Accessi ai Settori Z.T.L., Carico e Scarico, Abolizione delle Stanze, Orari e limitazioni di accesso
Razionalizzazione degli accessi ai settori ZTL
La regolamentazione del traffico all'interno del centro storico di Orvieto attualmente è organizzata secondo una complessa disciplina che prevede la suddivisione dalla viabilità nelle categorie: viabilità principale, viabilità secondaria di attraversamento, area pedonale, zone a traffico limitato, ZTL soggette a controllo degli accessi, stanza 1 + stanza 2 (all'interno dell'anello delimitato dalla viabilità principale sono state individuate due ulteriori zone, distinte tra loro, composte da strade e piazze che non rientrano né nella viabilità principale né in quella secondaria di attraversamento, dove la circolazione è consentita solo ai residenti), settori (all'interno della stessa area compresa nelle stanze n. 1 e 2, sono stati individuati 5 settori composti da vie in cui l'accesso e/o l'uscita sono controllati da varchi elettronici.
Più precisamente, la disciplina del carico e dello scarico merci, attualmente si articola su due fasce orarie: mattina h. 08.00 / 10.30 (con facoltà di uscita fino alle ore 11.00) e pomeriggio h. 14.00 / 16.30 (con facoltà di uscita fino alle ore 17.00). Per consentire l'afflusso dei veicoli commerciali, durante queste fasce di orario il varco di Piazza Cahen (1° settore) rimane aperto. Per i veicoli di portata superiore a 50 q.li (fino ad 80 q.li) l'orario di ingresso è: h. 06.00 / 08.00. Ma se tali veicoli trasportano generi alimentari possono entrare nella fascia di orario normale. Infine, nei giorni di Giovedì e Sabato, in concomitanza con il mercato di Piazza del Popolo, le operazioni di carico e scarico sono consentite solo il pomeriggio.
Il controllo è affidato ad un varco elettronico in entrata, posizionato in Corso Cavour all'altezza del Teatro Mancinelli, ed un varco elettronico in uscita posizionato in Piazza della Repubblica. Nessun sistema di controllo è invece previsto per l'entrata e l'uscita da Via Duomo e da Via della Costituente.
Revisione del Regolamento dei Permessi
(Contenimento del numero di permessi rilasciabili per ogni avente diritto)
Ad eccezione di alcune categorie particolari, il regolamento vigente non prevede alcun contingentamento del numero di autorizzazioni rilasciabili ad ogni soggetto avente diritto. Alla luce dell’esperienza acquisita nei 3 anni trascorsi, e tenendo conto del fatto che in questo periodo di tempo il numero dei permessi rilasciati si è rivelato superiore a quanto poteva essere previsto inizialmente, contribuendo al “sovraffollamento” di furgoni che si verifica in alcuni momenti, questa regola verrà rivisitata, adattando l’esigenza di ridurre i veicoli autorizzati all’accesso nella ZTL con le necessità degli operatori di poter utilizzare diversi veicoli a seconda delle necessità. Previa concertazione con le associazioni di categoria, e tenendo conto delle specifiche esigenze degli operatori, verrà introdotto un numero massimo di permessi che potranno essere rilasciati ad ogni singolo operatore.
Restrizione delle fasce di orario d’ingresso
La riduzione degli orari di ingresso e di uscita nel 2° settore appare come una tra le soluzioni più efficaci per decongestionare questa zona, la più pregiata del centro storico, dal traffico dei veicoli pesanti. Le fasce di orario attualmente previste furono stabilite di concerto con gli operatori commerciali e con le associazioni di categoria tenendo conto delle necessità di approvvigionamento degli esercizi. Era anche stato stabilito che, dopo il primo periodo di sperimentazione, l’intera disciplina della ZTL, compresa la regolamentazione degli orari di accesso, sarebbe stata sottoposta ad una revisione generale.
Per rendere adeguato il livello dei servizi offerti ai cittadini ed ai turisti in una città come Orvieto, l’Amministrazione comunale non trascura l’esigenza di assicurare con la massima frequenza possibile il rifornimento di prodotti alimentari freschi per gli esercizi di somministrazione, medicinali su richiesta per le farmacie, stampa quotidiana per le edicole, ecc.
D’altra parte, alla luce dell’esperienza sin qui maturata, giudica che l’attuale livello di traffico veicolare, in un’area a forte vocazione pedonale, oltre a creare problemi di sicurezza sostanziale, influisce negativamente sulla fruibilità delle bellezze storiche, artistiche ed architettoniche della città, abbassando l’appeal turistico su cui si basa per larga parte la stessa economia della città. Per questo motivo considera indispensabile realizzare in tempi rapidi un equo equilibrio delle due opposte esigenze (rifornimento degli esercizi e fruibilità della zona turistica) procedendo alla revisione - in senso restrittivo - degli orari di accesso al 2° settore della ZTL.
