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Lions Club Orvieto: Luigi Fuschi presidente, Francesca Compagnucci nuova socia

lunedì 9 giugno 2025

Sabato 7 giugno, al termine della cerimonia di inaugurazione del restauro del Portico della Chiesa di Sant’Andrea, il Lions Club ha rinnovato l’appuntamento con la tradizionale cerimonia del Passaggio della Campana. Nello specifico tra il dottor Franco Barbabella, presidente uscente del sodalizio che da 66 anni svolge attività di servizio per il territorio, e il dottor Luigi Fuschi, presidente entrante al quale sarà affidata la gestione del Club per l’Anno Sociale 2025/2026.

Al suo fianco, nel Consiglio Direttivo, i vicepresidenti Raffaele De Cristofaro e Armando Fratini, il segretario Francesco Manciati, la tesoriera Isabella Cimicchi e i consiglieri Claudio Scattoni, Giacomo Stramaccioni, Graziella Lardani, Antonella Cometa, Maria Luisa Cinti, Paolo Calistri, Fernando Sanzò, Alessandra Cannistrà, Evandro Zanchi e lo stesso Franco Barbabella. Nel ringraziare tutti, quest’ultimo ha ripercorso i principali services realizzati.

Dalla riscoperta e valorizzazione dell’antica tradizione del Merletto Orvietano all’impegno nei confronti dell’ambiente con la realizzazione di un Bosco Lions. Per il futuro si prevedono ulteriori piantumazioni, ma anche l’intitolazione ad Aniello Palmieri, già presidente del Tribunale di Orvieto e quattro volte presidente del Club con numerosi incarichi prestigiosi a livello distrettuale e premiato con l’onorificenza più importante del Lions Club International, il Melvin Jones Fellow, della nuova sede della Fondazione Dopo di Noi ad Allerona.

Ribadita la volontà di far crescere i premi scolastici di profitto e merito sportivo, “Un poster per la pace” e “Un canto per la vita”. Con il ricavato di quest’ultimo si intende acquistare un macchinario per la Riabilitazione. Sul fronte culturale il Lions ha garantito sostegno all’evento su Tommaso d’Aquino e al Concerto del Corpus Domini, oltre ad ospitare la Marcia della Pace. Il nuovo presidente Fuschi ha annunciato la volontà di proseguire nel solco di quanto impostato, apportando il proprio contribuito.

In programma una nuova conferenza sul tema dell’autismo e la collaborazione con il Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. Nell’ambito della stessa cerimonia, alla presenza del sindaco Roberta Tardani e del presidente del Lions Club Viterbo, Paolo Cannone che ha voluto omaggiare il presidente uscente del guidoncino e di un libro sull'Abbazia Cistercense di San Martino al Cimino, è avvenuto anche l’ingresso nel Club di una nuova socia: la professoressa Francesca Compagnucci, attuale presidente dell’A.Ge. Orvieto, già presidente della Sezione di Orvieto di Fidapa Bpw Italy e volontaria attiva della Croce Rossa Italiana di Orvieto.

Questo il Codice dell'Etica Lionistica:

  • Dimostrare, con l'eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio.
  • Perseguire il successo, domandare le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti senza pregiudicare la dignità e l'onore con atti sleali ed azioni meno che corrette.
  • Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri: essere leali con tutti, sinceri con se stessi.
  • Affrontare con spirito di altruismo ogni dubbio o pretesa nei confronti di altri e, se necessario, risolverlo anche contro il proprio interesse.
  • Considerare l'amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettare i benefici dello spirito che la anima.
  • Avere sempre presenti i doveri di cittadino verso la Patria, lo Stato, la comunità nella quale ciascuno vive: prestare loro con lealtà sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro.
  • Essere solidale con il prossimo mediante l'aiuto ai deboli, il soccorso ai bisognosi, la simpatia ai sofferenti.
  • Essere cauto nella critica, generoso nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere.

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