ambiente

Pollica, Capannori e Acquapendente. Tre comuni virtuosi in materia di differenziata a cui ispirarsi

martedì 22 febbraio 2011

Comune di Pollica (Salerno) - abitanti circa 2.400 - raccolta differenziata all' 82%
La raccolta differenziata è ampiamente entrata da anni nelle buone abitudini dei cittadini del Comune di Pollica e produce brillanti risultati, mediante l'utilizzo di contenitori separati, raccolta a fasce orarie predefinite, giorni differenziati per tipo di materiale, eco-point e raccolta "porta a porta".

"Abbiamo iniziato nel 1996, - spiega la dott.ssa Carla Ripoli, assessore all'Ambiente del Comune di Pollica, -  certo all'inizio non è stato facile ma poi la popolazione si è abituata al nuovo sistema e ora tutto procede bene."

"Il territorio comunale è idealmente diviso in due zone: per la prima, relativa alle quattro frazioni interne, popolate soprattutto da anziani, si prevede la raccolta "porta a porta", per la seconda, le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi, si prevede il conferimento dei rifiuti, già differenziati, da parte degli stessi cittadini. Due volte al giorno, i rifiuti differenziati vengono conferiti presso delle "eco- ostazioni", ovvero aree appositamente realizzate e sorvegliate da un operatore che, al momento del conferimento, controlla la corretta differenziazione dei rifiuti, prima che essi siano spediti in un'isola ecologica, realizzata ad Acciaroli.
In questo modo, per le frazioni marittime non abbiamo alcun problema nemmeno con i turisti che, magari, non sono abituati a differenziare".

L' isola è all'avanguardia in campo ecologico poiché munita di vasche per il filtraggio del percolato e potenziata con dei compattatori elettrici che, comprimendo i rifiuti stoccati, consentono un notevole decremento volumetrico. Inoltre da anni, tutti gli operatori turistici e gli albergatori del Comune conferiscono i rifiuti autonomamente, grazie all'utilizzo di appositi carrelli che consentono il deposito dell'immondizia, precedentemente differenziata, direttamente presso i cassonetti dell'isola ecologica"

"In collina, - continua l'assessore Ripoli, - ove possibile è stata autorizzata l'installazione di compostiere dove viene trattenuta la sezione umida, che poi è quella che costa di più smaltire"

Comune di Capannori (LU) - abitanti circa 45.000 - raccolta differenziata all' 81,4%

Il Comune di Capannori è un punto di riferimento nel panorama delle politiche ambientali a livello nazionale. Caposaldo è la raccolta "porta a porta", servizio avviato nel 2005 e che dal 2010 raggiunge tutto il territorio.

Capannori è stato il primo Comune d'Italia che, nel 2007, ha aderito alla rete internazionale dei Rifiuti Zero per l'abbattimento dei rifiuti entro il 2020. Per raggiungere questo obiettivo, oltre alla raccolta differenziata domiciliare, sono già stati avviati undici progetti per la riduzione dei rifiuti:

1. Acquisti Verdi (Green Public Procurement)
2. Compostaggio domestico
3. La via dell'Acqua
4. Latte alla spina (Il mio latte appena munto)
5. Acqua buona nelle mense scolastiche
6. Detersivi alla spina
7. Ecosagre
8. Pannolini ecologici
9. Assorbenti ecologici
10. Mercatino di scambio e riuso
11. Via la plastica da tutte le mense

Sulla gestione dei rifiuti di Capannori è anche alta l'attenzione mediatica e sono stati realizzati numerosi video. Nell'aprile 2008 a Capannori si è anche tenuto il Meeting internazionale "Rifiuti Zero a Capannori entro il 2020".

"In questi anni, - dice il dott. Alessio Ciacci, assessore all'ambiente di Capannori, - il Comune di Capannori ha dimostrato che l’aumento dei rifiuti non è più un dato immodificabile, ma solo un fattore che può essere governato con il coraggio di una politica che guarda alla sostenibilità e alla necessità di scelte coraggiose e concrete per un comune futuro possibile. A Capannori abbiamo dunque voluto costruire una politica ambientale i cui punti fondamentali fossero essenzialmente due: SOSTENIBILITA’ e PARTECIPAZIONE."

"Nell’affrontare il tema rifiuti il primo elemento cardine su cui siamo intervenuti è il sistema della raccolta. E’ ampliamente dimostrato che il sistema industriale e meccanizzato dei grandi mezzi e grandi cassonetti aumenta costantemente la produzione dei rifiuti e la raccolta differenziata rimane a livelli troppo bassi che non riescono a superare, se non in casi eccezionali, il 35% di differenziazione. Il Comune di Capannori ed ASCIT (l’azienda di igiene urbana che serve Capannori e 5 comuni limitrofi) hanno dunque avviato una completa riorganizzazione del servizio andando ad eliminare dal territorio tutti i cassonetti ed attivando la raccolta domiciliare “Porta a porta”, con la consegna a tutte le famiglie degli strumenti per la raccolta differenziata."

