenti per verificare questa versione. Giuseppe Strano Tagliareni, legale di Corona, afferma: «È tutto spiegabile, si tratta di banconote provenienti da pagamenti di altre persone che riteniamo di aver già individuato. In ogni caso si tratta di inezie, piccole cose che non creano nessun allarme per la posizione di Fabrizio Corona». Per il momento l'avvocato non è ancora riuscito a parlare con Corona. Corona è apparso «tranquillo e sereno» agli investigatori durante il controllo che ha portato al suo arresto.

Lo hanno riferito il comandante della polizia stradale di Terni, Francesco Falciola, e il dirigente della sezione autostradale di Orvieto, Stefano Spagnolo, incontrando brevemente i giornalisti davanti alla caserma orvietana. Corona - è stato spiegato - ha mantenuto un atteggiamento sereno e piuttosto disteso durante le fasi del controllo. Attualmente si trova ancora negli uffici della polizia con i due conoscenti bloccati con lui. Rinviato a giudizio. Corona il 29 febbraio scorso era stato rinviato a giudizio nell'ambito dell'"inchiesta vip", nella quale era rimasto coinvolto anche Lele Mora.

Corona è accusato di estorsione e tentata estorsione ai danni di Francesco Coco, Marco Melandri, Lapo Elkann, il calciatore Adriano, Alberto Gilardino e l'imprenditore Gianluca Vacchi. Con la sua agenzia fotografica avrebbe proposto ad attori e calciatori di ritirare dal mercato fotografie compromettenti in cambio di denaro.


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