cronaca

50 anni di AutoSole, 50 anni di Cambimenti. Foto e ricordi di come siamo e come eravamo

sabato 4 ottobre 2014
di G. An.
50 anni di AutoSole, 50 anni di Cambimenti. Foto e ricordi di come siamo e come eravamo

Dal piazzale della Trattoria da Dina alla rotonda di Orvieto Scalo, dal casellante in “carne e ossa” al pagamento automatico. I 50 anni dell’Autostrada del Sole che si celebrano oggi, 4 ottobre 2014, raccolgono insieme ricordi e prospettive. L’appello lanciato in questi giorni da Orvietonews di ricordare i modo approfondito e propositivo la rivoluzione portata a Orvieto dall’Autostrada ha raccolto consensi e generato idee.

Il Comune ha promesso un evento a metà novembre. Anche il sindacato di Polizia Consap, di cui il segretario nazionale è il comandante della Polstrada di Orvieto, Stefano Spagnoli, ha voluto raccogliere l’invito di Orvietonews ragionando sull’organizzazione di un evento che possa unire il concetto di sicurezza stradale a quello dell’evoluzione avuta negli anni dalle infrastrutture stradali.

“Raccolgo con vivo entusiasmo - ha detto Spagnoli - la lodevole iniziativa di Orvietonews che, è vero, ha saputo cogliere un aspetto della storia cittadina che probabilmente a molti era sfuggito. I 50 anni dell’Autostrada del Sole, che di per se è stata elemento rivoluzionario per le sorti della città, sono anche i 50 anni della sezione di Polizia Stradale di Orvieto. Per questo motivo come segretario nazionale del Consap, sto lavorando insieme a molti miei colleghi all’organizzazione di un evento, che possa tenersi nel mese di novembre, nel quale oltre a ricordare questa duplice ricorrenza dei 50 anni riesca ad approfondire i temi della sicurezza stradale. Un appuntamento che, come nel 1964, veda la presenza delle più alte cariche dello Stato”.

Ma la ricorrenza dei 50 anni dell’inaugurazione dell’ultimo tratto dell’Autostrada del Sole “Chiusi - Orvieto” è anche un modo per tante persone di ricordare la loro vita, la loro infanzia, la loro gioventù e la loro famiglia. “Ricordo con immenso piacere quegli anni - dice Antonio Barberani -. L’iniziativa di Orvietonews riaccende sicuramente la memoria di tantissime persone, come la mia. Gli anni in cui si costruiva l’Autostrada erano gli anni della mia infanzia, quelli vissuti con mio padre che proprio da commerciante ricevette un importante riconoscimento dal Comune di Orvieto per aver sostenuto la battaglia in favore della costruzione dell’Autosole nel territorio cittadino. Proprio in quegli anni nacque in città un comitato per difendere il tracciato dell’Autostrada che altre realtà umbre volevano che attraversasse l’area perugina. Ci furono degli scioperi delle grandi manifestazioni pubbliche che si conclusero con la vittoria di Orvieto sul resto dell’Umbria”.

Una storia d’altri tempi, quando Orvieto vinceva su Perugia. Una storia che ha cambiato la nostra storia; una storia che continua a scriversi e nel giorno della ricorrenza ci porta inevitabilmente a pensare cosa sarà cambiato fra 50 anni. Intanto abbiamo il dovere di ringraziare le molte persone che in questi giorni ci hanno contattato per testimoniare le loro storie di “Autostrada”. Storie che non rimarranno una piacevole telefonata o una mail da archiviare, ma costituiranno un materiale che in qualche modo vorremmo restituire alla città costruendo un percorso di approfondimento e prospettiva per Orvieto e il suo territorio.

E si può benissimo partire da qui, dalle immagini. Dalle foto di come eravamo e come siamo. Dalle foto simbolo di quei luoghi del 1964 e di quelli attuali. Dal Casello dell’AutoSole, ieri e oggi, al piazzale della Trattoria da Dina quando la Umbro Casentinese era l’unica lingua d’asfalto che correva a fianco del paglia.

 

 

 

 

Vite legate all’autostrada, il pregevole contributo di Ettore Della Casa