Eolico sul Monte Peglia, Galanello interroga la Giunta: "Scelte calate dall'alto non aiutano la crescita delle rinnovabili"
"Sugli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è necessario ridare centralità ai comuni, anche in forma associata. L'eolico sul Monte Peglia è l'ennesimo caso di progetto fuori scala rispetto al contesto territoriale, frutto di scelte non partecipate né dai residenti, né dalle amministrazioni locali. Un processo decisionale calato dall'alto crea legittimi, e spesso concreti, sospetti tra abitanti ed amministratori, frenando la crescita di un settore fondamentale per il rilancio dell'Umbria". Fausto Galanello, consigliere regionale del Partito democratico, nel ribadire la propria contrarietà al progetto delle pale eoliche sul Monte Peglia, evidenzia "l'opportunità di rivedere in chiave più partecipativa gli iter amministrativi per l'installazione degli impianti di energia elettrica da fonti rinnovabili" ed annuncia un'interrogazione urgente alla Giunta regionale.
Ricordando il suo impegno per migliorare il regolamento regionale sulla produzione di energia da biogas e biomasse, Galanello esprime "preoccupazione per la lentezza con cui l'Umbria si muove verso gli obiettivi europei nel campo delle rinnovabili. Un approccio amministrativo più chiaro ed inclusivo - conclude - sarebbe di aiuto sia a coloro che vogliono investire sul territorio, sia alle comunità locali".
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