ambiente

La nota trasmessa agli enti

domenica 28 luglio 2013

Castel Giorgio (Terni), 25.07.2013

RACCOMANDATA A.R.
ANTICIPATA VIA EMAIL

Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato
Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Andrea Orlando
Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche
Direttore generale e presidente Commissione CIRM Ing. Franco Terlizzese

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione generale per le valutazioni ambientali
Direttore: Dott. Mariano Grillo

Presidente Regione Umbria Catiuscia Marini
Presidente Regione Lazio Nicola Zingaretti
Regione Umbria - Assessore tutela e valorizzazione ambiente Silvano Rometti

Regione Lazio - Assessore Ambiente Fabio Refrigeri

Regione Umbria - Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie, umane e strumentali
Direttore: Giampiero Antonelli

Regione Umbria - Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie, umane e strumentali-Servizio Valutazioni Ambientali, VAS, VIA e sviluppo sostenibile: Dr. Francesco Cicchella
Regione Lazio - Direzione regionale Infrastrutture, ambiente e politiche abitative - Direttore: Dr. De Filippis Raniero Vincenzo
Regione Lazio - Direzione regionale Infrastrutture, ambiente e politiche abitative -Area valutazioni di impatto ambientale: Dr. Menna Paolo
Sindaci dell'Alfina umbro-laziale, del comprensorio di Bolsena e della Tuscia viterbese- Comuni di: Allerona, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Orvieto, Porano, Acquapendente, Bagnoregio, Bolsena, Capodimonte, Celleno, Cellere, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Marta, Montefiascone, Onano, Piansano, San Lorenzo Nuovo, Valentano, Viterbo
e, p.c. : Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta
Commissione Ambiente, Sanità pubblica e sicurezza alimentare (ENVI) - Parlamento Europeo
Presidente : Matthias Groote
On.le Andrea Zanoni- Commissione ENVI- Parlamento Europeo-relatore proposta di Direttiva
LOROSEDI

Oggetto: Istanza di permesso di ricerca ai sensi dell'art. 3 bis del D.Lgs 22/2010 e ss.mm. e ii., finalizzato alla sperimentazione di due impianti pilota geotermici ubicati rispettivamente nella Regione Lazio e nella Regione Umbria denominato «CASTEL GIORGIO-TORRE ALFINA» , così come definito dall'art.9 del D. Lgs. n. 28 del 03.03.2011, presentato dalla Società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A. con sede legale in Torino (TO), Piazza Statuto, 16 / Richiesta di annullamento del parere favorevole emesso in data 13.03.2012 dalla Commissione CIRM (Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie) del Ministero dello Sviluppo Economico, per conflitto di interesse stante la presenza nella detta Commissione del prof. Franco Barberi nel medesimo istante project supervisor della ITW & LKW Geotermia Italia S .p. A. per il progetto de quo, nonché richiesta di annullamento del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) avviato in data 05.02.2013 dalla Regione Umbria ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii. , art.30, comma 2, per conflitto di interesse dell'ing. Monteforte Specchi partecipante nel procedimento per la società della ITW & LKW Geotermia Italia S .p. A. nel medesimo istante presidente della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, per mancata applicazione delle previsioni del comma 1 del citato art. 30 da parte del Servizio Valutazioni ambientali: VIA,VAS e Sviluppo Sostenibile della Giunta Regionale dell'Umbria stante la localizzazione interregionale dell'impianto de quo, nonché per tentativo di "salami slicing" operato dalla stessa società per impedire una più corretta valutazione di impatto ambientale in termini cumulativi.


Premesso:

-Che in data 19.07. 2011 l'istanza di permesso in oggetto riguardante due impianti da 5 MW denominati "Castel Giorgio " e "Torre Alfina" è stata presentata al Ministero dello Sviluppo Economico- Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche ((DGRME) da parte della società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A.;

-Che nella seduta del 13.03.2012 sull'istanza presentata dalla società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A. è stato acquisito il previsto parere della Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie (CIRM);

-Che in data 11.07.2012 la Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche (DGRME) del MISE ha invitato la società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A. a produrre alle Regioni Lazio e Umbria la documentazione necessaria per l'avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.);

-Che in data 23.11.2012 la detta società in qualità di proponente ha presentato istanza per l'avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 152/2006 e ss. mm. e ii. relativamente al progetto del solo impianto pilota geotermico denominato "Castel Giorgio".