I nuovi orari sono stati determinati coordinando insieme diversi criteri, in modo da massimizzare i benefici riducendo il più possibile l’impatto sulla logistica dei servizi:
- riduzione delle fasce orarie in cui è consentito l’ingresso dei veicoli;
- “riposizionamento” delle fasce stesse (anticipazione generalizzata degli orari in modo da anticipare le operazioni di carico e scarico e, conseguentemente, liberare più presto dai veicoli Via Duomo e C.so Cavour);
- differenziazione degli orari in relazione alla fluttuazione dei flussi turistici nei vari periodi dell’anno.
In base a ciò, la quasi totalità delle attività di carico e scarico sono state concentrate in un’unica fascia oraria tra le ore 07.00 e le 09.30, in modo tale che (prevedendo i consueti 30’ per l’uscita) entro le ore 10.00 tutti i veicoli siano fuori dalla ZTL.
Rientreranno in questa fascia di orario non solo le ordinarie attività di carico e scarico merci con veicoli fino a 50 quintali di portata, ma anche gran parte delle categorie speciali che, in base al vigente regolamento, godono di orari molto più permissivi, ad esempio: i corrieri espresso che attualmente hanno facoltà di transitare nella ZTL a qualsiasi ora, e altre categorie che (con minimo sacrificio) possono organizzare la propria attività in modo tale da adeguarsi ai nuovi orari, come: imprese di pulizie, fiorai, servizi di consegna a domicilio, consegna di pane e carni fresche, esercizi di ristorazione, servizi tecnologici a rete, vetrai, produzione di energia da fonti rinnovabili, serramentisti, impianti telematici.
Nei periodi invernali in cui è meno intenso l’afflusso di turisti, sarà consentita anche una “finestra” di accesso in orario pomeridiano, dalle ore 14.00 alle ore 15.00.
Per l’accesso dei “mezzi pesanti” (portata massima superiore ai 50 q.li e non superiore agli 80 q.li), fermo restando il principio di anticiparne l’orario rispetto a quello del normale carico e scarico, la fascia oraria sarà tra le ore 06.00 e le ore 08.00, quando la scarsità di persone e veicoli in circolazione permetteranno di minimizzare i disagi recati da mezzi di così rilevante dimensione.
E’ stato deciso di mantenere in vigore il divieto di effettuare il carico e scarico merci nei giorni di Giovedì e Sabato mattina, in quanto la concomitanza con il mercato (e quindi l’inagibilità di vie di uscita alternative, come quella di Via della Costituente) rischierebbe di generare un pericoloso sovraffollamento di veicoli.
La facoltà di accesso al di fuori di tale orario resta circoscritta quindi ad alcune categorie residuali (organi di polizia, trasporto di medicinali e plasma, trasporto valori, distribuzione stampa, enti pubblici e società di pubblico servizio, onoranze funebri, giornalisti, soccorso stradale).
Per poter consentire un utile raffronto rispetto alla situazione attuale, si riporta qui di seguito una tabella che riassume tutte le categorie di veicoli che, in base alla disciplina fino ad oggi in vigore, hanno la facoltà di accedere in Via Duomo e Corso Cavour anche in orari diversi rispetto a quelli consentiti per il carico e scarico
Istituzione di Aree alternative per il Carico e lo Scarico delle merci
Per contro alla pedonalizzazione del 2° settore, le esigenze di approvvigionamento delle attività commerciali saranno compensate attraverso l’individuazione di apposite aree, ubicate nelle immediate vicinanze della zona chiusa al traffico, dove sia possibile effettuare agevolmente la sosta dei veicoli, lo scarico degli stessi, ed il trasporto per un tragitto il più ridotto possibile fino al luogo di destinazione. A questo proposito, sono già esistenti alcune aree dedicate al carico e scarico merci nelle immediate vicinanze del 2° Settore ZTL. La più importante è quella attualmente ubicata in Piazza della Repubblica, dove i fornitori (già adesso) scaricano le merci e le trasportano con carrelli a mano fino agli esercizi commerciali che si affacciano sull’ultima parte del Corso.
Poiché l’Amministrazione Comunale ha intenzione di restituire a Piazza della Repubblica la sua piena dignità architettonica, liberandola il più possibile dai veicoli, il beneficio di avere un’area di carico e scarico merci in questa zona potrà essere conservato riposizionandola nella adiacente Piazza Vitozzi o in Piazza delle Erbe.
Ulteriori possibilità di carico e scarico merci potranno essere create in altre piazze attigue a Via Duomo e a Corso Cavour, sia potenziando gli spazi già esistenti, sia creandone di nuovi (ad esempio in Piazza Ippolito Scalza, Piazza XXIX Marzo e Piazza Angelo da Orvieto); nel dettaglio, l’individuazione di queste aree sarà operata tenendo conto delle esigenze di artigiani ed imprenditori commerciali e di concerto con le associazioni rappresentative di categoria.
