"L'iniziativa della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia e del suo presidente, l'avvocato Francesco Paola, volta allo studio delle tutele giuridiche necessarie ai cosiddetti 'migranti climatici', ossia a coloro che sono costretti di abbandonare le terre di origine a causa di disastri climatici, monsoni, alluvioni ed altro, da non confondere con i 'migranti economici' destinatari delle misure legislative ricorrenti, è iniziativa seria oltre che la mission dell'Avvocatura e del protocollo che, come Ordine degli Avvocati di Terni, abbiamo sottoscritto con il presidente Paola, ed è da condividere".
Lo dichiara l'avvocato Andrea Colacci, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Terni. "I temi della tutela dei diritti - aggiunge - vedono l'Avvocatura, che è l'archetipo dello Stato di diritto, sempre in prima linea. E sono queste certamente le nuove frontiere di tutela con cui ci dovremo confrontare e che dovranno vedere sempre più centrale il ruolo dell'Avvocatura. Il protocollo di cooperazione con la Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia, Riserva MAB Unesco dell'Umbria rafforza e coadiuva tali prospettive".
"Ringrazio sempre l'avvocato Andrea Colacci, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Terni" dichiara l'avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva MAB Unesco. "Questa Riserva Mondiale della Biosfera Unesco - aggiunge - è nata del resto dalle professioni indipendenti e dalla ricerca, per questo premiata nelle Sedi internazionali con sempre maggior prestigio, questo nostro ruolo sta apportando innovazioni culturali visibili in una realtà regionale segnata dalle criticità evidenziate anche nella Relazione ultima della Banca d'Italia, molto gravi e serie, e le professioni e l'impresa sostenibile e la ricerca scientifica sono il fulcro centrale delle nostre azioni. Il tema migranti climatici appartiene a tutti e meriterebbe analisi approfondite e serie che ancora non vi sono, che sono trasversali e in tale spirito abbiamo scritto alla politica e alla Caritas diocesana e attendiamo risposte".