-Che con nota del 22.01.2013 il Servizio Valutazioni ambientali: VIA,VAS e Sviluppo Sostenibile della Giunta regionale dell'Umbria convocava la prima seduta della conferenza di VIA per il giorno 05.02.2013 a che ad oggi la procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) è ancora in corso;

Considerato:

-Che con Decreto Direttoriale 1 dicembre 2011, a firma del direttore generale della DGRME del MISE Ing. Franco Terlizzese (come comparso sul BUIG - Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse - Anno LVI N. 1 - 31 Gennaio 2012, numero di pubblicazione: 18) (allegato n.1) il Prof. Franco Barberi viene nominato componente della Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie (CIRM) in qualità di esperto in materia di risorse geotermiche "anche in relazione all'esame delle proposte progettuali presentate per impianti pilota geotermici", pur essendo noto sin dalla data del 19.07.2011-come sopra detto- che il prof. Franco Barberi era primo firmatario e project supervisor per la società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A. del progetto riguardante i due impianti denominati "Castel Giorgio " e "Torre Alfina" e che quindi si sarebbe trovato nella condizione di evidente conflitto di interesse, dovendo esprimere parere -come membro della Commissione ministeriale CIRM- del progetto che portava la sua firma, oltre al parere verso impianti pilota geotermici di società concorrenti della società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A.;

-Che pertanto il parere positivo reso in data 13.03.2012 dalla Commissione CIRM appare viziato per conflitto di interesse dalla presenza del citato prof. Barberi nominato allo scopo precipuo di esaminare "le proposte progettuali presentate (dalla sua società e da società concorrenti) per impianti pilota geotermici". Peraltro in sede di "Risposte alle Osservazioni Effettuate nei 60 Giorni dalla Pubblicazione" dalle scriventi associazioni la società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A. non nega la nomina del Prof. Barberi nella Commissione CIRM (allegato n.2) , anzi sostiene che il MISE "era ufficialmente informato, al momento della nomina del Prof. Barberi nella CIRM, dell'attività di consulenza che egli prestava per ITW & LKW Geotermia Italia S.P.A.", limitandosi a sostenere incredibilmente che lo stesso "non ha partecipato alla riunione della Commissione quando questa ha esaminato il progetto Castel Giorgio - Torre Alfina, né aveva in alcun modo interferito con il lavoro istruttorio sul progetto condotto in ambito del Ministero" ( ma non era stato nominato allo scopo precipuo di esaminare "le proposte progettuali presentate per impianti pilota geotermici"?).

Considerato inoltre:

-Che in sede di prima seduta della conferenza di V.I.A. del 05.02.2013 -convocata ai sensi dell'art. 30, comma 2 del D.lgs 152/2006 e ss. mm. e .ii - tra i presenti alla conferenza, per conto della società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A, compariva l'ing. Guido Monteforte Specchi, Presidente della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, come risulta dalla sua sottoscrizione del verbale della conferenza, nonché dal foglio di presenze della medesima conferenza (apponendo la firma nel riquadro relativo alla società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A.) (allegato n. 3) . Non solo, ma successivamente in data 20.05.2013 lo stesso ing. Guido Monteforte Specchi -su specifica richiesta della società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A.- redigeva e firmava un "parere-pro veritate" in un conflitto di pareri con il Servizio Valutazioni ambientali: VIA,VAS e Sviluppo Sostenibile della Giunta Regionale dell'Umbria in merito alla obbligatorietà di ripubblicazione di una variante al progetto (allegato n. 4). Posizione che veniva assunta anche dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare- Direzione Generale per le valutazioni ambientali- Div. II- Sistemi di valutazione ambientale (PEC n. 0083808 del 14.06.2013) poiché "si ritengono condivisibili l'analisi e le conclusioni alle quali perviene l'ing. Monteforte Specchi... presidente della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS"(!) (allegato n. 5) . Posizione non ritenuta condivisibile dalla Giunta Regionale dell'Umbria che con la Delibera n. 687 del 24.06.2013 in merito "ritiene opportuno richiedere alla società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A. la ri-pubblicazione delle modifiche apportate agli elaborati, ai sensi del comma 3 dell'art. 26 del D.lgs 152/2006 e ss.mm. e ii."