Creazione di un’area di scambio presso la Caserma Piave
Come ulteriore ipotesi di lavoro, da adottare con tempistiche meno immediate, l’Amministrazione Comunale ha allo studio la possibilità di realizzare un ulteriore area di interscambio in una zona situata ai margini della rupe come la Piazza d’Armi dell’ex Caserma Piave. In quest’area, le merci verrebbero scaricate dai veicoli commerciali e consegnate ai destinatari mediante piccoli veicoli appositamente attrezzati, possibilmente a trazione elettrica o comunque a basso livello di emissioni CO2. La soluzione prospettata dagli uffici comunali comporterebbe una serie di vantaggi, non ultima la riduzione dell’impatto ambientale, l’abbattimento del traffico e la creazione di nuove opportunità di lavoro, tali da compensare ampiamente la logistica supplementare ricadente sulle attività di trasporto.
Abolizione delle stanze – riduzione dei settori
A beneficio della comprensibilità della disciplina della ZTL e della possibilità da parte degli automobilisti di adeguarsi alle regole senza incorrere in sanzioni, il piano propone di abolire la ripartizione del centro storico in stanze che hanno causato numerose multe ai residenti in cerca di parcheggio. Anche la disciplina dei settori potrebbe essere semplificata, sia attraverso i provvedimenti inerenti la chiusura al traffico più rigorosa nell’area compresa tra Piazza Duomo, Via Duomo, secondo tratto di Corso Cavour, Piazza della Repubblica, Teatro Mancinelli – chiusura al traffico meno rigorosa nel primo tratto di C.so Cavour, sia attraverso i seguenti ulteriori interventi.
Revisione degli orari di apertura del primo settore Z.T.L. (Piazza Cahen)
In seguito a numerosi incontri con residenti e commercianti della zona è emersa l’esigenza di “allargare le maglie” della ZTL nel tratto inferiore di Corso Cavour, specie durante la stagione invernale, così da rendere più facilmente accessibili non solo negozi, bar e ristoranti ma facilitare anche la vita ai numerosi nuclei familiari che vi risiedono. Recentemente, infatti, è stata presentata all’Amministrazione Comunale una petizione sottoscritta dalla quasi totalità degli operatori economici del Centro Storico, con la quale si chiede la restrizione del periodo di chiusura della ZTL (1° settore).
Una sperimentazione relativa alla riapertura al traffico della prima parte del Corso è stata effettuata per due anni durante il periodo natalizio (2009 e 2010), con esito giudicato positivo sia dai commercianti che dai residenti. Alla luce dell’esperienza maturata e delle istanze provenienti dalla cittadinanza, il Piano ritiene possibile e opportuna la modifica degli orari del 1° settore ZTL nel senso di una maggiore apertura al traffico, senza peraltro liberalizzare indiscriminatamente la sosta. L’Amministrazione ha deciso di puntare ad un equo compromesso tra le esigenze di accesso veicolare e quelle di salvaguardia di Corso Cavour, adottando i seguenti orari:
Periodo Invernale: chiusura dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 17.30, apertura nelle restanti fasce orarie.
Periodo Estivo: chiusura dalle ore 10.30 alle ore 14.30 e dalle ore 16.00 alle ore 22.30, apertura nelle restanti fasce orarie.
L’obiettivo che ci si prefigge di raggiungere è quello di agevolare, soprattutto durante la stagione fredda, l’accessibilità agli esercizi commerciali ed alle abitazioni, permettendo una breve fermata “sotto casa” alle famiglie con bambini piccoli o spesa ingombrante, il che contemporaneamente agevolerebbe rapidi acquisti presso gli esercizi commerciali.
Nel periodo estivo, invece, considerato il maggiore afflusso turistico e le condizioni metereologiche più favorevoli, l’Amministrazione Comunale considera opportuno estendere l’orario di chiusura fino alle ore 22.30 in modo tale da tutelare maggiormente la viabilità pedonale, che andrà incoraggiata anche attraverso opportuni interventi di riorganizzazione della linea di bus pubblici tra Piazza Cahen ed il Duomo (che deve supportare le persone con ridotte facoltà motorie senza consentire ad intere comitive di “saltare” il percorso pedonale di Corso Cavour)
I suddetti interventi, inoltre, non compromettono la vivibilità ed il decoro di Corso Cavour, in quanto è previsto che rimanga in vigore il divieto di sosta lungo questa arteria: per le soste di lunga durata, quindi, residenti, commercianti ed utenti occasionali potranno usufruire del vicino parcheggio di Via Roma, lasciando il Corso sgombro dai veicoli.
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