SISTEMA DI RACCOLTA
Sistema di raccolta a domicilio, integrale, senza cassonetti per nessuna tipologia di rifiuto filo strada.
Tipologia di rifiuti raccolti in modo differenziato: Carta e cartone, multimateriale (vetro, plastiche, tetrapak, barattoli in metallo, scatolette, buste in plastica vaschette alimenti ecc.) organico e verde, sfalci e potature, ingombranti, oli esausti, assimilati per tutte le utenze non domestiche.
Tutti i contenitori e i sacchetti sono distribuiti a domicilio gratuitamente agli utenti.

ORGANICO: 1 Bio-pattumiera aereata abbinata a Sacchetti in mater-bi; 1 Contenitore colore marrone di 25 litri con chiusura antirandagismo per deposito dei sacchetti in mater-bi.
CARTA: 1 cestone in plastica bianco

MUTIMATERIALE: 1 contenitore blu ed un Sacco in polietilene di colore blu trasparente

NON RICICLABILE

Sacco in polietilene di colore grigio.
1 contenitore per gli olii esausti di cucina.
Sacco colore viola per la raccolta dei pannoloni per anziani e pannolini per bambini.

Calendario settimanale ritiri:
• 2 ritiri per l'organico,
• 2 ritiri per il multimateriale
• 1 ritiro per carta e cartone
• 1 ritiro per indifferenziato
Inoltre:
• ritiro gratuito a domicilio su prenotazione per gli ingombranti
• ritiro mensile per olii esausti
• ritiri personalizzati e supplementari per pannoloni e pannolini
• ritiri supplementari su prenotazione delle potature e sfalci.

Dopo una iniziale sperimentazione della raccolta domiciliare in una piccola frazione di 600 abitanti si sono attuate periodiche estensioni del servizio fino alla totale copertura di
tutto il comune nel Giugno 2010.

Grazie ad una grande campagna per il Compostaggio Domenistico, iniziata fin dal 2005, Ascit ed il Comune di Capannori sono riusciti, assieme alla cittadinanza, ad eliminare dai rifiuti tonnellate di organico che sono andate direttamente nei terreni e negli orti, invece di finire nei cassonetti. Per incentivare questa buona pratica è stato riconosciuto un ulteriore sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa a tutti i cittadini che praticano l’autocompostaggio. L’azienda ASCIT regala ad ogni cittadino il composter, un bidone traforato di plastica che è ritirabile, previa la firma, in comune, un modulo prestampato con l’autocertificazione e le istruzioni per produrre un buon compost dai propri scarti organici.

Comune di Acquapendente (VT) - abitanti circa 5400 - raccolta differenziata al 61,4

Il comune di Acquapendente ha iniziato il 1° febbraio 2007 una nuova modalità di raccolta dei rifiuti urbani, per aumentare la raccolta differenziata in conformità alle politiche dell’Unione Europea ed alle leggi dello stato italiano.

Per i pubblici esercizi ed i bar è previsto il ritiro dei sacchetti con modalità differenti e specifiche: il pomeriggio di lunedì e venerdì vengono ritirati i sacchetti per la plastica ed il vetro sia ad Acquapendente che nelle Frazioni. In caso di Festività la raccolta differenziata viene effettuata il turno successivo, la raccolta indifferenziataviene effettuata il giovedì mattina. Per le utenze domestiche sono previsti due turni di raccolta, uno entro le 7,30 e uno entro le 14,30.

"Il Comune di Acquapendente, - si legge nel sito web del comune, - è stato individuato dall'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Viterbo, insieme ai Comuni di Monterosi e Nepi, quale comune virtuoso nell'ambito della gestione dei rifiuti solidi urbani, in particolare per quanto riguarda la raccolta differenziata. L'Amministrazione Provinciale di Viterbo ha inserito il nostro comune all'interno di un progetto pilota sperimentale per la raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) provenienti dai flussi domestici e da quelli non domestici."

"Per la realizzazione del progetto pilota verranno messe a disposizione del Comune, da parte dell'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Viterbo, numero 300 composter per effettuare l'attività di compostaggio. La presente iniziativa vuole aumentare la sensibilità dei cittadini verso la riduzione dei rifiuti e il miglioramento qualitativo delle frazioni differenziate, consentendo risparmi di gestione che potranno essere investiti per contenere i costi tariffari o potenziare e rendere più efficiente il sistema di raccolta "porta a porta - casa per casa" sulla base delle reali esigenze manifestate dalla cittadinanza."

Il Comune metterà a disposizione:
- Numero 220 composter alla Società Se.Co.In. - Servizi Comunali Integrati di Acquapendente che attualmente gestisce la raccolta ed il conferimento presso i centri di raccolta autorizzati dei rifiuti solidi urbani del Comune di Acquapendente, al fine di dotare prioritariamente le utenze più periferiche del territorio comunale riducendo in questo modo la quantità di frazione organica con i maggiori costi di trasporto e impatto ambientale.


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