-Che detta presenza ha viziato la prima riunione della conferenza di VIA. Ciò in quanto l'ing. Guido Monteforte Specchi nella funzione di presidente della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS istituita ai sensi del DPR 90 del 14 maggio 2007, n. 90, regolamentata successivamente con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare GAB/DEC/150/07 del 18 luglio 2007 che ne ha stabilito il funzionamento e l'organizzazione della missione, è intervenuto in sostegno della società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A nei due casi sopra indicati esprimendo per conto della stessa Società pareri scritti e firmati e partecipando a conferenza di VIA indetta dalla Regione Umbria in palese conflitto di interesse (!) . Infatti non risulta allo stato agli atti della Conferenza di V.I.A. presso la Regione Umbria , né in occasione della resa del parere pro-veritate sopra citato che lo stesso ing. Monteforte Specchi abbia ottemperato al disposto dell'art.4, comma 3 del citato Decreto del 18 luglio 2007 secondo cui "il commissario non può accettare o svolgere, a pena di decadenza, incarichi o consulenze incompatibili con l'incarico di Commissario, anche se a titolo gratuito. Incarichi esterni possono essere comunque svolti, previa formale, esplicita e preventiva autorizzazione del Ministro, sentito il Presidente..." legittimando la sua presenza come consulente della società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A.

Considerato infine:

- Che la prima seduta della predetta Conferenza di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) del 05.02.2013 convocata dal Servizio Valutazioni ambientali: VIA,VAS e Sviluppo Sostenibile della Giunta Regionale dell'Umbria veniva erroneamente convocata - con nota del 22.01.2013, prot. 0009333 (allegato n. 6) ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 , comma 2 del D.lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii.- assumendo che le opere sottoposte a V.I.A. fossero localizzate soltanto nella regione Umbria e potessero avere nei confronti della Regione Lazio soltanto "impatti ambientali rilevanti, ovvero effetti ambientali negativi e significativi"- invitando la Regione Lazio - Direzione Regionale Ambiente-Area Valutazione di impatto ambientale e VAS, quale autorità competente di regione confinante e la Provincia di Viterbo ed il comune di Acquapendente, quali enti locali territoriali interessati dagli impatti allo scopo di acquisirne i relativi pareri;

- - Che invece l'impianto denominato Castel Giorgio aspira i fluidi necessari al suo funzionamento da un unico campo geotermico denominato "Torre Alfina" (non a caso!) che, per il 70%, si estende nella Regione Lazio (allegato n. 7) . Ed è del tutto evidente che i limiti di fornitura dell'impianto non possono non comprendere il sottostante campo geotermico da cui preleva l'energia necessaria per il suo funzionamento. E' peraltro degno di nota che la risorsa geotermica non è illimitata ma stimata in pochi MW potenzialmente sfruttabili e riferibili all'intero giacimento. Ne consegue che la procedura di V.I.A. andava convocata secondo le previsioni dell'art.30, comma 1 del già citato D.Lgs 152/2006 che presume procedure di valutazione e autorizzazione ambientale da effettuarsi d'intesa con le autorità competenti della regione confinante "quando -come nel caso di specie-le opere risultano localizzate anche sul territorio di regioni confinanti". Si aggiunge per completezza che la Provincia di Viterbo ha comunque emesso -tuttavia ai soli fini del comma 2 del citato art. 30 (perché questa era stato l'indirizzo- come si è visto errato- del Servizio Valutazioni ambientali: VIA,VAS e Sviluppo Sostenibile della Giunta Regionale dell'Umbria) - "parere negativo alla realizzazione del progetto in oggetto"(prot. 13109 del 14.02.2013) (allegato n. 8);

-Che inoltre la sottoposizione alla procedura di V.I.A. dell'istanza di permesso di ricerca per l'impianto pilota geotermico denominato "Castel Giorgio" separatamente da quello di "Torre Alfina", vista la elevata contiguità degli elementi di progetto e delle opere connesse che di fatto configurano i due impianti come unica entità incidente sullo stesso campo geotermico -come è stato valutato dallo stesso CIRM nella citata seduta del 13.03.2012- si configuri come un tentativo di "salami slicing" operato da parte della società per impedire -come si dovrebbe anche ai sensi del disposto del D.M. 10.09.2010- una più corretta valutazione di impatto ambientale in termini cumulativi.


Ritenuto importante anche segnalare:

-che la commissione ENVI Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo ha approvato recentemente la relazione sulla "Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati". Oltre ai conflitti di interesse, il testo approvato chiede un maggior coinvolgimento del pubblico interessato nel processo decisionale, una maggior attenzione all'effetto cumulativo dell'impatto ambientale di più progetti nella stessa zona e contro il cosiddetto "salami slicing" ovvero la valutazione ambientale di parte separate di un singolo progetto;
-Che il relatore l'eurodeputato ALDE Andrea Zanoni in un comunicato stampa del 11.07.2013 (allegato n. 9) dal titolo " Direttiva Valutazione Impatto Ambientale, Bruxelles approva l'emendamento contro i conflitti di interesse" ritiene che "Con questo testo viene... data più voce ai cittadini nel processo decisionale, viene inserita una norma contro il conflitto d'interesse che troppo spesso vede coincidere il committente di un progetto e la persona che deve valutarne la sostenibilità ambientale...viene data una maggior attenzione all'effetto cumulativo dell'impatto ambientale di più progetti nella stessa zona e contro il cosiddetto "salami slicing" ovvero la valutazione ambientale di parte separate di un singolo progetto" . "Insomma basta -continua Zanoni- ai casi come quello dell'ingegnere Silvano Vernizzi, al tempo stesso Amministratore delegato di Veneto Strade SpA e Presidente delle Commissioni regionali VIA (Valutazione Impatto Ambientale) e VAS (Valutazione Ambientale Strategica), nonché anche Segretario regionale Infrastrutture e mobilità della Regione del Veneto, Commissario straordinario per la Pedemontana Veneta e Commissario straordinario per il Passante di Mestre... E' scandaloso che la stessa persona possa presentare progetti con la mano destra e approvarli con quella sinistra..."


Si richiede a tutti gli Enti in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, per tutti i motivi sopraesposti:

-L'annullamento del parere della Commissione CIRM del 13.03.2012 stante la presenza in stato di conflitto di interesse del Prof. Franco Barberi, nonché la revoca della nomina - se non fosse già intervenuta o se egli non si fosse già dimesso- del Prof. Franco Barberi quale membro della Commissione CIRM , mantenendo ad oggi l'incarico presso la società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A. ;

-L'annullamento della procedura di valutazione ambientale sin qui condotta dal Servizio Valutazioni ambientali: VIA,VAS e Sviluppo Sostenibile della Giunta Regionale dell'Umbria stante la presenza in stato di conflitto di interesse dell'ing. Monteforte Specchi nonché per aver seguito erronea procedura come sopra indicato in narrativa, sia per il tentativo operato dalla società del cosiddetto "salami slicing".
Si richiede inoltre che venga garantita un'adeguata e maggiore partecipazione pubblica ai procedimenti amministrativi di autorizzazione all'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel pieno rispetto della Convenzione di Aarhus, recepita con l'art.6 della Direttiva 2011/92/UE dalla Unione Europea (e ratificata in Italia con legge n. 108 del 16.03.2001) che prevede che il pubblico debba essere informato "in una fase precoce delle procedure decisionali in materiale ambientale" e ben prima che sul progetto si pronunci l'amministrazione pubblica.

Le scriventi Associazioni Ambientaliste e i Comitati di Cittadini dell'Orvietano e della Tuscia Viterbese intendono inoltre informare che sui fatti esposti in narrativa presenteranno alla Procura della Repubblica competente per territorio idoneo esposto - denuncia richiedendo l'accertamento delle circostanze e la individuazione di ogni comportamento penalmente rilevante.
La presente comunicazione vale anche come diffida, scilicet come invito al rispetto più' rigoroso delle norme, delle procedure, della deontologia, della verità' effettuale e degli inalienabili diritti della popolazione che l' impianto pilota geotermico potrebbe gravemente ledere; atque come preannuncio di iniziative legali in tutte le sedi competenti qualora si verificassero violazioni o omissioni atte a consentire ovvero favorire un'iniziativa pericolosa per i possibili effetti sismici, le contaminazioni delle riserve potabili del territorio- ivi incluso il lago di Bolsena- e per i danni al patrimonio edilizio ed alle economie esistenti nel territorio legate al turismo, ambiente e cultura. Il terremoto avvertito sabato 20 luglio 2013 nei pressi dell'impianto di perforazione geotermica a Saint Gallen, in Svizzera, (e non è l'unico!) -dello stesso tipo di quello in oggetto- rafforza ancora di più, se fosse necessario. le preoccupazioni sull'opportunità di realizzare un impianto geotermico sull'altipiano dell'Alfina (allegato n. 10).
La presente comunicazione è infine da intendersi quale formale istanza di partecipazione al procedimento amministrativo (Legge 7 agosto 1990, n.241 - D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184). Si resta in attesa di essere convocati e comunque di un sollecito riscontro. A tal fine si segnala come riferimento il seguente nominativo: Fausto Carotenuto, presidente Comitato per la difesa della salute e del territorio di Castel Giorgio, Contrada Torraccia, 3-05013 Castel Giorgio (Terni) ; tel.0763/627199; mobile : 335/6615841; email: carotenutoteam@iol.it .
Orvieto, 25.07. 2013
In nome proprio e per conto delle rispettive associazioni:
Fausto Carotenuto, Comitato per la Difesa della Salute e del Territorio di Castel Giorgio,C. G iorgio
Vittorio Fagioli, Comitato Interregionale Salvaguardia Alfina (CISA), Orvieto
Nadia Bartoli, Comitato Nazionale c. Fotovoltaico & Eolico Aree Verdi e Naturali, Acquapendente
Filippo Belisario, Associazione WWF - sezione di Orvieto, Orvieto
Piero Bruni, Associazione Lago di Bolsena, Bolsena
Marco Carbonara, Associazione sviluppo sostenibile e salvaguardia Alfina, Acquapendente
Mauro Corba, Associazione Altra Città, Orvieto
Francesca Ferri, presidente associazione La Porticella, Capodimonte
Elena Hagi, Associazione ReSeT - Rete di Salvaguardia del Territorio di Tuscania. Tuscania
Katia Maurelli, Comitato cittadino di Tutela ambientale Lago di Bolsena, Bolsena
Roberto Minervini, Associazione Accademia Kronos Umbria, Orvieto
Anna Puglisi, Associazione La Renara per l'ecosviluppo del territorio, Castel Giorgio
Maurizio Puri, Comitato per l'acqua pubblica di Bolsena, Bolsena
Lucio Riccetti, Associazione Italia Nostra- sezione di Orvieto, Orvieto
Stefano Ronci, Comitato tutela e valorizzazione Valli Chiani e Migliari, Ficulle
Monica Tommasi, Associazione Amici della Terra- Club di Orvieto, Orvieto

geo.081 (def.)-Richiesta annullamento parere CIRM e procedura di VIA Impianto pilota geotermico C. Giorgio -25.07.2013

INDICE ALLEGATI

(allegato n. 1) - Decreto Direttoriale 1 dicembre 2011 - Nomina del Prof. Franco Barberi a componente della Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie (CIRM) in qualità di esperto in materia di risorse geotermiche;

(allegato n. 2) -Stralcio delle "Risposte alle Osservazioni Effettuate nei 60 Giorni dalla Pubblicazione" avanzate dalla società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A. in merito al conflitto di interesse nella Commissione CIRM del prof. Franco Barberi, nello stesso istante in cui prestava consulenza per ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A.";

(allegato n. 3) -Estratti dal Verbale della seduta della Conferenza di V.I.A. del 05.02.2013 in sede di Regione Umbria in cui tra i presenti alla conferenza, per conto della società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A, compariva l'ing. Guido Monteforte Specchi, Presidente della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, come risulta dalla sua sottoscrizione del verbale della conferenza, nonché dal foglio di presenze della medesima (apponendo la firma nel riquadro relativo alla società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A.);

(allegato n. 4) copertina della Relazione "pro-veritate" firmata - un conflitto di pareri con il Servizio Valutazioni ambientali: VIA,VAS e Sviluppo Sostenibile della Giunta Regionale dell'Umbria in merito alla obbligatorietà di ripubblicazione di una variante al progetto- dall'ing. Guido Monteforte Specchi, Presidente della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare per conto della società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A.);

(allegato n. 5) - Posizione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare- Direzione Generale per le valutazioni ambientali- Div. II- Sistemi di valutazione ambientale (PEC n. 0083808 del 14.06.2013) in merito alle "conclusioni alle quali perviene l'ing. Monteforte Specchi... presidente della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS"(!);

(allegato n. 6) -Nota di convocazione- ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 , comma 2 del D.lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii.- della prima seduta della Conferenza di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) del 05.02.2013 convocata dal Servizio Valutazioni ambientali: VIA,VAS e Sviluppo Sostenibile della Giunta Regionale dell'Umbria (nota del 22.01.2013, prot. 0009333)

(allegato n. 7) - Diapositiva 1: estensione del campo geotermico Torre Alfina nelle regioni Lazio-Umbria; diapositiva 2: indicazione del confine regionale dello stesso campo per cui si deduce che l'impianto pilota sperimentale di cui trattasi è localizzato su un unico campo geotermico (non a caso) denominato "Torre Alfina" -che si estende per circa 50 kmq, con lati grossolanamente pari a 7 km. di lunghezza per 7 km d larghezza e che, per il 70%, si estende nella Regione Lazio.

(allegato n. 8)- Parere negativo Provincia di Viterbo del 14.02.2013, prot. 13109;

(allegato n. 9 )- Comunicato stampa on.le Andrea Zanoni, deputato Parlamento Europeo del 11.07.2013;

(allegato n. 10)- Articolo del Corriere della Sera del 21.07.2013 su Terremoto San Gallo (Svizzera) dovuto a perforazione geotermica.


Questa notizia è correlata a:

Geotermia nell'Alfina. Il cartello ambientalista denuncia conflitti di interesse e annuncia un esposto alla Procura sulle procedure seguite